Il perfetto telecronista di calcio

Il telecronista esprime una particolare tipologia di giornalista sportivo, infatti, pur vivendo come tutti gli altri nel mondo del calcio, a contatto con personaggi anche assai diversi uno dall’altro, si distingue da tutti per la sua capacità di destreggiarsi con fantasiosa loquacità nel descrivere quanto accade in campo, ovvero l’abilità di far salire virtualmente il telespettatore sul vertiginoso ottovolante del pallone per accompagnarlo in una sfrenata corsa empatica di partecipazione emotiva alle vicende di gioco, senza trascurare peraltro di arricchire via via il proprio racconto, nei momenti di stanca, di informazioni, congetture e talvolta pettegolezzi su vizi, follie e debolezze dei protagonisti di questo grande carrozzone che è il calcio professionistico.

Ce ne danno una divertente prova, fors’anche istruttiva, Maurizio Fei e Lamberto Tomassini nel loro nuovissimo libro, fresco di stampa, “Manuale del perfetto telecronista di calcio”, una guida pratica per aspiranti telecronisti – e la scelta del termine “perfetto” è tutt’altro che casuale – che descrive con taglio volutamente umoristico regole e convenzioni di un mondo che ai profani forse potrebbe sembrare talvolta senza controllo.

In questo scenario gli autori si divertono così a zoomare tanto sui “colpi di testa” giocati quanto su quelli metaforici dei folkloristici quanto immaginari personaggi che popolano il libro, a cominciare da quelli che stanno sul campo o a bordo campo fino alle voci creative di chi, in tribuna o da studio, commenta con linguaggio disincantato e anomalo (ma taluni potrebbero anche definirlo anticonformista, decida il lettore) quanto le immagini video mostrano con superflua evidenza.

Il risultato è una divertente opera di agevole lettura, che non mancherà di divertire e strappare un sorriso sia a chi è appassionato di calcio, perché nelle iperboli verbali del testo e delle vignette troverà spassosi spunti che marcano stretta la realtà dei fatti, sia chi del calcio ne sa proprio poco, perché potrà così salvarsi in corner dei precedenti “boh, non so…” e, giocando di rimessa, prendere in contropiede i colleghi di lavoro tifosi durante i commenti sportivi del lunedì mattina.

Naturalmente il manuale è rivolto anche a chi questa professione già la esercita e vuole solo migliorarsi, ai migliori che vogliono solo esercitarsi, ai curiosi, agli sportivi, ai tifosi da stadio e ai tifosi da salotto.