16 Novembre 2024

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PREMIO OSTANA 2023 torna per la XV edizione la festa delle lingue madri dal mondo


da venerdì 23 a domenica 25 giugno 2023
Le lingue premiate: tamajaght (Touareg); basca e asturiana (Spagna); francoprovenzale (Valle d’Aosta); corsa (Francia); gaelica (Scozia) e come sempre occitana.

“Qui ten la lenga, ten la clau”
(Frédéric Mistral, Premio Nobel per la letteratura 1904)

Il “Premio Ostana: scritture in lingua madre” è un appuntamento con le lingue madri del mondo che ogni anno riunisce a Ostana autori di lingua madre da tutto il mondo per un festival della biodiversità linguistica. Il Premio torna per la sua XV edizione da venerdì 23 a domenica 25 giugno 2023, come sempre nel centro polifunzionale della borgata Miribrart.

La missione del Premio Ostana è da 15 anni offrire un luogo e un’occasione di incontro per le lingue madri e per le loro storie e culture, per animare una riflessione sui diritti linguistici, in linea con le iniziative promosse dalle Nazioni Unite nel quadro del Decennio Internazionale delle Lingue Indigene 2022-2032. Nella sua storia il Premio ha dato voce finora a 45 lingue da tutti e 5 i continenti, consolidando una vera e propria rete internazionale di autori, appassionati e sostenitori della diversità linguistica che fanno di Ostana un appuntamento di riferimento in tutto il mondo.

Il Premio Ostana celebra l’opera letteraria, artistica, di composizione musicale, di cinema e di traduzione dedicato alle lingue madri, senza distinzione di numero dei parlanti o ampiezza del territorio. Per il 2023 i premiati saranno: Bernardo Atxaga, il più grande scrittore di lingua basca, che riceve il Premio internazionale; il poeta e pittore Hawad di lingua tamajaght (dialetto touareg del Sahara), che riceve il Premio speciale; Blanca I. Fernández Quintana, giovane e promettente autrice di fantascienza e horror in asturiano, che riceve il Premio Giovani; Sarah Laurent-Zurawczak, un’altra giovane autrice, ma di racconti in occitano; dalle Ebridi scozzesi arriverà a Ostana Fiona Mackenzie, performer e archivista di lingua gaelica, per ricevere il Premio alla composizione musicale; mentre con Julie Perreard, documentarista e regista corsa, si parlerà del ruolo del cinema per la sopravvivenza delle lingue madri. Nell’edizione del Premio Ostana più femminile di sempre (sono 6 le premiate donne, su un totale di 8 premi) si celebrerà anche l’opera letteraria, artistica e di traduzione di Monica Longobardi, a cui si riconosce il grande lavoro di traduzione dall’occitano, e Liliana Bertolo Boniface, autrice, docente e attivista per la lingua francoprovenzale.

Il programma completo è disponibile sul sito www.premioostana.it. Gli incontri saranno come sempre a ingresso libero e gratuito.

Il Premio Ostana è ufficialmente sostenuto dall’UNESCO nel quadro del Decennio Internazionale per le Lingue Indigene, e da due enti di riferimento nel settore delle lingue: la rete ELEN (European Language Equality Network) e la rete NPLD (Network to Promote Linguistic Diversity).

Al link di seguito il presskit con comunicato stampa (completo di tutte le storie dei premiati), programma e materiale iconografico.
Grazie per l’attenzione, rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento o approfondimento.