16 Novembre 2024

Zarabazà

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INFANZIA E ISTRUZIONE “Aiutami a crescere”, al via il percorso per educatrici e famiglie


Alla Erickson di Gardolo due approfondimenti su autonomia dei bambini e crescita relazionale all’interno delle famiglie e nell’ambiente di lavoro

Si è svolto giovedì 31 agosto, l’incontro di formazione rivolto alle educatrici dei nidi comunali a gestione diretta e non che si sono trovate in via del Pioppeto 24, nella sala conferenze Don Milani del Centro studi Erickson. L’iniziativa “Aiutami a crescere”, nata lo scorso anno dalla collaborazione tra Comune e le cooperative La Coccinella, Pro.Ges e Città Futura, dopo questa prima giornata proseguirà con incontri rivolti al personale dei nidi e alle famiglie, sempre più sensibili al tema dell’educazione e del benessere relazionale dei propri figli.
Due gli interventi previsti. Alle 9.30 si è svolto “Aiutami a diventare grande”, un primo momento di approfondimento sulle strategie educative per lo sviluppo dell’autonomia condotto dalla psicologa Stefania Cagliani, seguito nel pomeriggio da “Fatica e bellezza della relazione”, durante il quale lo psicologo Ezio Aceti ha analizzato il tema dei rapporti umani che si instaurano con i bambini e i genitori, ma anche tra i colleghi.
All’incontro era presente anche l’assessora all’istruzione Elisabetta Bozzarelli, che ha dato il benvenuto alle partecipanti ringraziandole per la loro presenza: “In questi anni di lavoro insieme, Trento ha scelto fin da subito di porre un’attenzione particolare alle politiche per l’infanzia. L’incontro di oggi segna un momento molto importante perché per la prima volta ci troviamo insieme, Comune e le tre cooperative Pro.Ges, Città Futura e La Coccinella, per dare avvio a un progetto condiviso maturato durante gli anni della pandemia. In quei mesi di chiusura, le famiglie hanno potuto rendersi conto che il servizio offerto dai Nidi non è solo uno strumento per conciliare lavoro e vita privata, ma è molto di più. È un’occasione per far crescere il proprio bambino e per maturare come famiglia nella genitorialità, un luogo dove i più piccoli possono costruire relazioni sociali e sviluppare le proprie vocazioni”.