“L’entusiasmo e il divertimento che ti trasmette il padel permette di superare qualsiasi barriera, anche quella architettonica”. Ne è convinto Roberto Agnini, Direttore Tecnico sezione padel del Circolo Canottieri Aniene di Roma e allenatore del progetto padel in carrozzina, presente con i suoi atleti alla prima edizione di Heroe’s 5 Padel Cup, in programma dal 17 al 19 aprile nel Principato di Monaco, tra Eze e Monte Carlo.
L’evento composto da cinque tornei – sotto la direzione tecnica di Roberto Agnini e Saverio Palmieri, allenatore serie A femminile e telecronista Sky Sport – è una tre giorni di sport ed entertainment che coinvolge manager, atleti di diverse categorie e VIP. Sono 8 gli atleti in carrozzina che parteciperanno al For All Padel Cup, uomini e donne tra i 30 e i 60 anni pronti a confrontarsi sul campo del Tennis Club di Eze per lanciare un forte messaggio di inclusività, sottolineando le potenzialità che questo gioco avrebbe se ben regolato e sviluppato.
“Quello del padel in carrozzina è un movimento nato in Italia poco prima della pandemia al Circolo Canottieri Aniene, grazie a due atleti come Giancarlo Palazzi ed Edward von Freymann e alla volontà di Alessandro Di Bella e Gianfranco Nirdaci, rispettivamente Direttore Sportivo e Coordinatore del padel del Circolo Canottieri Aniene. Insieme a loro abbiamo visto il potenziale inclusivo di questo sport, in grado di far superare qualsiasi limite attraverso l’entusiasmo del gioco. Una motivazione talmente alta per cui anche la barriera architettonica è superabile: ho visto più volte i miei atleti togliere una ruota per poter accedere ai campi quando la porta è troppo stretta per passare con la carrozzina sportiva – spiega Roberto Agnini. Ora siamo una famiglia che si allarga sempre di più, siamo passati da un allenamento a settimana a due da 1 ora/1 ora e mezza, perché tanta è la voglia di incontrarsi. L’aggregazione sociale è la grande forza di questo sport, oltre al fatto che sia facile da praticare e si disputi all’aperto, una novità per gli sport in carrozzina. Un fenomeno che sta esplodendo (ci chiamano da tutta Italia per poter replicare il progetto) e per cui la Federazione sta lavorando assiduamente per poter presto rispondere con regolamentazione e riconoscimento federale”.
Il padel come linfa vitale, motivazione, riscatto, uno sport socialmente aggregante che attira sempre più atleti in carrozzina, tra cui anche Eleonora De Paolis (già canoista alle Paralimpiadi di Tokyo) e Daniela De Blasi, giocatrice di padel che dopo un incidente è tornata sui campi in carrozzina grazie al progetto romano. “Tante sono le realtà pronte ad attivarsi, abbiamo ricevuto richieste da Sicilia, Emilia Romagna, Valle D’Aosta, Toscana, Lombardia. Se le opportunità vengono colte, potrebbe esplodere un fenomeno che conterebbe migliaia di tesserati e atleti motivati”.
Presente alla Heroe’s 5 Padel Cup con il torneo Women Padel Cup anche il Movimento Padel Femminile, un’associazione sportiva nata nel 2019 a Bologna che, attraverso la comune passione per lo sport, ha scelto di promuovere un nuovo modo di vivere la società, con lo scopo di sostenere l’aggregazione femminile e le attività benefiche. “Il movimento conta già circa 600 atlete. Per selezionare le coppie finaliste che parteciperanno alla Heroe’s 5 Padel Cup, sono state effettuate tre tappe a Reggio Emilia, Bologna e Siracusa ma anche qui le richieste sono tantissime”, continua Agnini.
Insieme a Roberto Agnini e Saverio Palmieri, nel team di alto livello per lo sviluppo e direzione dei cinque tornei della Heroe’s 5 Padel Cup anche Alessandro Tinti, giocatore di padel in Nazionale nei Mondiali del 2021 e da anni ai vertici del padel italiano, e Simone Iacovino, giovane talento italiano. Moderatore dell’evento è Alessandro Lupi, giornalista Sky Sport, commentatore Premier Padel e World Padel Tour, appassionato giocatore di padel. A seguire i tornei Business e Champions sarà Dario Marcolin, Commentatore DAZN ed ex-calciatore italiano, fortemente voluto dagli organizzatori per la sua competenza e professionalità, che ha abbracciato da subito l’obiettivo e il forte carattere inclusivo dell’evento, dimostrando grande sensibilità alle iniziative charity.
Nel corso della cena di gala presso il Twiga di Monte Carlo, spazio sarà dedicato a un’asta solidale che vedrà protagoniste le maglie di alcuni dei campioni di padel più affermati a livello nazionale e internazionale. Il ricavato sarà totalmente devoluto alle ONLUS sostenute dall’iniziativa: Fight Aids Monaco, ONG fondata dalla Principessa Stéphanie nel 2004 e Fondazione Heal che supporta il lavoro di medici, infermieri e biologi che quotidianamente operano nella cura e nella ricerca nell’ambito della neuro-oncologia pediatrica.
Nato dalla sinergia tra le diverse realtà del Gruppo BSG Srl – la storica centrale media indipendente, Padel Media Communication ed Excellere, settore dedicato agli eventi – la 5 Padel Cup, supportata da Sky Sport e RTL 102.5, celebra l’universalità di questo sport dove l’inclusività, le nuove leve e i tornei femminili saranno al centro.
“La Heroe’s 5 Padel Cup è un’occasione per mandare un importante messaggio di inclusività e solidarietà. Torneo femminile, padel in carrozzina e giovani. Questa disciplina ha tutte le carte in regola per diventare uno sport dal valore sociale e agonistico di livello mondiale, con il sogno di una nazionale che possa rappresentare l’Italia nel mondo, dai Mondiali alle Olimpiadi e Paralimpiadi”, dichiara Roberta Ceccarelli, CEO di BSG e Founder di Padel Media Communication.
La struttura che ospiterà i tornei sarà il prestigioso Tennis Club di Eze dove si terrà un vero e proprio villaggio sportivo – con campi da padel, tennis e calcio a 5 ad uso esclusivo dei partecipanti, tra cui alcuni giocatori di football del club monegasco Barbagiuans fondato da Alberto di Monaco e guidato dal giovane nipote Louis Ducruet – mentre gli ospiti alloggeranno nel lussuoso Hotel Fairmont di Monte Carlo. Sempre a Monte Carlo tante altre iniziative di grande intrattenimento per i partecipanti della prima edizione del 5 Padel Cup, come la serata presso Crazy Pizza e la cerimonia conclusiva con cena di gala e premiazioni presso il Twiga, entrambi parte del gruppo Majestas di Flavio Briatore.
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