L’ASSOCIAZIONE CIVITA PRESENTA “IL CASO ADR TRA CULTURA E SOSTENIBILITÀ”
Fiumicino – “Quante volte ogni giorno pensiamo che la nostra società stia prendendo una deriva troppo stressante, consumistica e compromettente? Quanto del nostro atteggiamento altera l’equilibrio naturale del mondo che ci circonda? E cosa rimane dentro di noi del mondo naturale a cui apparteniamo?”. È un messaggio potente quello che racconta “Natural Reaction” By Marcantonio, l’opera di arte contemporanea raffigurante un rinoceronte bianco in dimensioni reali, per una lunghezza di circa quattro metri con uno schermo da cinquanta pollici incastonato nel corno, che da oggi i passeggeri potranno ammirare nell’area di imbarco E del Leonardo da Vinci.
La nuova opera installata nello scalo romano non lascia spazio ad interpretazioni: il rinoceronte bianco, animale in via di estinzione con appena due esemplari femminili ancora sul pianeta, manda l’ultimo grido disperato e lascia una scintilla di consapevolezza ai passeggeri in partenza dal principale aeroporto italiano. Un messaggio a cui fa eco Aeroporti di Roma che con questa opera, insieme con ACI (Airports Council International) e IATA (International Air Transport Association), si affianca nella lotta al traffico illegale di animali selvatici per promuovere la tutela della biodiversità che, secondo l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO), genera tra i 7 e i 23 miliardi di dollari ogni anno, una delle attività commerciali illecite tra le più lucrative al mondo.
La breve cerimonia di presentazione di questa mattina presso il Leonardo da Vinci di Fiumicino ha visto la partecipazione del Presidente di Aeroporti di Roma Vincenzo Nunziata, della Vice President External Relations and Sustainability Veronica Pamio e di Simonetta Giordani, Segretario generale dell’Associazione Civita.
“Con l’installazione di quest’opera – ha commentato il Presidente di Aeroporti di Roma, Vincenzo Nunziata durante il suo intervento di apertura – confermiamo il nostro impegno a costruire l’aeroporto del futuro, un luogo dove è possibile trovare spazi di approfondimento e riflessione anche su tematiche ambientali importanti e urgenti, quali la tutela dell’ambiente e della natura e la lotta ai cambiamenti climatici, temi cruciali per Aeroporti di Roma. La nostra intensa programmazione artistica e culturale si inserisce dunque nella strategia di sostenibilità di ADR e ci ha consentito in questi anni di trasformare l’Aeroporto Leonardo da Vinci in un luogo unico, sempre più coinvolgente e orientato alla bellezza, non soltanto per i viaggiatori, ma anche per la nostra comunità e il territorio in cui ci troviamo, contribuendo al raggiungimento di grandi traguardi testimoniati dai numerosi riconoscimenti internazionali che hanno portato lo scalo di Fiumicino in testa agli aeroporti europei come qualità di servizio”.
L’evento di questa mattina è stato anche l’occasione per presentare “il caso ADR” contenuto nel Sustainability Report di Associazione Civita, cioè i risultati delle attività culturali svolte nel corso del 2022 da Aeroporti di Roma e del loro impatto, in termini economici, sociali e ambientali.
Le iniziative culturali promosse da ADR hanno generato effetti positivi su reddito e occupazione nel territorio, attraverso il coinvolgimento di circa quattordici fornitori movimentati per le progettualità analizzate, di cui il 100% locali (con sede a Roma e provincia).
Attraverso la valutazione di Civita è stato anche possibile stimare l’impatto sulla creazione di conoscenza e il numero di giovani coinvolti nelle iniziative. Nello specifico, attraverso il coinvolgimento di famiglie, si è favorita la diffusione dell’abitudine a partecipare ad iniziative culturali, con migliaia di bambini che hanno avuto l’opportunità di prenderne parte.
Per quanto riguarda il contributo della cultura nella promozione di coesione sociale, inclusione e partecipazione, si è stimato che più di 4 milioni di persone, provenienti da tutto il mondo sono state coinvolte in questi progetti, fruendo delle opere e delle iniziative intraprese. Elevata inoltre la partecipazione del genere femminile alle progettualità esaminate (48%).
“Ho immaginato un enorme rinoceronte bianco passare a tutta velocità all’interno di un ufficio, scaraventando in aria scrivanie e computer, un atto di ribellione da parte della natura che, risvegliata, diventa una forza incontrastabile che reagisce al nostro stile di vita, sempre più folle e stressante. È una scena drammatica ed al contempo ironica, un’immagine tragicomica che ci invita a riflettere sul nostro modo di vivere. Cosa faranno gli impiegati di quell’ufficio? Rimetteranno tutto a posto o ne approfitteranno per cambiare vita? Vedranno il rinoceronte bianco come un segno premonitore, come una opportunità da cogliere, o come l’ennesima reazione della natura alla quale non daremo importanza? Se capitasse a noi cosa faremmo? Il rinoceronte bianco si ribella alle nostre abitudini, è l’atto disperato, l’ultimo grido, di un animale in via di estinzione. Se questa visione ci incuriosisce o ci fa sorridere è perché forse dentro di noi c’è un piccolo rinoceronte che a volte vorrebbe ribaltare il tavolo e cambiare vita”, ha spiegato l’autore di Natural Reaction, Marcantonio.
L’iniziativa, inoltre, è sostenuta da Cultura Italiae, l’associazione che ha come scopo principale la diffusione e la promozione di progetti, azioni concrete e buone pratiche volte a sostenere il mondo della cultura al fine di stimolare, attraverso di esso, la crescita e lo sviluppo etico, sociale ed economico dei singoli e delle comunità nel loro complesso, migliorando le relazioni tra i popoli. Cultura Italiae ha anche curato la scelta dell’opera per i criteri di sostenibilità e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali.
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