Cataste&Canzei si arricchisce di una nuova, particolare, catasta che è anche Punto Selfie che cattura sullo sfondo gli scorci più suggestivi di Mezzano di Primiero.
Benvedersi: questo il titolo della nuova catasta che arricchisce il percorso di Cataste&Canzei, straordinaria e insolita rassegna en plein air che punteggia Mezzano di Primiero con una trentina di installazioni ispirate all’antica usanza contadina di accatastare la legna, per farne scorta per l’inverno. A realizzarla sono stati Renzo Zugliani, poliedrico artista originario di Mezzano, e Holz Primiero. L’invito è a scattarsi una foto nella cornice della catasta, per portare con sé il ricordo di un bel momento. Quando poi la si rivedrà, sarà appunto un piacevole “benvedersi”.
Benvedersi è una nuova catasta artistica che non solo si fa ammirare, ma è anche un originale Punto Selfie rivisitato, adattato al contesto di Mezzano di Primiero. Con una particolarità: non sempre la si troverà nello stesso posto! La si può infatti spostare.
Ora si trova in Piazza Brolo e da qui si possono scattare stupende foto ricordo, immortalando all’orizzonte anche le Pale di San Martino, regine del paesaggio del Primiero. Poi sarà collocata negli angoli più suggestivi del paese, per catturare sullo sfondo dei selfie degli scorci indimenticabili.
Nel realizzarla, Renzo Zugliani si è ispirato agli elementi caratteristici del vivere quotidiano del paese. Come primo elemento, i ciocchi di legna ordinatamente accatastati a formare un pilastrino, mentre il secondo si rifà al tipico grigliato di una legnaia. A collegarli c’è un elemento architettonico tipico di Mezzano, ovvero una balconata con il tipico decoro ad assi verticali. Per finire, a racchiudere l’opera, un tettuccio in legno ricoperto con le caratteristiche scandole e la “canala di sgondro” in legno.
Per informazioni: Ufficio Turistico Comune di Mezzano di Primiero
Tel. +39 349.7397917 – info@mezzanoromantica.it – www.mezzanoromantica.it
Mezzano di Primiero in pillole
Nel Trentino orientale, a 90 km da Trento, nella Valle del Primiero.
Altitudine: 640 metri s.l.m.
Storia: In medio stat virtus, la virtù sta nel mezzo. Lo sanno bene a Mezzano di Primiero, borgo-gioiello che del suo passato di paese conteso da Italia e Austria ha saputo far virtù, non tradendo nulla della propria storia. Oggetto nei secoli di continue dominazioni, dagli Scaligeri ai Lussemburgo, dai Tirolesi agli Asburgo, da quella napoleonica a quella bavarese, ha saputo conservare ogni esperienza, ogni influsso per rielaborare una propria, forte e fiera identità culturale.
Nome: Siamo nella valle del Primiero, non lontano da Fiera, tra i centri di Imer e Siror. C’è chi vuole che l’origine del suo nome sia latina e derivi da medianum, in mezzo per l’appunto; chi invece fa risalire il nome alla nobile casata feltrina De Mezzan. Certo è che la versione tedesca del nome -Mittelsdorf- avvalora la prima tesi.
Personalità: Riccardo Schweizer (1925-2004), tra i più apprezzati artisti trentini, e Davide Orler (1931-2010), pittore e tra i maggiori esperti e collezionisti al mondo di icone russe e greco-bizantine.
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