16 Novembre 2024

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CARPE NOCTEM Festa per la notte di San Giovanni. Festa del magico, del nero e del mistero

23, 24 GIUGNO – NOVELLARA (RE)

Il 23 e 24 giugno si celebrerà la parte nascosta della cittadina di Novellara durante due serate all’insegna del mistero, del magico e del gotico

Musica con il D’Esperanto Quartet (Paolo Simonazzi, Emanuele Reverberi, Filippo Chieli, Laura Rebuttini), gli Ataraxia (Francesca Nicoli, Vittorio Vandelli e Giovanni Pagliari) e l’Ensemble Leuterius (Fabio Tricomi, Alessandro Urso, Sandro Sorrentino, Gabriele Ferrara, Elisabetta Falabella)

Venerdì 23 e sabato 24 giugno 2023 dalle 19.00 alle 24.00 va in scena a Novellara Carpe Noctem, la rassegna di appuntamenti, promossa dal Comune di Novellara e curata da Vitaliano Biondi – Arvales Fratres, dedicati al magico e al mistero che si terranno nella città di Novellara, piccola capitale della famiglia Gonzaga, dove ogni scorcio, ogni angolo, ogni occhio dei lunghissimi portici del centro storico permettono di comprendere il disegno urbanistico rinascimentale di Lelio Orsi, artista di corte della famiglia Gonzaga. (Per informazioni: Comune di Novellara tel. 0522-655459 // 331 – 3567073 turismo@comune.novellara.re.it www.comune.novellara.re.it facebook Comune di Novellara instagram comune_novellara www.carpenoctem-carpenoctem.it Carpe Noctem si svolgerà anche in caso di maltempo).

La kermesse avrà luogo durante due sere: il 23 giugno, notte che precede la nascita di San Giovanni Battista, considerata una notte magica, in quanto legata al solstizio d’estate, durante la quale si celebrano riti propiziatori e purificatori e la sera successiva, il 24 giugno. Alla notte di San Giovanni sono legate innumerevoli credenze, usanze, riti e superstizioni diffuse sia in Italia che nell’Europa settentrionale.

Significativa anche la scelta della location, Novellara, piccola cittadina cinquecentesca situata nel cuore della Bassa Reggiana, con una lunga tradizione dedicata ai misteri e all’oscuro, a partire dal fantasma di Matilde d’Este, moglie di Camillo III Gonzaga, che divenne famosa per avere confezionato un potente veleno a base di arsenico, chiamato “acquetta di Novellara”, che avrebbe utilizzato per sbarazzarsi dei propri nemici e forse perfino del marito.

A Novellara l’offerta musicale a ingresso libero sarà varia e stregata: nella serata di venerdì 23 giugno, alle ore 22.15 (piazzale G. Marconi), il D’Esperanto Quartet (Paolo Simonazzi: ghironda, organetto, fisarmonica, zampogna lucana 6 palmi a chiave; Emanuele Reverberi: violino, cornamusa, piva; Filippo Chieli: viola, violino, Laura Rebuttini: voce), originale progetto di ricerca e di riproposta della tradizionale popolare, incanterà i visitatori con i canti crudeli d’Appennino e le danze della tradizione coreutica di Gipi dei Malvisi con Reggio Balla.

Sabato 24 giugno, alle ore 21, è invece la volta degli Ataraxia – Francesca Nicoli (voce), Vittorio Vandelli (chitarra classica, cori, programming), Giovanni Pagliari (tastiere, pianoforte, cori) – famoso ensemble che da numerosi anni lavora tra avanguardia e tradizione, creando insoliti connubi tra sacro e profano, musica antica e contemporanea che proporrà “Pomegranate, the Chant of the Elementals”, un inno alla simbologia del melograno, a Persefone, Afrodite, Ade e Dioniso, agli spiriti elementali ed al percorso alchemico legato a questo frutto di conoscenza.

Ataraxia, accanto alla ricca attività discografica, è noto per le spettacolari performance live che assomigliano a vere esibizioni teatrali ambientate spesso nella magica cornice di castelli o in luoghi dal forte fascino naturalistico ed architettonico in Italia, Europa, America ed in oriente che permettono alla ‘magia’ di fluire come accadeva nel teatro primordiale.

A seguire, alle ore 22.30 è di scena l’Ensemble Leuterius composto da Fabio Tricomi (mandolino, tamburello, ciaramedda, marranzano, friscaletto, mandolino, chitarra, voce), Alessandro Urso (violino, scattagnetti, triangolo), Sandro Sorrentino (chitarra, mandolino), Gabriele Ferrara (tamburello, voce), Elisabetta Falabella (voce). Nel concerto “Antidotum Tarantulae” il gruppo ripercorrerà i vari aspetti della musica da ballo nelle due Sicilie, da quella urbana, rappresentata dai repertori da Barbiere con preponderanza di strumenti a corde, a quella più antica, dei pastori e dei contadini, dove si potranno ascoltare alcuni strumenti arcaici. Queste musiche, un tempo legate a rituali coreutici e sociali densi di significato, lasceranno l’ascoltatore impressionato dalla loro forza ritmica e timbrica, rimandando ad una antica cultura mediterranea quasi scomparsa. Accompagnano la musica le coreutiche di Paola Perrone con gli allievi e le allieve della Scuola Danz’aire di Bologna.

L’articolato programma delle due serate prevede spettacoli come il processo per stregoneria a Gabrina degli Albeti nel 1374 – 1375 con la Compagnia Teatrale “Qui d’ Puianell”, diretta da Gianfranco Boretti, visite guidate al teatro “Franco Tagliavini”, alle prigioni e alla mostra della civiltà contadina nei sotterranei della Rocca di Novellara e all’ acetaia comunale. (Visite guidate su prenotazione al tel 0522.655471 – 331.3567073 e turismo@comune.novellara.re.it). Non mancano proiezioni cinematografiche, letture, incontri e laboratori per tutta la famiglia, attività per i bambini, oltre a prodotti di qualità al mercato artigianale e prelibatezze locali con la tradizionale tortellata di San Giovanni.