AL VIA LA III EDIZIONE DEL CORSO DI ALTA SARTORIA
DELL’ACCADEMIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA,
DIRETTO DA LORENA MARIN
L’Opera e i suoi professionisti tramandano e rinnovano il proprio scrigno di conoscenze per formare profili professionali
per la moda, il cinema, il teatro, la televisione, la pubblicità.
Iscrizioni entro il 12 settembre 2023
Selezioni il 25,26 settembre 2023
Lezioni dall’8 novembre 2023 al 31ottobre 2024
Foto Roberto Ricci
L’Accademia del Teatro Regio di Parma organizza la III edizione del Corso di Alta Sartoria “Dal segno alla nascita di un sogno”, direttrice didattica Lorena Marin, con l’obiettivo di formare profili professionali per le industrie creative: moda, cinema, teatro, televisione, pubblicità, mettendo a disposizione degli allievi lo scrigno di conoscenze che il mondo dell’Opera e i suoi professionisti tramandano e rinnovano ogni giorno.
Le domande di iscrizione al corso dovranno essere presentate entro il 12 settembre 2023. Le selezioni saranno effettuate il 25 e il 26 settembre 2023, mentre i corsi avranno inizio l’8 novembre 2023 e termineranno il 31 ottobre 2024.
Rivolto ai maggiorenni in possesso di un diploma di scuola secondaria di II grado o di qualifica professionale con età non superiore ai 35 anni, il corso ha una durata di 12 mesi e 1200 ore complessive, suddivise in 900 ore di lezione e 300 ore di project work che potranno essere effettuate presso la Sartoria del Teatro Regio di Parma, ma anche presso altre istituzioni, festival, imprese sartoriali nazionali ed europee. Sono già molte le realtà che hanno ospitato gli allievi delle passate edizioni: Atelier Pietro Longhi, Atelier Nicolao, Corte 27 srl, Sartoria Low Costume srl, Ricamificio Simonetta Cesarini, Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago, Associazione Arena Sferisterio – Macerata Opera Festival, Fondazione Paolo Grassi Onlus, Festival della Valle d’Itria, Wexford Opera Festival, Fondazione Teatro Lirico di Cagliari, Opera On Ice srl, FAENZ’a Teatro e Danza.
Al termine del percorso formativo, molti allievi hanno avuto inoltre la possibilità di svolgere attività lavorativa, oltre che al Teatro Regio di Parma, presso il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Comunale di Modena, il Maggio Musicale Fiorentino, il Festival della Valle d’Itria, il Rossini Opera Festival, Aterballetto, l’Atelier Nicolao di Venezia e in diverse aziende private nel campo della moda, del cinema e della televisione.
Il corso è riservato a 14 partecipanti che saranno selezionati con un colloquio individuale, tenuto dai membri del corpo docente dell’Accademia e dalla Direzione generale del Teatro Regio. Il costo di partecipazione al Corso è di euro 5400 complessivi, che potranno essere corrisposti ratealmente. Per ogni ulteriore informazione: accademiatrp@teatroregioparma.it
Foto Roberto Ricci
Il Corso si propone di formare una figura professionale completa: un professionista del taglio e della confezione dotato di tutti gli strumenti e le conoscenze utili alla progettazione, alla modellazione, alla lavorazione, sperimentazione e applicazione di tecniche sartoriali, fino alla realizzazione di abiti, maschere, cappelli ed accessori. Taglio storico, confezione, moulage, tecniche di tintoria, elaborazione costumi e gioielli, ricamo, modisteria sono solo alcune delle materie del corso, a cui si aggiungono elementi di storia del costume, storia dell’opera e del balletto, storia del teatro, sociologia, contrattualistica, illuminotecnica, merceologia.
Le docenze sono affidate ai professionisti della Sartoria del Teatro Regio di Parma coordinati dalla costumista Lorena Marin, ideatrice e direttrice del Corso, e a esperti altamente qualificati e di comprovata esperienza in grado di garantire uno stretto collegamento con il mondo del lavoro e dello spettacolo. Sono inoltre previste masterclass tenute dai costumisti delle opere della Stagione Lirica del Teatro Regio e del Festival Verdi.
“L’obiettivo del corso – spiega Lorena Marin, ideatrice e direttrice didattica del Corso – è di formare professionisti nel campo della sartoria non solo teatrale, ma in generale a servizio delle imprese creative. Sono tantissimi, infatti, gli ambiti in cui il costume ha una valenza rilevante o addirittura fondamentale, dal cinema alla pubblicità, dallo sport alla televisione, dalla danza al web. Vogliamo dunque formare professionisti che abbiano una buona conoscenza dei materiali, delle tecniche di sartoria, di storia e sociologia del costume e di tutte le discipline del mestiere, con un particolare focus su tecniche quali il moulage e il ricamo, proprie della haute couture; professionisti che sappiano progettare cartamodelli, sagomare e confezionare capi. Il percorso di formazione sarà completato da approfondimenti legati alla storia dell’opera e dei personaggi teatrali, interfacciandosi con le figure professionali che concorrono alla creazione e alla produzione di uno spettacolo, fino ad acquisire nozioni relative alla gestione economico-organizzativa di un reparto di sartoria e alla relativa contrattualistica”.
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