“I concerti del fortepiano” questo il titolo della rassegna che domenica 26 febbraio, alle ore 17:00, a Palazzo dei Principi nel Salone degli Arazzi del Museo “Il Correggio” (Reggio Emilia) vedrà la presenza di Carlo Aonzo al mandolino barocco e di Maria Luisa Baldassari al fortepiano.
Docente di mandolino presso i conservatori di Bari e Ferrara, concertista di fama internazionale, Carlo Aonzo si esibisce e collabora con le maggiori istituzioni sinfoniche tra cui il Teatro alla Scala, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Carlo Felice (Genova), il Teatro Massimo Bellini di Catania, l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Carnegie Hall di New York, la Nashville Chamber Orchestra, la McGill Chamber Orchestra di Montreal, la Dartmouth Symphony Orchestra del New Hampshire (USA), la Philarmonia di San Pietroburgo, i Solisti da Camera di Minsk.
Tra i suoi riconoscimenti si annoverano il Primo Premio assoluto e il premio speciale “Vivaldi” al Concorso Internazionale “Pitzianti” di Venezia e il Primo Premio al Walnut Valley National Mandolin Contest a Winfield, Kansas. Il profondo interesse per la valorizzazione e promozione del mandolino è testimoniato dalle sue innumerevoli collaborazioni sia concertistiche che didattiche con le orchestre mandolinistiche di tutto il mondo da New York a San Pietroburgo, da Montreal a Vancouver, da Saigon a Tokyo, da Berlino a Londra. Dal 2000 dirige il corso annuale “Carlo Aonzo Mandolin Workshop” a New York e Milwaukee, nel 2006 fonda e dirige l’Accademia Internazionale Italiana di Mandolino (e la sua orchestra), organizzando corsi e workshop, punto di riferimento per i mandolinisti di tutti i continenti.
Viene regolarmente invitato come direttore musicale, docente e presidente di giuria da note istituzioni mandolinistiche quali CMSA Classical Mandolin Society of America, FAME Federation of Australasian Mandolin Ensemble, EGMA European Guitar and Mandolin Association, Schleswig-Holstein Musik Festival, Steve Kaufman’s Acoustic Kamp (Tennessee), Zupfmusik-verband Schweiz (Svizzera), River of the West Mandolin Camp (Oregon), Mandolin Festival in Berlin, Saigon Guitar Festival, Goa Mando Fest (India), Osaka International Mandolin Competition, Yasuo-Kuwahara Competition Schweinfurt (Germania) e “Concorso Internazionale per Mandolino Solo” di Modena. Come ricercatore collabora con il New Grove Dictionary of Music and Musicians e presenta conferenze sull’iconografia del mandolino in numerose università internazionali tra cui Waseda University di Tokyo, al Dartmouth College, alla St. John’s University di New York, alla Boston University, al New England Conservatory di Boston, il Wisconsin Conservatory of Music di Milwaukee, il Vanderbilt College of Nashville e al Museo Nazionale degli strumenti musicali di Roma.
Innumerevoli i suoi progetti discografici ed editoriali sia in ambito classico che non, tesi alla riscoperta e nobilitazione del mandolino in tutte le sue declinazioni espressive. Tra le sue collaborazioni più recenti quella con il Direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli e il Maestro pianista Bruno Canino.
Maria Luisa Baldassari, è diplomata in pianoforte, clavicembalo e Paleografia e Filologia musicale. La sua duplice formazione di esecutrice e studiosa le consente di operare nell’ambito della ricerca musicologica e in quello della prassi musicale, e ha scelto inoltre di dedicarsi all’organizzazione di eventi musicali didattici e culturali.
Nel primo ambito si è occupata prevalentemente di musica sacra del XVII secolo, di musica italiana tra Quattrocento e Cinquecento e di iconografia in relazione alla prassi tastieristica: ha curato apprezzate edizioni critiche (Stabat Mater e Salve Regina di A. Scarlatti, “La Dirindina” di G. B. Martini, opere per tastiera di Andrea Antico e Antonio Valente), ha presentato relazioni e comunicazioni in convegni in Italia e all’estero e ha scritto articoli e recensioni per volumi e riviste specializzate. Ha inoltre curato o collaborato a curare la trascrizione di molte delle composizioni registrate con l’Ensemble Les Nations di cui è direttrice, tra i pochi in Italia a dedicarsi al repertorio vocale sacro del Seicento italiano. Con questo ensemble ha effettuato concerti in Italia e all’estero (Spagna, Francia, Romania, Grecia) e registrato 9 CD di musiche sacre vocali e strumentali, ai quali si aggiungono due cd solistici per cembalo e organo. In qualità di solista, di direttore al cembalo e di continuista e con diverse formazioni orchestrali e cameristiche è stata invitata in numerosissimi festival italiani ed europei, in USA e in Canada. Collabora con solisti di chiara fama e ha inciso per le case discografiche Echo, Tactus, Rivo Alto, EMI, Brilliant e Nuova Era. Attualmente è docente di clavicembalo al conservatorio “Martini” di Bologna.
E’ cofondatrice e presidente dell’Associazione Collegium Musicum Classense, sostenuta e promossa dalla Regione Emilia Romagna, per la quale codirige dal 1996 la rassegna di musica antica “I luoghi dello spirito” e membro del Consiglio della Historical Keyboard Society of North America.
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