Dopo Romana Petri ed Elena Di Cioccio nel salotto culturale delle Pale di San Martino approda “La fisica che ci piace”
del prof seguito da oltre 1 milione di follower
Il calendario della 37^ edizione della Rassegna Culturale DolomitIncontri si conferma essere una vera perla del panorama eventi delle Pale di San Martino e propone nel primo fine settimana agostano una tripletta di autori davvero imperdibile: giovedì 3 agosto l’eccellente Romana Petri presenterà “Rubare la notte” (Mondadori) libro tra la cinquina dei finalisti al Premio Strega 2023, venerdì 4 agosto la poliedrica Elena Di Cioccio si racconterà attraverso le pagine dell’autobiografico “Cattivo sangue” (Vallardi) e sabato 5 agosto l’attesissimo Prof. Vincenzo Schettini incontrerà sul palco della sala congressi di San Martino di Castrozza i suoi numerosi follower che con immenso affetto lo seguono sui noti canali social di “La fisica che ci piace”.
Giovedì 3 agosto il salotto culturale delle Pale di San Martino avrà il piacere di accogliere un’autrice di grande prestigio come Romana Petri, già gradita ospite della rassegna in passato, che in questa nuova occasione racconterà il suo più recente romanzo edito da Mondadori dal titolo “Rubare la notte”. Il volume è dedicato all’incredibile figura di Antoine de Saint-Exupéry, autore di molti straordinari libri come “Volo notturno” ma il più noto dei quali resta, sicuramente, “Il piccolo principe”. La scrittrice nata a Roma è autrice a sua volta di numerosi splendidi romanzi tradotti in Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Spagna, Serbia, Olanda, Germania e Portogallo (dove ha lungamente vissuto) ed è, altresì, traduttrice e critico, collabora con Io Donna, La Stampa, Il Venerdì di Repubblica e il Corriere della Sera. Il suo più recente romanzo “Rubare la notte”, presentato da Teresa Ciabatti al Premio Strega 2023 e arrivato tra i cinque finalisti, è una storia che Romana Petri ha scritto con la febbre e la furia di chi si lascia catturare da un carattere e lo fa suo, anzi lo ruba, tanto che il documento prende più che spesso la forma dell’immaginazione. Orfano di padre, Tonio, come famigliarmente veniva chiamato Antoine de Saint-Exupéry, vive un’infanzia felice nel castello di Saint-Maurice-de-Rémens, amato, celebrato, avviluppato al mostruoso quasi ossessivo amore per la madre; un’infanzia che gli resta incollata all’anima per tutta la vita, fin da quando, straziato, vede morire il fratello più giovane. L’infanzia lo tallona come un destino quando, esaltato, comincia a volare, pilota civile e pilota militare, quando si innamora tanto e tante volte, quando si trasferisce in America, quando scrive, persino quando si schiera e sceglie di combattere per un’idea di Francia che forse è solo sua. Dove sia andato Tonio nei cieli in fiamme del 1944 è stato un mistero custodito a lungo dal mare. Ciò che di certo sappiamo è che ci ha lasciato le stelle della notte, il sogno di una meraviglia che non si è mai consumata, il bambino che lui ci invita a riconoscere eterno dentro di noi. Romana Petri costruisce e decostruisce, sgretola le regole della biografia, evoca e racconta amori, amicizie e sgomenti come dettagli di un appetito d’avventura mai sazio, si muove fra le date e dentro la Storia alla sola ricerca del principe che ha sconfitto la notte ed è entrato volando nell’infinito.
Venerdì 4 agosto si continua a parlare di storie di vita vissuta con un’ospite davvero eclettica, Elena Di Cioccio, che si racconterà attraverso le emozionanti pagine di “Cattivo sangue” (Vallardi) un romanzo testimonianza di una donna che ha avuto il coraggio di affrontare le proprie ferite, accettare la propria vulnerabilità e trasformare una condanna in un atto di amore per sé stessa e gli altri. La nota attrice, conduttrice tv e radio scrive: “Ero giovane, abitavo con il mio fidanzato in una piccola casa sul Naviglio di Milano, avevo mille sogni nel cassetto e tutta una vita davanti. Ma una mattina mi sono svegliata senza sapere che da lì a poche ore la mia vita sarebbe cambiata per sempre.” Così Elena Di Cioccio apre le porte sulla sua straordinaria storia, scandita da un’infanzia sopra le righe, ritmi di vita folli, tanto, tanto lavoro, incontri rock e molti colpi di scena. Dopo anni di gavetta e nonostante una famiglia ingombrante alle spalle, Elena è finalmente sulla strada per il successo, ma un referto imprevisto infrange i suoi sogni. Per molto tempo si perde in una spirale di autodistruzione, tra relazioni tossiche, violenze fisiche e abuso di sostanze, finché, finalmente, dice basta. “Cattivo sangue” racconta una vita al limite, segnata dalla convivenza con una malattia stigmatizzante e con quei fantasmi interiori troppo spesso schiacciati dietro le apparenze, anche quando il corpo urla e la felicità sembra sparita dall’orizzonte. Una testimonianza forte e senza reticenze, un’autobiografia che emoziona e scardina il tabù della malattia, mostrando che cosa succede quando le luci si spengono ma il buio, finalmente, smette di far paura.
Sabato 5 agosto il calendario della Rassegna DolomitIncontri prevede uno degli ospiti più attesi della stagione, una vera star del web con ben oltre 1 milione di follower al suo attivo, ma soprattutto è il Prof. che ogni ragazzo ha sempre sognato: il Prof. Vincenzo Schettini che in moltissimi hanno imparato a conoscere e apprezzare attraverso i preziosi contenuti dedicati alla Fisica postati sui suoi canali social. Vincenzo Schettini è, di fatto, un professore di Fisica che ha iniziato a sviluppare le proprie lezioni online su YouTube, TikTok e Instagram con il nome “La fisica che ci piace”. Schettini è anche musicista, violinista diplomato al Conservatorio. Le sue spiegazioni, vivaci e divertenti, rendono facile e comprensibile ogni concetto, perché raccontano la fisica che c’è dietro le cose che vediamo e usiamo ogni giorno. La sua esperienza e competenza profusa nel campo dell’educazione è approdata nel mondo web e in seguito si è concretizzata anche in un libro edito da Mondadori e vincitore del Premio Elsa Morante 2023, il cui titolo non poteva che essere “La fisica che ci piace” un vero e proprio volume didattico in cui raccoglie tantissimi esperimenti, riflessioni e insegnamenti. Che cos’hanno in comune un proiettile e le montagne russe? Perché le fette biscottate cadono sempre dalla parte imburrata? Com’è possibile che gli uccelli appoggiati sui cavi dell’alta tensione non prendano la scossa? È sorprendente scoprire come la fisica spieghi ogni fenomeno che ci circonda, che si parli di energia, di forza o di elettromagnetismo. Il fascino di questa materia è spesso eclissato dal timore di non riuscire a comprenderla. Ed è qui che entra in gioco Vincenzo Schettini, il professore più amato dal web: con lui, la fisica diventa magia. Sono le sue spiegazioni, vivaci, divertenti, colorate ed efficaci, che rendono facile e comprensibile ogni concetto, soprattutto perché raccontano la fisica che c’è dietro le cose che vediamo e usiamo ogni giorno (VV).
Tutti gli appuntamenti della Rassegna Culturale DolomitIncontri avranno luogo a San Martino di Castrozza presso la sala congressi del Palazzo Sass Maor alle ore 18.00, salvo l’appuntamento del 15 agosto, in programma alle ore 21:15. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
La Rassegna Culturale DolomitIncontri è realizzata con il patrocinio del Comune di Primiero San Martino di Castrozza e la Comunità di Primiero.
Per il calendario completo della rassegna: https://www.sanmartino.com/IT/dolomitincontri/
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