12 luglio | 20 settembre 2023
Blue Gallery
Rio terà Canal zona Campo S. Margherita
Dorsoduro – 3061 Venezia
Ultimi giorni per visitare Trans-Parenti mostra di Bruno, Auro&Celso Ceccobelli, con opere in vetro riciclato sul tema della “trasparenza” nei suoi significati filosofici e simbolici
Il finissage dell’esposizione presso la Blue Gallery di Venezia sarà il 20 settembre con la presenza degli Artisti Auro & Celso.
La mostra Trans-parenti è un omaggio all’arte del vetro e del riuso, con il Maestro Bruno e i suoi figli Auro e Celso Ceccobelli come protagonisti. Le opere esposte, realizzate in vetro pressofuso o vetro riciclato, raccontano il fascino dell’esoterismo e della simbologia di Bruno Ceccobelli, mentre esplorano le riflessioni contemporanee dei figli. Il tema comune è la trasparenza, la capacità di guardare “attraverso” le cose e coglierne l’essenza.
Attraverso l’analisi dell’etimologia della parola “trans-parenza” e del suo significato filosofico, i Ceccobelli esplorano la storia dell’umanità, basata sull’apparire e sull’importanza dei “parenti”, intesi come famiglia e nucleo centrale nella natura umana. La loro riflessione invita a sfuggire dalla materialismo e a inseguire una società basata sull’onestà e sulla trasparenza, una società dove la nudità rappresenta la verità interiore.
È proprio attraverso l’analisi dell’etimologia della parola “trans-parenza” e del suo concetto filosofico che i Ceccobelli parlano della storia dell’umanità costruita attraverso l’apparire ma anche attraverso i “parenti” che sono appunto la famiglia, intesa come nucleo appartenente al ciclo concreto e pratico della natura.
Al contempo, la loro è una riflessione per rifuggire da una società materialista e inseguire prima una società liquida, poi una società trasparente, della nudità intesa come onestà.
Bruno Ceccobelli con i suoi vetri realizzati con la tecnica della pressofusione, riflette in particolare sulla condizione dell’esperienza del passato, della dimensione del “transporto”, ottenuta concretamente utilizzando come “pennello” il fuoco, che è luce e dimensione del nostro tempo.
La “trans-parenza” diventa dunque la ricerca della propria essenza attraverso i legami e quindi attraverso la cultura e la storia, arrivando all’essenza dello stare in vita che è la chiave per la dignità e l’onestà personale.
A questo proposito, lo stesso Ceccobelli scrive: “È stato il grande Gustav Mahler a coniare e a incarnare nella sua musica il vero spirito della tradizione: essa non è idolatria di ceneri di un passato estinto, ma è l’opera di riattivazione costante delle braci ardenti e delle fiamme di una secolare ricerca e conquista”.
Auro&Celso Ceccobelli espongono dei pezzi che in parte si rifanno alla loro arte “garaggesca” e quindi del recupero di pezzi meccanici o di auto come i finestrini di una Fiat Cinquecento, in parte rimandano alla loro produzione più vicina alle riflessioni sul colore e alle corrispondenze con gli studi delle tradizioni religiose dell’induismo e alle nozioni dei chakra.
Un’ulteriore riflessione sul concetto della transaparenza che è collegata alla purezza della natura, unica entità creatrice, mentre l’uomo non crea bensì assembla, o, come nel loro caso, recupera.
Le loro opere sono come delle reliquie, oggetti di scarto ai quali è stata data nuova vita e nuove possibilità.
Accompagnati dalla loro riconoscibile ironia, Auro&Celso presentano ironicamente una “Madonna con Bambino” costituiti da pezzi di finestrino di auto, indicando come anche nella materia più impensabile, più brutta, possa esserci qualcosa di positivo da salvare e riqualificare.
Bruno Ceccobelli è stato formalmente incaricato da Silvio Pasqualini nella redazione di un vero e proprio Manifesto artistico che possa essere di “rottura” con il Sistema dell’Arte e in linea con la gestione artistica della galleria.
Qui un estratto dal testo di “Manifesta arte celeste” di Bruno Ceccobelli:
L’Arte Celeste è antisociale perché fuori dal tempo, è simbolica, eterna, antisistemica al mercato, però è una pratica manuale abile, utile all’Anima.
Povere anime spente che non vedranno mai l’Arte Celeste!
Il Celeste viene fuori di noi, da tutta la beltà del Cielo e da tutte le virtù divine.
…
L’artista Celeste trans-parente è un tedoforo che trasporta pareri-parenti dal prossimo passato al futuro, al contrario del Futurismo.
L’Arte Celeste, un’arte animica che attraversa i secoli, c’è sempre stata, è sempre presente e visibile nell’essenza, ma solo per gli occhi transparenti.
Un’arte clandestina, ariosa, fluida, cristallina, diafana, senza stile, senza pregiudizi, eppure dentro il fuoco della tradizione del primo segno tardivo, un tributo alla magnificenza.
La mostra Trans-parenti presso la Blue Gallery di Venezia rimarrà aperta fino al 20 settembre 2023
Blue Gallery, situata tra Campo Santa Margherita e il Ponte dei Pugni a Venezia, rappresenta una nuova direzione nell’esposizione artistica. La galleria si impegna a promuovere artisti basandosi esclusivamente sull’apprezzamento artistico e sul rispetto personale, respingendo le pratiche espositive convenzionali. Il direttore artistico, Silvio Pasqualini, un Maestro d’arte e pittore, intende creare un cenacolo artistico ideale e reale, dove gli artisti possano esprimersi liberamente.
Il blu avio, colore distintivo di questo spazio, ispira sensazioni di benessere e creatività, come se ci si trovasse sospesi tra cielo e mare.
SCHEDA INFORMATIVA
MOSTRA
TRANS-PARENTI
Di Bruno, Auro & Celso Ceccobelli
12.07.2023 > 21.09.2023
DOVE
Blue Gallery, Campo S. Margherita, Dorsoduro – 3061 Venezia
ORARI DI VISITA
Da Martedi a Domenica
Orari 11-19
Per appuntamento: 347 70 30 568
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