MILANO DESIGN WEEK. TORNA LA SETTIMANA DEL DESIGN DAL 17 AL 23 APRILE CON OLTRE 1.200 APPUNTAMENTI IN CITTÀ
Oltre venti quartieri coinvolti, più di 180 progetti tra mostre, esposizioni, eventi e installazioni, 1.200 appuntamenti con un incremento del 40% rispetto al 2022: sono i numeri della Milano Design Week 2023, che la città si prepara ad accogliere dal 17 al 23 aprile.
La settimana che si svolge in concomitanza con il Salone del Mobile torna al suo calendario originale e si preannuncia ricchissima di contenuti.
Come ogni anno, il Comune ha raccolto progetti e iniziative di interesse pubblico dedicati al design per costruire il palinsesto ufficiale della Milano Design Week, un fitto calendario di appuntamenti gratuiti, aperti a tutti e tutte e diffusi in città.
Oltre alle aree storicamente protagoniste della Milano Design Week – Brera, Durini, Isola, Statale, Tortona e 5Vie – quest’anno il design animerà altre zone della città, creando nuovi ‘itinerari’.
È il caso dell’area che si snoda intorno al Monumentale, che ospiterà un nuovo “distretto” grazie alle attività promosse in sinergia da ADI Design Museum, Lom – Locanda Officina Monumentale e Fabbrica del Vapore e dell’area di Porta Venezia, che vedrà l’esordio del Porta Venezia Design District, con iniziative come ‘Open house’, palinsesto promosso da Leroy Merlin in collaborazione con gli studenti del Politecnico di Milano dedicato alla casa e a nuovi modi di abitare, e ‘Capsule Plaza, showcase collettivo allestito presso lo Spazio Maiocchi con installazioni di designer indipendenti, oltre a talk e workshop dedicati al design inclusivo.
Tra le tante proposte diffuse in città anche quella nell’area dell’ex-Macello a Porta Vittoria, quest’anno scelta come teatro per la quinta edizione di Alcova, piattaforma itinerante per il design indipendente con 150 spazi espositivi e un ricco programma di eventi, che ospiterà anche l’iniziativa di IED – Istituto Europeo di Design dedicata alla rigenerazione urbana; la Darsena accoglierà, tra diverse iniziative, la passerella galleggiante e sostenibile di Azimut Benetti progettata dallo studio De Lucchi. In zona Stazione Centrale, ai Magazzini Raccordati di via Sammartini il nuovo centro per architettura Drop City, in fase di realizzazione, ospiterà installazioni e mostre dedicate a grandi del design e a talenti emergenti, mentre in zona Certosa arriva il progetto Innovation for Living di DesignTech, mostra di designer, brand emergenti, startup sui temi dell’innovazione e dell’economia circolare nell’edificio progettato da Pininfarina noto come “La Cattedrale”.
Eventi, iniziative, allestimenti che dal cuore di Milano toccano e interesseranno anche zone meno centrali della città, rendendo la settimana del Design sempre più diffusa nei quartieri, con progetti e istallazioni anche Corvetto, Certosa, Gratosoglio, Barona, Bovisa e Baggio. Proprio il quartiere Baggio sarà protagonista di un’apertura straordinaria degli spazi dell’Istituto Marchiondi Spagliardi, ex riformatorio e straordinario esempio di architettura brutalista italiana, progettato dall’architetto Vittoriano Viganò. In occasione della Design Week 2023, il Marchiondi sarà per la prima volta accessibile al pubblico (su prenotazione) per un progetto realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano. Il progetto – parte della rassegna ‘Design Variations 2023′ di Mosca Partners e fortemente voluto dall’architetto Valerio Castelli, recentemente scomparso – è nato su impulso del Comune di Milano che ha invitato gli operatori della Milano Design Week ad immaginare interventi all’interno di spazi comunali dismessi o in via di recupero.
Alla chiamata del Comune hanno risposto complessivamente più di 100 operatori, tra nuovi protagonisti e importanti riconferme: Interni con la mostra esposizione ‘Design Re-Evolution’ nei cortili dell’Università Statale, all’Orto Botanico e in altre zone della città; il Brera Design District che, grazie alle molteplici realtà attive nel quartiere, conferma l’anima unica del distretto; l’Associazione Milano Durini Design, che animerà una delle principali vie del design milanese con un ricco programma di eventi e interventi di arredo urbano; 5Vie Design Week con designer indipendenti, ibridazioni con arte e artigianato e la tradizionale ‘Design Pride’; Isola Design District con un ricco circuito di iniziative nel quartiere; Superstudio più, Tortona Rocks, Tortona Area Lab, protagonisti di zona Tortona, a cui si aggiungono i progetti di Archiproducts e Moncler, e con Ikea che celebrerà gli 80 anni del brand con un intervento nel Padiglione Visconti dell’ ex Ansaldo. Sempre in Tortona, infine, a BASE Milano la rassegna ‘We Will Design’, dedicata alle realtà emergenti e con una grande installazione immersiva dell’artista collettiva francese Claire Fontaine in un progetto dedicato a inclusione, diversità, equità e accessibilità.
La Milano Design Week nei palazzi storici
Come di consueto, la settimana del Design sarà anche un’occasione per scoprire alcuni degli edifici di pregio più importanti della città: come Palazzo Litta, che ospiterà ‘Doppia Firma’, il progetto di Fondazione Cologni; Palazzo Visconti e il Circolo Filologico Milanese sedi di ‘Design Variations 2023’ di Mosca Partners; Portrait Milano (sede dell’ex seminario arcivescovile) che ospiterà ‘Audi House of Progress’; Palazzo Serbelloni scelto da Louis Vuitton per il progetto ‘Objet Nomades’; Palazzo Bocconi, che ospiterà la prima mostra personale a Milano dell’artista, architetto e designer Tiziana Lorenzelli; Palazzo Bovara, che sarà sede del progetto ‘Elle Decor The Art of Light’. E ancora: il nuovo Campus Bocconi ospiterà la redazione della rivista Domus e sarà teatro incontri di formazione, talk, visite guidate e di una mostra di pezzi iconici di design, mentre sarà possibile scoprire la redazione del Corriere della Sera grazie a visite guidate organizzate da Cairo Rcs nello storico palazzo di via Solferino, che per l’occasione ospiterà installazioni nel cortile interno e un allestimento luminoso sulla facciata.
La Milano Design Week circolare
Sarà una Milano Design Week che punta sempre più su circolarità, sostenibilità e inclusività, temi prioritari dell’edizione 2023 scelti dal Comune di Milano nella costruzione del palinsesto.
Il 72% degli operatori adotterà soluzioni circolari per la creazione, il riuso o il riciclo degli allestimenti, in un’ottica di economia circolare. Ne sono esempio ‘Made to last’ by Casapitti i cui allestimenti in legno e gres porcellanato verranno riutilizzati e riciclati per creare buffet, tavoli e sedie, o il progetto di Rossana Orlandi ‘Ro Guiltless Plastic 2023’ dedicato a soluzioni e stili di vita responsabili di cui fa parte anche il ‘Ro Plastic Prize’, premio internazionale che chiama a raccolta esperti del settore, scuole e università per nuove idee in campo del re-Waste. Dedicata al tema ambientale e al recupero anche la grande installazione site-specific ‘The Garbage Patch State’, commissionata all’artista internazionale Maria Cristina Finucci. Il 33% degli operatori, infine, ha dato priorità all’inclusività delle iniziative, proponendo spazi e installazioni pienamente accessibili: è il caso, ad esempio, delle proposte di Azimut Benetti in Darsena, Solferino Corriere della Sera e Fabbrica del Vapore che hanno elaborato soluzioni per le persone portatrici di disabilità sensoriali e motorie, con percorsi dedicati, assenza di barriere architettoniche e utilizzo di segnaletica ad alta visibilità.
“La Milano Design Week torna finalmente ad aprile costruendo intorno e fuori dal Salone del Mobile un palinsesto ricco, sempre in fermento e in continua evoluzione con eventi, mostre e installazioni che rende la città una vera casa del Design e che unisce tra loro – grazie al linguaggio universale del progetto, dell’innovazione e del Made in Italy – le tante proposte dei distretti che animeranno Milano – spiega l’assessora al Lavoro e Sviluppo Economico con delega a Moda e Design Alessia Cappello -. Sarà di nuovo una grande festa per tutta la città, e non solo per il centro. Il nostro obiettivo è quello di allargare e diffondere sempre di più la Design Week in diverse zone della città diramandosi dal centro verso i quartieri e immaginare anche quello che accadrà dopo la manifestazione in un’ottica di sostenibilità e circolarità: la nascita di nuove aree del design, di progetti finalizzati al riutilizzo di spazi comunali dismessi come l’ex Marchiondi a Baggio e di tante iniziative focalizzate sul recupero e il riuso di allestimenti vanno in questa direzione”.
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