L’evento al PalaVela di Torino sarà trasmesso in prima visione su TV8 e Sky durante le festività pasquali, e in streaming su Now. Le stelle del ghiaccio danzano sulle colonne sonore più celebri indossando i costumi realizzati da Lorena Marin e Luca Dall’Alpi, con il supporto delle allieve del Corso di Alta Sartoria del Teatro Regio di Parma.
Il cast di Cinema on Ice
Dopo il successo dello scorso febbraio al PalaVela di Torino, Cinema on Ice arriva in TV: lo show che unisce arte, cinema, musica e sport sarà trasmesso in prima visione su TV8, domenica 9 aprile, alle ore 19.10, il 10 aprile alle 21.15 su Sky Uno e l’11 aprile alle 20.00 su Sky Sport Arena. Lo spettacolo sarà inoltre disponibile in streaming su Now dal 9 aprile.
In scena, le emozioni delle pellicole più celebri della storia del cinema, interpretate da un cast stellare composto da Carolina Kostner, Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron, Daniel Grassl e Raffaele Zich, Annette Dytrt e Yannick Bonheur, Lucrezia Beccari e Matteo Guarise, Alice Velati e Daniele Pastore e la squadra di pattinaggio sincronizzato Hot Shivers, che danzeranno sulle note di colonne sonore indimenticabili.
I telespettatori potranno così ammirare i costumi ideati e realizzati per i campioni del ghiaccio da Lorena Marin e da Luca Dall’Alpi, con il supporto delle allieve del Corso di Alta Sartoria dell’Accademia del Teatro Regio di Parmache negli scorsi mesi hanno lavorato, insieme ai loro docenti, su gioielli, accessori ed elementi decorativi.
Le allieve del Corso di Alta Sartoria con Lorena Marin e Luca Dall’Alpi. Foto Roberto Ricci
Una grande occasione, dunque, per Gaia Bolisani, Anna Bonetti, Chiara Brunini, Martina Cadenaro, Benedetta Cappellazzo, Maria Grazia Cobelli, Greta Maurer, Francesca Passera, Laura Prota, Giada Rodinò, Alessia Sacco, Linda Sciopero, Ilaria Sgandurra e Veronica Stima: tra gioielli, piume, paillettes, ma anche materiali di riciclo e di scarto, le giovani costumiste hanno potuto mettere in pratica non solo tecniche di design e lavorazione di materiali preziosi, accessori e decorazioni, ma anche approfondire la conoscenza dei dettagli legati ai diversi periodi storici, dagli “anni ruggenti” de Il grande Gatsby ai costumi delle popolazioni indigene di Mission. Un’esperienza a 360 gradi che si è conclusa a febbraio proprio al PalaVela di Torino, dove le allieve hanno avuto occasione di seguire di persona il making of dell’evento, dalla vestizione, al trucco e al parrucco, alla cura degli ultimi dettagli prima di entrare in scena.
Le allieve del Corso di Alta Sartoria nel backstage di Cinema on Ice. Foto Diego Barbieri
“Il Corso di Alta Sartoria è nato con l’obiettivo di formare un costumista completo” racconta Lorena Marin, direttrice del Corso di Alta Sartoria dell’Accademia del Teatro Regio di Parma. “Per questo, mi è sembrato importante coinvolgere le allieve nel progetto di realizzazione dei costumi per i pattinatori di Cinema on Ice, realtà con cui collaboro ormai da molti anni come costumista. In questo modo le ragazze hanno potuto apprendere che ogni costume ha le sue peculiarità, e riflette quelle del contesto in cui verrà indossato. Proprio il pattinaggio è l’esempio di come un costume debba adattarsi alle esigenze dettate dall’ambiente circostante, sia tecniche, legate ad esempio alle condizioni termiche, sia visive ed estetiche: si pensi al gioco di luci che i materiali preziosi possono creare riflettendosi sul ghiaccio”.
“Questo percorso formativo – spiega Luca Dall’Alpi“oltre alla tecnica si concentra anche sullo studio della psicologia dei personaggi, sulla loro caratterizzazione e sulla conoscenza dei dettagli che contraddistinguono ciascuna epoca storica: e il tema su cui abbiamo lavorato, il cinema, permette proprio di viaggiare tra le epoche ed esplorare gli stili più disparati. Con le allieve abbiamo impostato questo lavoro come un percorso di squadra, un’occasione di crescita collettiva, pur tenendo conto delle preferenze, del gusto e dell’orientamento di ciascuna. Ho la fortuna di lavorare con un gruppo di studio animato da curiosità, entusiasmo, motivazione, voglia di scoprire i risultati. Per loro è stata senza dubbio una grande sfida poter lavorare anche su tempi così stretti, in linea con le tempistiche attuali di produzione che si fanno sempre più veloci:questa per loro è stata l’occasione di fare già un’esperienza completa sul campo come vere professioniste”.
Nato nel 2020 e giunto alla sua II edizione, il Corso di Alta Sartoria del Teatro Regio di Parma, diretto da Lorena Marin, ha l’obiettivo di formare una figura professionale completa che opera nel mondo del teatro, del cinema, della televisione, delle industrie creative: un professionista del taglio e della confezione dotato di tutti gli strumenti e le conoscenze utili alla progettazione, alla modellazione, alla lavorazione, sperimentazione e applicazione di tecniche sartoriali, fino alla realizzazione di abiti, maschere, cappelli ed accessori. Taglio storico, confezione, moulage, tecniche di tintoria, elaborazione costumi e gioielli, storia del costume, confezione e realizzazione di costumi per la danza, tecniche di ricamo, modisteria, sono solo alcune delle materie approfondite durante il corso,tecniche e saperi artigianali tramandati di generazione in generazione.
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