16 Novembre 2024

Zarabazà

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GRANA PADANO: seconda edizione di “Giovani della filiera”


Nuove generazioni di casari e allevatori si raccontano
Zaghini: portano nell’era digitale lo spirito dei monaci di Chiaravalle

Desenzano del Garda (BS) – Il Grana Padano DOP ha quasi mille anni di storia, ma non li dimostra. Non solo perché il suo gusto è evergreen e le sue caratteristiche nutrizionali soddisfano ogni esigenza o bisogno alimentare del nostro tempo, come dimostra il successo planetario che lo ha consacrato da tempo prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo.
“E’ un formaggio giovane perché a crearlo ogni giorno ci sono anche centinaia di giovani, che sanno mantenere le sue peculiarità e migliorare la lavorazione con il desiderio di vedere crescere e rinnovarsi le loro aziende – spiega Renato Zaghini, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano – Già lo scorso anno abbiamo chiesto ad alcuni di loro di raccontarsi sul media più congeniale alle loro generazioni, il web. Ed il successo è stato tale che rinnoviamo e ampliamo quell’esperienza, aggiungendo idee e stimoli”.
Sui canali digital, sito e social, del Consorzio Tutela Grana Padano parte dunque la seconda edizione di “Giovani della Filiera”, un viaggio alla scoperta delle nuove generazioni di allevatori, casari, esperti ed imprenditori della filiera di Grana Padano DOP, dove tante sono le figure professionali impegnate.
Un anno fa ad affrontare con entusiasmo e successo questa esperienza di comunicazione sono stati Serena, Manuel, Paolo, Giovanni e Federico. Oggi a loro si uniscono Filippo, casaro, Paolo ed Anna, allevatori, dalla provincia di Cremona, insieme a Giorgio, impegnato anche lui nella trasformazione, Luca e Matteo, entrambi imprenditori zootecnici, tutti vicentini.
Nei loro racconti non saranno soli. Ad accompagnarli nel video come nella vita ci sarà di volta in volta una persona vicina: una mamma, un papà, un fratello con cui si condividono la passione per il lavoro e la responsabilità del ruolo, una moglie, un amico, un collega nell’impegno quotidiano fra tradizione ed innovazione.
Ogni video si chiuderà ribadendo il concetto che ispira l’iniziativa ed anima la filiera: “Generazioni diverse. Stessa passione. Quasi mille anni di storia che si rinnovano ogni giorno”.
“Diamo così il segnale di una continuità verso un futuro di crescita – commenta Zaghini –. É lo spirito che ispirò i monaci di Chiaravalle quando crearono la prima forma ed oggi si diffonde nell’era digitale”.

Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 129 aziende di lavorazione, che gestiscono 142 caseifici produttivi, 149 stagionatori e 200 preconfezionatori.
Nel 2022 la produzione è stata di 5.212.103 forme, pari a 202.051,4 tonnellate, trasformando circa 2,752 milioni di tonnellate di latte munto in 3.835 stalle. L’intera filiera produttiva del prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo conta così su 50mila persone coinvolte. La produzione lorda vendibile di formaggio stagionato alla consegna franco punto vendita ha raggiunto 2.189.000.000 euro.
Nel bimestre gennaio – febbraio 2023 sono state lavorate 984.075 forme, con un aumento del 3,95% rispetto ai primi due mesi dell’anno precedente. In crescita anche l’export, che nel periodo gennaio – novembre 2022 ha segnato un +6,73% rispetto ai primi undici mesi del 2021 con 2.171.006 forme esportate.
Nel 2022 la produzione lorda vendibile di formaggio stagionato alla consegna franco punto vendita è stata di 2.189.000.000 euro, che al consumo è salita a 3.320.000.000 euro, di cui 1.970.000.000 in Italia e 1.350.000.000 stimati all’estero. Queste performance lo rendono il formaggio DOP più consumato nel mondo.
Dal 1954 il Consorzio Tutela Grana Padano garantisce il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Il 24 aprile 2002 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.
Presidente del Consorzio è Renato Zaghini, affiancato dal vice presidente vicario Giuseppe Ambrosi, dal vice presidente Attilio Zanetti e dal tesoriere Valter Giacomelli. Direttore generale è Stefano Berni, direttore amministrativo Carlo Costa.