Dal 25 giugno all’8 ottobre incontri e letture nei giardini delle dimore storiche
Tema del 2023: “MANEGGIARE CON CURA”
Domenica 25 giugno l’inaugurazione congiunta con MARGHERITA OGGERO, BEPPE PEZZETTO E DANIELE CASSIOLI
Torna “Bellezza tra le righe” e cresce ancora. Nata nell’estate 2020, proprio dopo l’arrivo del Covid, per far parlare una serie di voci autorevoli del presente nei parchi e giardini di Casa Lajolo, a Piossasco, e del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, con l’obiettivo di dare messaggi di speranza sul domani, la rassegna riparte domenica 25 giugno e prosegue fino all’8 ottobre, sempre all’ombra degli alberi secolari. Quelli di Casa Lajolo, quelli del Castello di Miradolo ma la quarta edizione vede aggiungersi il parco di una nuova dimora, tutta da scoprire, Palazzo Conti di Bricherasio, a Bricherasio.
Quest’anno la rassegna è stata selezionata e inserita nel cartellone di “Luci sui Festival”, attività promossa dal Salone Internazionale del libro per supportare la diffusione e la conoscenza delle realtà legate al mondo della lettura e dei libri.
IL TEMA
Quest’anno la parola chiave è “cura” e intorno a questo concetto ruota il titolo: “Maneggiare con cura. Incontri e letture per mettersi in salvo”. Nove incontri racconteranno l’idea della “cura” da angolazioni diverse, attraverso esperienze di autori che porteranno il loro vissuto e la loro arte per indagare un tema.
Sappiamo curare? Sappiamo curarci? Sappiamo prenderci cura? In che modo?
La cura è impegno, attenzione, assistenza, è un diritto oltreché un’esigenza, è necessaria, salvifica, contiene e rassicura, si rivolge all’esterno come all’interno e include ogni ambito della nostra esistenza. Va coltivata, compresa, condivisa, perché è relazione con l’altro da noi e contiene in sé il potere magico di creare legami e aprire strade e prospettive.
Gli spunti sono infiniti e vanno tutti nella stessa direzione: indagare e comprendere, insieme, per coltivare e condividere percorsi di senso.
LA NOVITA’
L’edizione 2023 prevede una novità. In contemporanea a molti degli incontri, ci saranno dei laboratori gratuiti di lettura per i più piccoli, un modo per permettere a tutta la famiglia di fruire dell’iniziativa.
Saranno curati da un’eccellenza, BabaLibri, casa editrice di libri e giochi per l’infanzia dal 1999.
I laboratori sono realizzati da ABC, acronimo di Anna, Barbara e Cristina ma anche di “Art, Book and Creativity“, un gruppo formato da tre professioniste che, da tempo, operano nel campo della letteratura per l’infanzia. Si rivolgono, in particolare, a bambini in età prescolare e scolare, ma sono aperti anche ad età diverse.
Ogni proposta è articolata in un momento di lettura animata dell’albo e una seconda fase durante la quale si offre un ricco panorama di materiale creativo per “liberare la fantasia” creando un’opera ispirata alle letture e alle riflessioni fatte. I bambini incontreranno Dagfrid la bambina vichinga, faranno scorte di baci con Zeb e scopriranno la camera blu di Luna, immersi nel verde della dimore storiche.
L’INAUGURAZIONE CONDIVISA: NELLA STESSA GIORNATA MARGHERITA OGGERO, BEPPE PEZZETTO E DANIELE CASSIOLI, CIECO, 25 VOLTE CAMPIONE DEL MONDO DI SCI NAUTICO
L’inaugurazione di “Bellezza tra le righe” è congiunta. Tre appuntamenti nella stessa giornata, quella di domenica 25 giugno, a orari differenti, per permettere al pubblico di poterli fruire, da mattino a sera.
Domenica 25 si inizierà così alle 11 al Castello di Miradolo con “Periferia e cura: miserie e splendori nelle vicende umane” con Margherita Oggero che presenta il suo nuovo romanzo ambientato a Barriera di Milano “Brava gente” (Harper Collins, 2023). Alle 14,30 a Palazzo Bricherasio “Diario di un viaggio che cura” con Beppe Pezzetto che parla di “Pala e tequila” (Ed. Hever, 2022), diario di un viaggio in Messico tra luoghi, persone ma anche canzoni, modi di dire, film e ambienti degli Anni Novanta. E, poi, a chiudere il pomeriggio, alle 18 a Piossasco, a Casa Lajolo, l’incontro “Saper guardare ‘dentro’ per curarsi” con un personaggio tutto da conoscere, Daniele Cassioli, cieco dalla nascita, 25 volte campione del mondo di sci nautico, laureato in fisioterapia, coach e formatore, e il suo manuale “Insegna al cuore a vedere”, pubblicato da DeAgostini.
Margherita Oggero – “Brava gente”
Barriera di Milano, periferia Nord di Torino: un quartiere pieno di vite che si intrecciano, con un misto di caso e destino, meschineria e generosità, amori e odi che caratterizzano le vicende di esseri umani come Debby che a quindici anni fa la badante e pensa di uccidere il padre, o Florin, camionista che sogna una casa tutta sua, o Vanessa Delice, manicurista al soldo del parrucchiere Alexander The Best. Restituendo al lettore la coralità dell’esistenza umana, in un intreccio di miserie esplendori, Margherita Oggero, con sguardo impietoso e dolcissimo, scrive un romanzo straordinario.
Beppe Pezzetto – “Pala e tequila”
Il diario di un viaggio: una missione in Messico con una pala e una bottiglia di tequila nello zaino, da seppellire in un luogo significativo e spirituale, per compiere un rito scaramantico, che sarà cerimonia di passaggio tra la gioventù e l’età adulta. Avendo necessità mettere ordine nella propria vita, seppur ricca di stimolanti esperienze e di amici vicini e lontani, l’autore sente l’esigenza di guardarsi indietro per fissare un riferimento, purché individuabile, su una mappa. Questo viaggio riserverà sorprese e incontri inaspettati con persone che gli regaleranno stimoli per pensare alla propria esistenza in modo diverso. Descrizioni vivide dei luoghi e delle persone si accompagnano a riferimenti alle canzoni, modi di dire, film e ambienti degli anni Novanta, offrendo una time-machine che riporta a quegli anni spensierati.
Daniele Cassioli – “Insegna al cuore a vedere”
Cieco dalla nascita, 25 volte campione del mondo di sci nautico, laureato in fisioterapia, coach e formatore. Scrive nel 2018 “Il vento contro” (DeAgostini), romanzo autobiografico in cui racconta il suo rapporto con la cecità e nel 2019 fonda Real Eyes Sport,associazione sportiva non profit che avvicina i bambini con minorazione visiva all’attività motoria. Dal 2022, cura una rubrica per la trasmissione televisiva “O anche No”, Rai, commentando i fatti sportivi e sottolineando gli aspetti di resilienza e caparbietà che permettono di raggiungere gli obiettivi. Per trasmettere a chi opera in ambito sportivo i concetti di rapporto tra pari, gestione delle frustrazioni, umiltà di fronte alle vittorie, scrive “Insegna al cuore a vedere”, un manuale che affronta alcune complessità emotive, estraendo da disabilità e sport lezioni universali.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI: SI PROSEGUE FINO ALL’8 OTTOBRE
Domenica 16 luglio
Ore 18 a Casa Lajolo incontro “Musica e cura: suoni, testi, illustrazioni”
Maria Luce Possentini presenta “La cura” – Einaudi Ragazzi, 2022
Il capolavoro musicale di Franco Battiato, una delle canzoni più note e amate del grande cantautore, fatta di passione e sentimento, di suggestioni filosofiche e oniriche, è diventato un album dai toni sognanti, intimi, delicati grazie alle illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini. Un libro illustrato per tutti, grandi e piccoli, per scoprire o riscoprire la dedizione e il supporto incondizionati per la persona amata: poesia, colore e passione si uniscono e ne emerge il concetto profondo dell’amore come ‘cura’, verso se stessi, gli altri, la propria anima.
Domenica 30 luglio
Ore 17 a Palazzo Bricherasio incontro “Un viaggio interiore come cura propria”
Bruna Macaluso presenta “La rotta migratoria dell’anima” – LAReditore, 2022
Viaggiare è un atto fisico, ma soprattutto uno stato mentale. In un periodo di costrizioni sociali e imposizioni mediatiche votate alla paura verso chi/cosa ci sta accanto, la possibile salvezza passa anche attraverso i nostri viaggi interiori, in cui l’anima vaga tra ricordi e luoghi ancora da visitare, alla ricerca di oasi pacifiche e di una salvifica conoscenza del Sé.
Domenica 10 settembre
Ore 17 a Casa Lajolo incontro “Di umore, amore e cure possibili”
Massimo Vitali presenta “Il circolo degli ex” – Sperling&Kupfer, 2022
Massimo Vitali scrive romanzi dal 2010, è docente di scrittura creativa presso la Scuola Internazionale di Comics, conduce laboratori di lettura ad alta voce e attività didattiche nelle scuole. Dal 2021, la sua vita è cambiata per sempre: ha incontrato quello che chiama “il cattivo umore con la T davanti” e da allora ha iniziato la sua seconda vita. Il suo ultimo romanzo parla di fine e di inizi, di cambiamenti di umore e amore, di sostegno reciproco e nuove possibilità. Si ride e si piange, e insieme, ci si cura un po’.
Domenica 24 settembre
Ore 15 a Miradolo incontro “Scrittura e cura: voci femminili che cambiano il mondo”
Vera Gheno presenta “Parole d’altro genere. Come le scrittrici hanno cambiato il mondo” – Bur, 2023
Per secoli le donne hanno nascosto le proprie parole dietro a pseudonimi o non le hanno pubblicate, affidandole ai posteri. Lo testimonia la presenzadelle scrittrici nelle antologie scolastiche, ridotta, per dirla coi codici cromatici tradizionali, ad una sfumatura rosa su un cielo azzurro. Indagando, si scopre un’altra verità. Vera Gheno, sociolinguista e divulgatrice, con una selezione originale di testi, da Saffo a Zelda Fitzgerald, Margaret Mitchell e molte altre, costruisce un dizionario invisibile che attraversa epoche, continenti e generi (non solo letterari), e guida in un viaggio nella scrittura femminile. Per scoprire come le donne hanno contribuito a trasformare il modo in cui pensiamo, e si sono guadagnate sul campo il loro posto tra i classici.
Ore 17 a Palazzo Bricherasio incontro “Post ironici per curare la quotidianità”
Mark Mc Candy, alias Marco De Candia, presenta “De rebus brevi” – Ed. Radici Future, 2022
Una carrellata di situazioni brevi e brevissime. Sui tempi difficili che passiamo, sui costumi e gli usi che evolvono, sulle difficoltà di comunicazione, sugli amori inespressi, sulle voglie represse, sull’impatto della tecnologia nella vita di tutti. La firma digitale e il metaverso, la blockchain e la fibra, le nuove competenze e le nuove tendenze, i vizi privati e le pubbliche virtù sono solo alcuni degli spunti che si ritrovano nei dialoghi dei personaggi dei racconti. Come non guardare ai rapporti intimi tra coppie consolidate che vogliono ritrovare antichi ardori e sperimentare novità che inevitabilmente si infrangono nella routine. “De Rebus Brevi” ti porta per mano tra casse di supermercati, strade statali, studi legali, piccoli paesi di provincia, spiagge e viali alberati dove ascoltare uomini e donne che si innamorano,litigano, si sorprendono.
Domenica 8 ottobre
Ore 15 a Miradolo “Prendersi cura: una riflessione sociale”
Chiara Saraceno presenta “Cura con un intervento inedito di Elena Pulcini”, Panerose, 2022, di Chiara Saraceno, Roberto Burlando e Adriano Mione.
Di fronte alla crisi radicale che il nostro vivere sociale attraversa, il concetto di cura assume una nuova centralità, divenendo tema chiave della riflessione sociale e politica. In questa direzione, e a partire da diverse prospettive, si muovono gli interventi di Chiara Saraceno, Roberto Burlando e Adriano Mione, con una riflessione sociologica, economica, attenta al welfare territoriale e ai diritti individuali. A completare il quadro, il contributo filosofico di Elena Pulcini si concentra sul concetto di cura del mondo quale atteggiamento in grado di orientare e di mobilitare in modo costruttivo energie e passioni umane.
LABORATORI LETTURA PER I PIU’ PICCOLI
10 SETTEMBRE – ore 17 Casa Lajolo
UNA SCORTA DI BACI
lettura dell’albo “Zeb e la scorta di baci” di Michel Gay, Ed. Babalibri. (Tematiche: Autonomia e crescita, Paura del nuovo, Storie che fanno bene)
Tutti abbiamo bisogno di coccole. Carezze e baci sono importanti, soprattutto quando siamo lontani da mamma e papà, quando affrontiamo i nostri primi momenti da soli e, passo passo, esperienza dopo esperienza, diventiamo grandi.
Ispirati dalla lettura animata di “Zeb e la scorta di baci” si costruirà insieme una speciale scatola dove riporre tutte le cose più morbide e dolci, inclusi i baci della mamma, da tenere sempre con noi.
Destinatari: a partire dai 4 anni.
24 SETTEMBRE – ore 15 Castello di Miradolo
DAGFRID, UNA BAMBINA VICHINGA
Lettura dell’albo:
“Dagfrid, una bambina vichinga”, di Agnès Mathieu-Daudé, Olivier Tallec, ed. Babalibri (Tematiche: Indipendenza, Umorismo, Vichinghi)
Ci sono molte cose che irritano Dagfrid, a cominciare dal suo nome. E poi la vita di una ragazza vichinga non è poi così divertente: devi arrotolarti le trecce sulle orecchie, indossare abiti lunghissimi e scomodi, mangiare pesce secco dalla mattina alla sera, o’ il fatto che le ragazze non possano andare a scoprire l’America… ma… le cose stanno per cambiare!
Ispirati dalla lettura di “Dagfrid, una bambina vichinga” si andrà a pesca di nuove avventure, abbandonando i pesci, per pescare sogni e desideri e tutto quanto è possibile, senza che importi se sei maschio o femmina.
Destinatari: a partire da 5 anni.
24 SETTEMBRE – ore 17 Palazzo Conti di Bricherasio
LUNA E LA CAMERA BLU
Lettura dell’albo:
“Luna e la camera blu”, di Magdalena Guirao Jullien e Christine Davenier, ed. Babalibri. (Tematiche: Essere sé stessi, Immaginazione e creatività)
Luna è una bambina timida e piena di immaginazione. Quando va dalla nonna, nella camera con la tappezzeria blu, libera la sua fantasia e vive avventure meravigliose in un mondo tutto suo. Seguirla, insieme al suo cane Rosso, è una vera gioia! Leggendo l’albo illustrato, si prova a entrare come lei nella nostra camera blu, incontrando ciò che più ci piace, ci diverte, ci trasforma….
Destinatari: a partire dai 4 anni.
UTILITA’
Per il Castello di Miradolo: gli incontri sono compresi nel biglietto di ingresso al parco: intero 6 euro, Carta Giovani Città di Pinerolo 5 euro. Gratuito 0-5 anni, Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, Disability Card e accompagnatori
Prenotazione obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it.
Per Casa Lajolo. Gli incontri sono a ingresso gratuito. Chi desidera visitare la dimora prima degli incontri, può prenotare la propria visita: 8 euro (con visita guidata), 6 euro (con visita autonoma tramite audioguida). Si consiglia di verificare sempre modalità di apertura e informazioni sul sito.
Contatti e prenotazioni: info@casalajolo.it – 333/ 3270586.
Per Palazzo Conti di Bricherasio. Il costo di ingresso (comprensivo di visita sia agli interni sia del parco) è di 8 euro.
Possibilità di merenda (per il 25 giugno, quando l’incontro è alle 14,30) 10 euro.
Per le successive presentazioni (sempre alle 17) aperitivo al prezzo di 14 euro.
Informazioni e prenotazioni: palazzocontidibricherasio@gmail.com, 366/ 6866556.
I LUOGHI
CASTELLO DI MIRADOLO
Il Castello di Miradolo, appartenuto alle famiglie Massel di Caresana e Cacherano di Bricherasio fino al 1950, è costituito da una parte nobiliare e da una zona rustica che tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento assunsero una conformazione molto simile all’attuale.
Un parco dalle sembianze paesaggistiche di gusto romantico, con un’estensione di oltre 6 ettari, circonda il Castello. Lo impreziosiscono cinque alberi monumentali, un bosco di bambù giganti, un camelieto diffuso, ortensie storiche, un orto circolare e una citroniera neogotica. Dal 2008 il Castello è sede della Fondazione Cosso, che si è occupata del suo recupero e ha dato vita a un polo culturale, sede di mostre temporanee, concerti, attività didattiche e formative.
PALAZZO DEI CONTI DI BRICHERASIO
Il palazzo dei Conti di Bricherasio, costruito tra ’600 e ’700 ai piedi della collina del Castello, possiede eleganti forme barocche. Fu residenza nobiliare per oltre due secoli e nel dopoguerra venne adibito a residenza estiva. Oltre 4,5 ettari di parco dominato da stili che attingono sia dal giardino inglese che dalla vena del collezionismo botanico Oggi si possono trovare una cinquantina di specie arboree e venti arbustive per un totale stimato di oltre un migliaio di esemplari. Il palazzo è inserito nel catalogo dei beni Culturali dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte.
CASA LAJOLO
Casa Lajolo, dimora storica piemontese di metà Settecento ereditata a metà Ottocento dai conti Lajolo di Cossano, antica famiglia di origine astigiana, acquistò l’attuale assetto intorno alla metà del XVIII secolo, datazione confermata dalla struttura esterna oltre che dalle decorazioni di alcuni soffitti. È caratterizzata da un giardino organizzato a stanze che offrono scenari sempre nuovi: il piazzale in ghiaia con la collezione di agrumi in vasi, il giardino all’italiana delineato da cordonature e sculture in bosso (Buxussempervirens) e affiancato da un boschetto all’inglese delimitato da setteTaxus baccata, e a seguire, ulivi e alberi da frutto. L’orto-giardino con ortaggi, erbe officinali e un frutteto, è un esempio di hortus conclusus, fulcro dell’attività divulgativa e didattica.
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