Sabato 27 maggio ore 21.00 presso la Sala del Buonomore del Conservatorio Cherubini di Firenze
“Foresta di Fiori” è il titolo del concerto che sarà eseguito dal complesso strumentale under 35 diretto per l’occasione dal Maestro Marc Niemann. In programma l’omaggio di Mauro Montalbetti al poeta nigeriano Ken Saro-Wiwa oltre a brani di Beethoven e Tchaikovskij per un viaggio musicale proiettato al futuro
Il direttore musicale Nima Keshavarzi: “Già pronti con un nuovo cartellone di eventi estivi tra rassegne, tournée e la seconda edizione, a settembre, del Festival di musica e spiritualità Fil_Armonia”
Firenze – Saranno Sandro Laffranchini, primo violoncello al Teatro Alla Scala di Milano, e il direttore d’orchestra tedesco Marc Niemann, i protagonisti del concerto conclusivo della stagione musicale “Rifrazioni”, firmata Orchestra la Filharmonie – giovane complesso strumentale guidato dal direttore musicale Nima Keshavarzi da anni operativo a Firenze e in Toscana. Appuntamento sabato 27 maggio ore 21.00 presso la Sala del Buonomore al Conservatorio Cherubini di Firenze (piazza delle Belle Arti 2) con un programma che si aprirà col brano a cui è intitolato l’intero concerto: “Foresta di fiori” di Mauro Montalbetti per violoncello e orchestra. A seguire le Variazioni rococò per violoncello e orchestra di P. I. Tchaikovskij e a concludere la Sinfonia n. 4 op. 60 di L. V. Beethoven. Le attività de La Filharmonie sono possibili grazie al patrocinio e al contributo di Ministero della Cultura, Comune di Firenze, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Fondazione CR Firenze, Associazione Italiana Attività Musicali. L’evento è in collaborazione con Conservatorio di Musica Luigi Cherubini (ingresso 5/10/12€, prevendite su Eventbrite, info su www.lafilharmonie.com).
“Portiamo per la prima volta a Firenze il brano di un compositore a cui siamo molto legati – spiega il direttore de La Filharmonie Nima Keshavarzi – “Foresta di Fiori” del direttore artistico del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano Mauro Montalbetti. Abbiamo pensato di unirlo alle Variazioni di Tchaikovskij e alla Sinfonia n. 4 op. 60 di Beethoven perché sono tutte e tre musiche che guardano al passato, al classico, ma che sono anche proiettate verso il futuro. Protagonista della serata sarà un solista d’eccezione: Sandro Laffranchini, con cui abbiamo collaborato per la prima volta in occasione dell’inaugurazione della stagione 2018/2019 de La Filharmonie. Con questo concerto chiudiamo “Rifrazioni”, ma siamo già pronti con un nuovo programma che ci accompagnerà per tutta l’estate tra rassegne, tournée e la seconda edizione, a settembre, del Festival di musica e spiritualità “Fil_Armonia” alla Certosa di Firenze”.
Aggiunge il compositore Mauro Montalbetti “Foresta di fiori“ è un adagio per violoncello e orchestra scritto su commissione dell’orchestra I pomeriggi musicali di Milano per l’Expo 2015, un omaggio allo scrittore nigeriano Ken Saro-Wiwa, difensore del popolo Ogoni, condannato e ucciso dopo un processo farsa tra le proteste internazionali. È un’ampia elegia in cui il violoncello protagonista diventa quasi personaggio che assume la coscienza del dolore e dell’ingiustizia sociale. L’orchestra lo sostiene, lo accompagna, solo all’ultimo si fa più strettamente complice; a tratti nel tessuto musicale la natura africana si fa sentire, anche con suggestioni vivide come il fruscio della foresta notturna; il canto del violoncello, con le sue ampie melodie contrapposte a texture inquiete, esprime lacerazioni, sentimenti contrastanti fino all’episodio finale, al commiato”.
Marc Niemann è direttore d’orchestra che vanta esperienza sia in campo sinfonico che operistico, direttore musicale del teatro di Bremerhaven, direttore principale dell’orchestra filarmonica di Bremerhaven e direttore musicale del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Premiato più volte per le sue attività nel settore dell’opera lirica, ha portato al teatro di Bremerhaven il “Premio Federale di Teatro” del Ministero della Cultura e un premio di riconoscimento dal Ministero della Cultura nel 2017.
Sandro Laffranchini, primo violoncello al Teatro Alla Scala di Milano dal 1999, collabora come primo violoncello ospite alla London Symphony Orchestra e con l’Orchestra dell’Opera di Zurigo. Ha suonato come solista con l’Orchestra Filarmonica Italiana, di Aosta, Umbria e Siciliana, con la Osaka Symphony, Siberian Symphony di Krasnoyarsk, e con le orchestre da camera della Scala (Archi, Virtuosi e Cameristi). Dal 2020 si dedica prevalentemente alla scrittura di musica per il proprio strumento e compo-trascrizioni di musiche pop riadattate per violoncello.
Mauro Montalbetti è riconosciuto come uno dei compositori italiani più eseguiti e premiati della sua generazione, la sua musica è stata eseguita in numerosi Teatri e festival (Teatro alla Scala, Teatro la Fenice, Teatro Massimo, Teatro Grande, San Carlo di Napoli, Regio di Torino, Rai Nuova Musica, Milano Musica e altri). Ha ricevuto commissioni da importanti istituzioni musicali internazionali, fra le quali si ricordano: Orchestra Filarmonica della Scala, Biennale Musica di Venezia, Milano Musica, Festival REC, ORT Toscana.
Biglietti e prevendite su Eventbrite
BIGLIETTI
Intero: € 12
Ridotto (under25 e over65): € 10
Studenti del Conservatorio: € 5
Prevendite su Eventbrite
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