16 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Il Consiglio di Amministrazione di Salvatore Ferragamo S.p.A. ha esaminato i Ricavi Consolidati al 31 marzo 2023

Marco Gobbetti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Salvatore Ferragamo S.p.A. ha commentato:

“Da fine febbraio sono presenti nei nostri negozi i primi prodotti disegnati dal nostro direttore creativo, Maximilian Davis. Sebbene la nuova collezione rappresenti una parte ancora limitata dell’offerta, costituisce comunque un importante passo nell’attuazione della nostra strategia, tesa a creare una nuova proposta in sintonia con le aspirazioni dei clienti e siamo soddisfatti dei risultati iniziali.

La percentuale limitata di nuovi prodotti non ha potuto generare un impatto significativo sulla performance di vendita e l’effetto delle nuove collezioni non sarà misurabile fino alla parte finale dell’anno.

Siamo anche molto soddisfatti della notevole visibilità e dei riscontri delle nostre prime attività di marketing. L’incremento degli investimenti e del contributo dei nuovi prodotti diventerà nel corso dell’anno volano di crescita e di miglioramento dell’efficienza dei punti vendita.

Proseguiremo nel piano di investimenti e nell’ottimizzazione ed elevazione del canale wholesale, per presentare al più presto e nel miglior contesto le nuove collezioni. Confermiamo i nostri programmi e le ambizioni di medio termine, consapevoli del lavoro che ci attende.”

Firenze, 20 aprile 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Salvatore Ferragamo S.p.A. (EXM: SFER), società a capo del Gruppo Salvatore Ferragamo, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Leonardo Ferragamo, ha esaminato i Ricavi Consolidati al 31 marzo 2023.

Ricavi Consolidati

Al 31 marzo 2023, il Gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato Ricavi Consolidati pari a 278 milioni di euro, in calo del 4,0% a cambi correnti e del 6,5% a cambi costanti1 rispetto al primo trimestre 2022.

Vendite nette per canale distributivo2

Il canale distributivo Retail ha registrato, al 31 marzo 2023, Vendite Nette in calo del 2,3% (-2,4% a tassi di cambio costanti1), rispetto allo stesso periodo del 2022, principalmente penalizzato dal rallentamento del mercato Statunitense, mentre abbiamo registrato una performance positiva in EMEA e un trend in progressivo miglioramento in Cina, con i clienti cinesi che hanno trainato la ripresa anche a Hong Kong.

Il canale Wholesale ha riportato, al 31 marzo 2023, Vendite Nette in calo del 13,9% (-16,1% a tassi di cambio costanti1), rispetto allo stesso periodo del 2022, a causa della pianificata razionalizzazione della rete distributiva soprattutto negli Stati Uniti e della ritardata ripresa del Travel Retail in Asia Pacifico, mentre l’area EMEA ha registrato un solido andamento.

Vendite nette per area geografica2

L’area Asia Pacifico ha registrato Vendite Nette in calo del 13,6% (-13,0% a tassi di cambio costanti1), rispetto al primo trimestre 2022, penalizzata dal canale Travel Retail, mentre la performance del canale Retail in Greater China è stata positiva.

Il mercato giapponese nel primo trimestre 2023 ha riportato un calo delle Vendite Nette del 7,1% (+1,2% a tassi di cambio costanti1), rispetto al primo trimestre 2022.

L’area EMEA nel primo trimestre 2023 ha registrato un aumento delle Vendite Nette del 24,7% (+25,0% a tassi di cambio costanti1), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una performance positiva in entrambi i canali.

L’area del Nord America ha registrato, nel primo trimestre 2023, un calo delle Vendite Nette pari al 19,8% (-23,4% a tassi di cambio costanti1), rispetto allo stesso periodo del 2022, con il canale Wholesale che si riduce più che proporzionalmente come conseguenza della razionalizzazione della rete distributiva.

L’area del Centro e Sud America ha registrato nel primo trimestre 2023 un aumento delle Vendite Nette del 5,4% (-5,7% a tassi di cambio costanti1), rispetto allo stesso periodo del 2022.


Note al comunicato stampa

1 I Ricavi/Vendite Nette a “cambi costanti” vengono calcolati applicando ai Ricavi/Vendite Nette del periodo 2022, non inclusivi dell’“effetto hedging”, i cambi medi dello stesso periodo 2023.

2 Le variazioni delle Vendite nette si intendono a cambi correnti (escluso l’effetto hedging), qualora non indicato diversamente.