Tre voli Wizz Air sono decollati dall’aeroporto di Budapest con una miscela al 37% di Neste MY Sustainable Aviation Fuel™, prodotto da scarti e residui di materiali grezzi rinnovabili forniti da MOL.
10 Maggio 2023: MOL, in collaborazione con Neste, l’Aeroporto di Budapest, RÜK (Airport Fuel Supply Kft.) e Wizz Air, inizia oggi a testare a livello commerciale la sua catena di fornitura di carburante per l’aviazione sostenibile (SAF).
Il progetto supporta gli sforzi più ampi dell’industria del trasporto aereo per ridurre le emissioni di CO2 e mira a preparare il sistema di approvvigionamento di carburante dell’aeroporto di Budapest in vista dei regolamenti UE sulla miscelazione del SAF, che saranno introdotti nel 2025.
Il 10 maggio Wizz Air è decollata per la prima volta dall’aeroporto di Budapest utilizzando una miscela di Neste MY Sustainable Aviation Fuel™ fornita da MOL. Durante il test SAF, i tre nuovissimi aeromobili Airbus A321neo di Wizz Air sono stati alimentati con una miscela totale di 23,5 tonnellate contenente il 37% di SAF puro e il 63% di carburante Jet A1. Gli aerei hanno trasportato i passeggeri da Budapest a Parigi Orly e in diverse altre destinazioni europee.
Con questi voli MOL, fornitore di carburante dell’aeroporto di Budapest, e Wizz Air, la compagnia aerea europea in più rapida crescita e più sostenibile a livello globale, hanno compiuto un altro passo per ridurre l’impronta ambientale dei carburanti per il trasporto. Il SAF è prodotto dall’azienda finlandese Neste a partire da olio da cucina esausto e scarti di grasso animale. L’utilizzo del SAF riduce le emissioni di carbonio fino all’80% nel corso del ciclo di vita del carburante rispetto all’utilizzo di jet fuel fossile.
Csaba Zsótér, vicepresidente senior del Downstream Fuels del Gruppo MOL, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo strategico è quello di dare il via all’economia circolare ungherese e di rendere le nostre operazioni a impatto zero entro il 2050. Testiamo costantemente nuove tecnologie e sviluppiamo i nostri prodotti per rafforzare la sicurezza di approvvigionamento della regione con carburanti a basse emissioni di carbonio e per accelerare la transizione ecologica. Finora abbiamo intrapreso iniziative soprattutto nel settore dei carburanti per il trasporto su strada. Nella Raffineria del Danubio, ad esempio, dal 2021 co-trattiamo oli vegetali, oli da cucina esausti e grassi animali con componenti fossili per produrre un diesel più sostenibile. Ora ci stiamo muovendo in un nuovo settore, lavorando con i nostri partner per acquisire esperienza nei carburanti per l’aviazione, per renderla più sostenibile. Sono fiducioso che al primo carico di SAF, che ora viene lanciato come test commerciale, ne seguiranno molti altri”.
Nella Raffineria del Danubio, i materiali a base biologica – oli vegetali, oli da cucina esausti e grassi animali – sono stati lavorati insieme ai componenti fossili durante la produzione del carburante, al fine di produrre diesel più sostenibile dal 2021. Anche il riciclo dei rifiuti è supportato. Dal 2011, l’olio da cucina esausto può essere consegnato presso le stazioni di servizio MOL.
Wizz Air dà l’esempio nel settore e opera con le più basse emissioni di carbonio per passeggero/km rispetto a tutte le compagnie aeree concorrenti. Per raggiungere questo obiettivo, la compagnia aerea ha investito molto nella sua flotta, aggiungendo nuovi aeromobili e sostituendo quelli più vecchi con l’Airbus A321neo. L’aeromobile Airbus A321neo incorpora la tecnologia più recente, offrendo notevoli vantaggi ambientali e può attualmente volare con una miscela SAF fino al 50%.
Yvonne Moynihan, Corporate e ESG Officer di Wizz Air, ha dichiarato: “Il test SAF di oggi, che anticipa i mandati legislativi previsti per il 2025, dimostra che la collaborazione nel settore è uno dei modi più efficaci per affrontare l’attuale sfida climatica. Mentre Wizz Air è già leader nella sostenibilità con una delle flotte di aeromobili più giovani al mondo e operazioni altamente efficienti, l’iniziativa SAF all’aeroporto di Budapest è una testimonianza della nostra strategia più ampia, in cui i carburanti alternativi svolgono un ruolo significativo. Questo segna un ulteriore progresso rispetto al nostro impegno di ridurre l’intensità di carbonio del 25% entro il 2030 e dimostra che rimaniamo concentrati al laser sulla tecnologia e sull’innovazione”.
“È un momento lungimirante, altamente innovativo e atteso da tempo vedere un aereo alimentato con carburante per l’aviazione sostenibile qui all’aeroporto internazionale Ferenc Liszt. Ogni giorno all’aeroporto di Budapest vengono consumati centinaia di migliaia di litri di cherosene e vorremmo che il prima possibile venisse utilizzata una percentuale sempre maggiore di carburante sostenibile per l’aviazione” ha dichiarato il CEO dell’Aeroporto di Budapest, Chris Dinsdale. Che ha aggiunto: “L’Aeroporto di Budapest sta facendo molto per rendere l’aeroporto il più sostenibile possibile, e abbiamo ridotto le nostre emissioni dirette dalle operazioni del 65% in dieci anni. È una priorità fondamentale raggiungere le emissioni nette a zero entro il 2035, 15 anni prima rispetto al nostro precedente impegno. Tuttavia, per rendere l’intero settore più sostenibile e per ridurre ulteriormente le emissioni dell’aviazione, l’uso del SAF è fondamentale.”
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