Quaranta studenti e ricercatori provenienti da diverse realtà accademiche internazionali hanno partecipato dal 17 al 22 luglio alla scuola internazionale di formazione sulle tematiche della Realtà Estesa e dell’Intelligenza Artificiale, evento satellite dell’International Conference on eXtended Reality (XR Salento).
Si è appena conclusa la sesta edizione di “eXtended Reality and Artificial Intelligence International Summer School 2023”, che per il secondo anno consecutivo ha scelto la città di Matera come cornice per le sue attività.
Si tratta di una scuola internazionale di formazione sulle tematiche della Realtà Estesa e dell’Intelligenza Artificiale, evento satellite dell’International Conference on eXtended Reality (XR Salento).
La scuola ha avuto sede nella Casa delle Tecnologie di Matera ed ha visto la partecipazione di oltre 40 tra studenti e ricercatori da tutto il mondo, provenienti dai settori delle tecnologie e dell’innovazione.
Il progetto nasce da un’idea congiunta di docenti e ricercatori di diverse università italiane del centro sud, e annovera nel suo comitato scientifico personalità quali Pasquale Arpaia – Università di Napoli Federico II, Napoli (Italy), Lucio Tommaso De Paolis – Università del Salento, Lecce (Italy), Ugo Erra – Università della Basilicata, Potenza (Italy), Nicola Masini – CNR-ISPC, Potenza (Italy), Roberto Pierdicca – Università Politecnica delle Marche, Ancona (Italy), Antonio Emmanuele Uva – Polytechnic University of Bari (Italy), Primo Zingaretti – Università Politecnica delle Marche, Ancona (Italy).
“La scuola vuole fornire gli strumenti per sviluppare nuove soluzioni in grado di coniugare le tecnologie della Realtà Estesa e dell’Intelligenza Artificiale con il patrimonio culturale, la medicina e l’industria” dichiara Lucio Tommaso De Paolis, Professore Associato dell’Università del Salento, e membro del comitato scientifico.
“L’Università della Basilicata vuole promuovere attività di alta formazione all’interno della Casa delle Tecnologie Emergenti, sulle tematiche relative alla Realtà Estesa e all’Intelligenza Artificiale, attraverso il contributo di esperti internazionali”, aggiunge Ugo Erra, ricercatore dell’Università della Basilicata e membro del comitato scientifico.
Nel corso della settimana di lezioni si sono alternati quattro relatori di chiara fama internazionale: Rita Cucchiara, professoressa ordinaria presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e direttrice del Center for Artificial Intelligence Research and Innovation “AIRI”; Joaquim Jorge, professore dell’Università di Lisbona e titolare della cattedra UNESCO di Intelligenza Artificiale e Realtà Estesa; Andrea Bottino, professore associato del Politecnico di Torino e direttore del gruppo di ricerca in Computer Graphics e Vision – CGVG; Joseph L. Gabbard, professore associato della Virginia Tech (Stati Uniti) e direttore del Laboratorio COGnitive Engineering for Novel Technologies (COGENT).
La scuola ha inoltre ospitato la Lectio Magistralis del Direttore del Museo Nazionale “Giuseppe Andreassi” e Parco Archeologico di Egnazia, Fabio Galeandro.
Dagli Emirati Arabi Uniti all’Arabia Saudita, dalla Svezia ai Paesi Bassi, dalla Spagna all’Italia, la scuola ha ospitato studenti e ricercatori provenienti da diverse realtà accademiche internazionali. La formazione eterogenea dei partecipanti abbraccia diverse discipline quali la robotica, i serious game, l’Intelligenza Artificiale e la Realtà Estesa a supporto del patrimonio artistico-culturale, dell’industria e della medicina.
“I tre principali obiettivi sono il far diventare la XR&AI Summer School un luogo di incontro e scambio tra ricercatori e studenti provenienti da tutto il mondo, contribuire a promuovere il trasferimento tecnologico e trovare sinergie tra le diverse Cte, ad esempio con Cte Square del Comune di Pesaro” dichiara Primo Zingaretti, professore ordinario dell’Università Politecnica delle Marche e membro del comitato scientifico.
Quattro lezioni pratiche hanno poi completato il programma della settimana di formazione, a cura di Paolo Sernani, ricercatore dell’Università di Macerata, Marco Bertini e Paolo Mazzanti, ricercatori dell’Università di Firenze, Luca Melchionna, fondatore e presidente di Machineria e Nicola Capece, ricercatore dell’Università della Basilicata.
“È fondamentale sostenere i giovani che hanno deciso di intraprendere un percorso accademico nell’ambito delle tecnologie emergenti per facilitare un efficace incontro con le imprese che operano nel settore”, sottolinea Antonello Emmanuele Uva professore ordinario del Politecnico di Bari e membro del comitato scientifico.
“Matera ha bisogno di testare e applicare le tecnologie emergenti per efficientare la gestione e la valorizzazione dei Sassi e di tutto il suo immenso patrimonio culturale, tangibile e intangibile”, conclude infine Raffaele Vitulli del Cluster Basilicata Creativa, co-organizzatore della scuola insieme agli altri partner.
La XR&AI Summer School 2023 è stata realizzata in collaborazione con Casa delle Tecnologie Emergenti (Cte Square), dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dalla Casa delle Tecnologie Emergenti Matera, e con il sostegno dell’Università degli Studi della Basilicata, dell’Università del Salento, dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dell’Università degli Studi di Firenze (MICC), del CNR-ISPC, di Basilicata Creativa, di Materahub, dell’EDIH Heritage Smart Lab, del progetto “ReInHerit” (programma Horizon 2020), di XRtech, di Deep Reality, del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, di Geomatics Applications Processing, dell’Associazione Italiana in Computer Vision e di Pattern Recognition and Machine Learning.
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