UNA NARRAZIONE DELLA STORIA E DELL’IDENTITA’ ITALIANA
Mentre impazzano le feste per il Carnevale in tutta Italia, Il Ministero per l’Impresa e per il Made in Italy in settimana ha emesso una serie di sei francobolli sui Carnevali più antichi della Penisola (per saperne di più https://www.mise.gov.it/it/notizie-stampa/sei-carnevali)
Venezia, Cento, Viareggio, Fano, Putignano, Acireale hanno potuto sottolineare le loro performance secolari con dei valori postali stilisticamente molto belli. Come ha ricordato il Ministro Urso
“Ho voluto celebrare i carnevali storici d’Italia, insieme, nella nostro programma filatelico di quest’anno perché sono esempi della storia del nostro Paese, del folklore ma anche della creatività. Il Made in Italy rappresenta uno stile e lo dimostra anche la storia del Carnevale italiano inteso come un atto di gioia e di cultura, la cui narrazione riguarda il nostro Paese nel passato, nel presente e nel futuro“.
Non è la prima volta che l’Italia ricorda questo momento particolare della nostra cultura e folklore in un viaggio che sa di tradizione, di buon umore, di spensieratezza.
In questa occasione, ai classici Venezia e Viareggio, notoriamente conosciuti dal grande pubblico, si affiancano vere e proprie perle, rappresentative di quell’Italia multicolore e ricca di tradizioni che la rende una Nazione unica.
I sei francobolli
Il Mimit ha voluto omaggiare queste unicità con sei francobolli, distribuiti da Poste Italiane, opera dei bozzettisti Gaetano Ieluzzo per l’impostazione grafica di tutti i francobolli; Claudia Giusto per il francobollo dedicato al Carnevale di Acireale; Maria Carmela Perrini per il francobollo dedicato al Carnevale di Putignano. che rappresentano nell’ordine:
Venezia
La vignetta riproduce il dipinto del pittore veneziano Gabriel Bella, realizzato tra il 1779 e il 1792, dal titolo “Festa del giovedì grasso in Piazzetta”, conservato presso la Pinacoteca Querini Stampalia di Venezia.
Fano
La vignetta riproduce un disegno di Melchiorre Fucci del 1951 raffigurante la maschera allegorica del Vulón, una sorta di menestrello spavaldo, rutilante e buffone, maschera ufficiale del Carnevale di Fano.
Putignano
La vignetta riproduce la caratteristica maschera del Carnevale di Putignano Farinella, allegro e scanzonato, che prende il suo nome dal piatto simbolo della cucina putignanese, affiancato al suo alter ego, entrambi in primo piano su uno scorcio di Piazza del Plebiscito della cittadina pugliese.
Acireale
La vignetta riproduce Lavica, opera dell’artista Adolfo Mastriani del 1953, diventata dal 2010 maschera ufficiale del Carnevale di Acireale. Sullo sfondo un particolare del Palazzo del Municipio della cittadina siciliana, classico esempio di architettura barocca.
Cento
La vignetta raffigura un carro allegorico denominato “I sette vizi capitali”, realizzato dall’Associazione Carnevalesca “Mazzalora”, nel momento del secolare “Gettito” mentre sfila a Piazza Guercino nel centro storico di Cento.
Viareggio
La vignetta riproduce un’opera di Uberto Bonetti realizzata negli anni ’30 raffigurante, su campo bianco, tra lanci di coriandoli, stelle filanti e squilli di tromba, due Burlamacchi, la maschera rappresentativa del Carnevale di Viareggio e mascotte della città. A sinistra, incastonato nella composizione, è riportato il numero “150th” a indicare gli anni trascorsi dalla prima sfilata del Carnevale.
I colori, tipici del Carnevale, riprodotti su un francobollo, fanno rinascere sentimenti di allegria e di spensieratezza, ridando vita alla positività, di cui tutti abbiamo sempre più bisogno. Viva il Carnevale, viva la filatelia!.
Giuseppe De Carli
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