18 Novembre 2024

Zarabazà

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Il vino dei monaci in degustazione a Fossanova

Dal 2 al 4 giugno anche l’Abbazia di Novacella sarà protagonista con la sua linea Praepositus. Nella giornata di apertura è in programma una masterclass dedicata

Una selezione dei migliori vini prodotti dall’Abbazia di Novacella (Bressanone), in particolare la linea Praepositus, saranno protagonisti dal 2 al 4 giugno prossimi nel chiostro dell’abbazia di Fossanova di Priverno (Latina), in occasione della seconda edizione di “Vini d’Abbazia”, la manifestazione ideata per ricordare il ruolo che, sin dal Medioevo, conventi e abbazie hanno avuto non solo nella produzione enologica, ma anche nella preservazione di vitigni che altrimenti sarebbero andati perduti.

L’appuntamento da non perdere è per le ore 18 del 2 giugno, quando è in programma una degustazione guidata di alcune etichette della prestigiosa linea Praepositus, che rappresenta l’epitome in termini di eccellenza e longevità dei vini dell’Abbazia di Novacella. Da sempre l’obiettivo di questa linea, composta da 8 vini bianchi, 2 vini rossi e 2 vini dolci, è quella di rappresentare ai massimi livelli il territorio. Ne fanno parte, tra i bianchi, Müller Thurgau, Sylvaner, Grüner Veltliner, Kerner, Pinot Grigio, Sauvignon, Gewürztraminer, Riesling e Sylvaner Stiftsgarten 2019 da singola vigna. Tra i rossi, si annoverano Pinot Nero Riserva, Lagrein Riserva e Pinot Nero Riserva Vigna Oberhof 2019 da singola vigna. Tra i dolci, Moscato Rosa e Kerner Passito.

Werner Waldboth, direttore vendite e marketing di Abbazia di Novacella, che condurrà la masterclass del 2 giugno, commenta: “Sin dalla sua fondazione, che risale al 1142, questo monastero agostiniano ha potuto contare su svariati vigneti, meraviglia per il paesaggio e piacere per il palato, oltre che su masi agricoli e terreni. Già nel 1177 il pontefice Alessandro III riconobbe al monastero la proprietà di terreni a vigneto. Poi, in seguito a donazioni, lasciti, acquisti e permute, l’Abbazia è venuta in possesso nel corso dei secoli di un cospicuo patrimonio di vigneti nel mezzo dei quali è tuttora immersa. L’appuntamento di Fossanova dal 2 al 4 giugno prossimi sarà senz’altro un’occasione per raccontare una volta di più l’importanza di grandi vini legati alla storia e alla cultura del territorio in cui nascono”.

Oggi Abbazia di Novacella gestisce due aziende agricole: la prima si trova a Novacella e dispone di 6 ettari di vigneti, 12 ettari di frutteti e 0,2 ettari di erbari; la seconda, Tenuta Marklhof, sempre di proprietà del convento, si trova invece a Cornaiano e può contare su 22 ettari a vigneto, 13 ettari a frutteto e 24 ettari a bosco. All’Abbazia fanno inoltre capo 700 ettari di bosco e 400 ettari di pascoli d’altura destinati in parte a riserva di caccia. La produzione annua della cantina è di circa 850.000 bottiglie – composte 80% di vini bianchi e 20% di rossi – distribuite nella regione e in Italia attraverso una propria rete di agenti, oltre che all’estero con importatori presenti in circa 40 paesi.