16 Novembre 2024

Zarabazà

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Viaggio in famiglia last minute? Destinazione Isole Canarie


L’arcipelago spagnolo asseconda i gusti di tutti con luoghi ed esperienze
che trasformano il viaggio per grandi e piccini in un’avventura all’aria aperta,
anche all’ultimo minuto

Estate fa rima con bel tempo, tuffi in mare, spensieratezza e divertimento. E per coloro che ancora non hanno organizzato le vacanze, le Isole Canarie possono essere la meta giusta a cui pensare. Oltre che per gli amanti del sole e del mare e per gli sportivi, l’arcipelago è la destinazione ideale anche per le vacanze in famiglia. Qui, infatti, sono tante le idee per una vacanza che sarà difficile dimenticare. Le otto isole offrono esperienze uniche anche per i più piccoli: dai parchi acquatici a quelli a tema, dagli zoo ai percorsi in mezzo alla natura.
“Un tuffo dove l’acqua è blu”: i parchi acquatici di Tenerife e Lanzarote
Acqua, sole e adrenalina: ecco gli ingredienti giusti per una vacanza perfetta per i ragazzi tra tanti e diversi parchi acquatici. Trascorrere una giornata al Siam Park, il parco acquatico più grande d’Europa, per esempio, è un’esperienza da non perdere se si viaggia a Tenerife. Situato ad Adeje, nel sud dell’isola, offre una miriade di eccitanti sfide grazie a una spettacolare rete di scivoli d’acqua in cui poter fare surf su onde giganti, lanciarsi a tutta velocità dalle cime delle sue attrazioni o attraversare un acquario pieno di squali. E la fortezza perduta di Lost City, con le sue cascate, i ponti e gli scivoli, è ideale per i piccoli avventurieri.
Sempre a Tenerife, si trova il parco Aqualand Costa Adeje che, oltre a proporre piscine e scivoli incredibili, castelli incantati e onde artificiali, offre uno spettacolo di delfini premiato come migliore al mondo dall’Associazione Internazionale degli Istruttori di Animali Marini: dimostrazione eloquente di tutta l’intelligenza, la forza e l’agilità di questi animali. Mentre i più piccoli ammirano le esibizioni, gli adulti potranno concedersi un meritato momento di relax nella Spa all’aperto completa di idromassaggio con acque climatizzate e docce massaggianti a pioggia tipo “Vichy” (un’esperienza per il massimo relax), o un momento di pura adrenalina come una gita in gommone lungo le placide cascate del Lava River.
A rinfrescare le calde giornate estive sulla costa orientale di Lanzarote, ci penserà invece l’Aquapark Costa Teguise, il più grande dell’isola, completo di attrazioni acquatiche, ma anche di pista indoor di paintball per adulti e bambini, diversi campi e aree gioco, oltre a circuiti a ostacoli. Ideale come luogo dove trascorrere un’intera giornata, saprà accontentare le famiglie più avventurose.
“L’arca di Noè”: a tu per tu con gli amici animali
Una visita agli zoo e agli acquari presenti sulle isole soddisferà tutte le curiosità dei più piccoli grazie a incontri ravvicinati con specie diverse di animali.
Tra i più noti va segnalato sicuramente il Loro Parque di Tenerife: con alle spalle più di mezzo secolo di storia, è celebre per ospitare la più grande collezione di pappagalli del mondo, ovvero oltre 300 specie.
A Gran Canaria, il percorso Deep Sea dell’Acquario Poema del Mar è un tempio della biodiversità acquatica, che include un ospedale per tartarughe con una speciale vasca di recupero per quelle ferite o malate. A catturare l’attenzione dei visitatori sarà sicuramente la grande vetrata che consente di osservare ben 350 specie marine diverse, tra cui 8 squali. Altra tappa, sempre a Gran Canaria, è il Palmitos Park dove i più piccoli saranno affascinati dal grande giardino botanico.
Sull’isola di Fuerteventura, invece, l’Oasis Wildlife è unico nel suo genere: è l’unico giardino zoologico e parco botanico dell’isola, ma anche l’unico delle isole Canarie con ippopotami ed elefanti africani, oltre che uno dei pochi in cui è possibile interagire con i lemuri. Tra le altre esperienze interattive va menzionato lo spettacolo in cui è possibile accarezzare rettili e anfibi, quello di pappagalli, oltre a quello con i rapaci o i leoni marini. Inoltre, è possibile conoscere da vicino la fauna selvatica in un particolare percorso a dorso di un cammello che si dipana dalla cima di una montagna fino all’interno del parco.
“In fondo al mar”: le migliori spiagge per il massimo della libertà
Secchiello e paletta, la sabbia finissima, acque cristalline, palla e gonfiabili: bastano pochi ingredienti per far divertire i più piccoli in riva al mare. Tra le destinazioni da non farsi scappare a Tenerife si trovano spiagge come Las Teresitas, Playa Jardín o La Arena, a Gran Canaria Las Canteras, Maspalomas, San Agustín, Puerto Rico, ma soprattutto El Camisón: con i suoi 350 metri di sabbia dorata, combina il relax con gli sport acquatici e le attività di svago.
A Lanzarote invece il villaggio di pescatori di Órzola custodisce molte calette accoglienti. Tra queste, spicca la spiaggia del Caletón Blanco, nome che rimanda alla caratteristica sabbia bianca: una piscina naturale di acqua cristallina che si staglia in una cornice punteggiata di lava vulcanica.
Da qui, con piccole imbarcazioni, si raggiunge agilmente la spiaggia di Caleta de Sebo, sull’isola di La Graciosa, uno degli angoli più particolari delle isole Canarie. Dalle dimensioni ridotte, si può percorrere facilmente a piedi per andare alla scoperta di case bianche e strade di sabbia dorata.
Altro tuffo da non perdere è quello nelle acque cristalline delle piscine naturali di La Fajana a La Palma in località Barlovento, dove godere del potere rigenerante dell’oceano in tutta sicurezza.
Chi ama le profondità sottomarine non può non fare una tappa alla spiaggia di La Restinga a El Hierro. Situata nel villaggio di pescatori omonimo, si caratterizza per le acque calme e cristalline che dialogano con la sabbia nera di origine vulcanica. Bastano maschera e boccaglio per guardare un vero paradiso marino facendo snorkeling, mentre chi ha già famigliarità con pinne e bombole potrà fare delle immersioni da ricordare tutta la vita.
I viaggiatori che visiteranno La Gomera, invece, si troveranno a passare per la straordinaria spiaggia di Vueltas, tra calette di ciottoli nascoste ai piedi di maestose scogliere e spiagge selvagge a cui si accede tramite percorsi naturali incorniciati da sabbia vulcanica.


Sì, sarà un’avventura: percorsi naturalistici per piccoli esploratori
Oltre a trascorrere intere giornate in spiaggia, i bambini alle Canarie possono stare a stretto contatto con la natura, godere della vegetazione e scoprire i segreti degli alberi e delle piante. Un luogo unico nel suo genere è il Parco Nazionale di Garajonay a La Gomera, uno dei più importanti tesori naturali del mondo Patrimonio dell’Umanità. Habitat per le imponenti foreste di lauro, una specie di alloro, lussureggiante e di un verde intenso, si caratterizza per i suoi 4.000 ettari di gole scoscese con ruscelli e ripide creste dove la natura regna incontrastata da secoli.
Per coloro che amano stare col naso all’insù, La Palma è la destinazione migliore per il cosiddetto astroturismo. Dichiarata Riserva Starlight, è il luogo giusto per andare alla ricerca di costellazioni remote e stelle affascinanti. Il riconoscimento ne certifica infatti la bassa incidenza luminosa e la dichiara perfetta per l’osservazione delle stelle.
L’isola di Tenerife è invece un vero paradiso per incontrare balene e delfini. Per osservarli da vicino, ci sono speciali imbarcazioni che conducono i turisti nelle zone di passaggio dei cetacei per ammirare uno spettacolo emozionante in tutta sicurezza e nel rispetto degli animali.
Spostandosi a Lanzarote, nel Parco Nazionale di Timanfaya, terra rossa, cielo blu intenso, vulcani e campi di lava sono gli elementi dello spettacolo naturale che si presenta ai visitatori. Con i suoi 5.000 ettari situati lungo la costa occidentale dell’isola, presenta una vegetazione incontaminata, certificata come Riserva della Biosfera dall’Unesco.
Un’ultima esperienza imperdibile è quella che regala il Roque Nublo, una delle rocce naturali più grandi del mondo. Si trova nel comune di Tejeda, sull’isola di Gran Canaria: qui si possono seguire percorsi spettacolari che si estendono per un totale di cinque chilometri. L’escursione sale in mezzo ai pini e regala scenari da fotografare: la ricompensa è infatti un paesaggio straordinario dominato dall’emblematica roccia Bentayga e dalla spettacolare Caldera de Tejeda con i suoi profondi e ripidi burroni.