16 Dicembre 2024

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Il CPM Music Institute di Milano celebra LUCIO BATTISTI con una serie di eventi in occasione della 1ª edizione di “QUEL GRAN GENIO”, la manifestazione in programma a Milano da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre.

Il CPM Music Institute di Milano, la scuola di Musica fondata e presieduta da Franco Mussida, celebra LUCIO BATTISTI con una serie di eventi inseriti nel programma di “QUEL GRAN GENIO”, la 1ª edizione della manifestazione che si terrà a Milano da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre per ricordare in maniera nuova e completa la figura dell’artista in occasione del 25° anno dalla sua scomparsa e degli 80 dalla sua nascita.

La manifestazione con la direzione artistica de L’Isola che non c’era (realtà milanese che da oltre vent’anni si occupa di musica italiana attraverso un sito aggiornato quotidianamente e i vari canali social collegati) si aprirà venerdì 29 settembre alle ore 07.40 alla Stazione di FERROVIENORD Milano Cadorna. Seguendo il testo del brano in cui il “lui” innamorato vuole raggiungere la sua “lei” e prende un volo alle 08.50, all’Aeroporto di Linate si terrà un nuovo appuntamento alle ore 08.50 in punto, dove gli allievi del CPM Music Institute Francesco Ierace (chitarra), Elena Ricotti, Simone Beltracchini e Francesca Aureli (voci) eseguiranno dal vivo la famosa e omonima canzone, “7 e 40.

Il giorno dopo, sabato 30 settembre, alle ore 10.30 il Teatro del CPM Music Institute (Via Privata Elio Reguzzoni, 15) ospiterà il convegno Lucio Battisti: innovatore della musica italiana” sulla portata storica che Battisti ha avuto come “innovatore” della musica italiana. Interverranno Franco Mussida (musicista, presidente e fondatore del CPM Music Institute), Francesco Paracchini (direttore artistico dell’iniziativa e direttore del magazine L’Isola che non c’era), Paul Potacci (attore e cantante che ha realizzato uno spettacolo teatrale dedicato ai dischi bianchi di Battisti), Alex Ciarla (scrittore e autore del libro “Battisti – Panella: da Don Giovanni a Hegel”, 2015) e Dario Massari (tastierista e programmatore di Fairlight, coinvolto nella realizzazione dell’album di Battisti “E già”). Il convegno sarà moderato dal semiologo e musicologo Paolo Jachia

Ingresso gratuito su prenotazione tramite il seguente link: https://bit.ly/3POXMDW.

Dalle ore 14.30 alle ore 15.30, in corrispondenza di tre fermate della metropolitana milanese (Garibaldi, Bicocca, Loreto) avrà luogo l’esibizione di alcuni busker che proporranno brani del repertorio battistiano. Gli allievi del CPM Music Institute Francesco Ierace, Elena Ricotti, Simone Beltracchini e Francesca Aureli suoneranno nella stazione di Loreto, mentre Lorenzo Niniano, Giuseppe Lai, Vittorio Romano, Giordano Giorgi, Alessia Maiuzzo, Pietro Bombardelli, Lara Mandelli e Francesco Milione saranno live nella stazione di Bicocca.

La tre giorni dedicata a Lucio Battisti si concluderà domenica 1° ottobre, alle ore 16.00, presso il Teatro Franco Parenti, con un concerto speciale in cui verrà ripercorsa tutta la discografia dell’artista ein cui il pubblico rivivrà l’evoluzione artistica che ha attraversato tutta la produzione di Lucio Battisti, da “Per una lira” fino ad “Hegel”. Massimo Cotto condurrà l’evento che vedrà alternarsi sul palco molti artisti come Walter Calloni, Patrizia Cirulli, Folco Orselli, Raffaele Kohler, Giuseppe Garavana (diplomato al CPM Music Institute) e la band di studenti e diplomati CPM composta da Lorenzo NinianoGiuseppe Lai (chitarre), Vittorio Romano (basso), Giordano Giorgi (batteria), Giacomo Gulino, Simone Mauro Ghilardi (tastiere), Alessia Maiuzzo, Pietro Bombardelli, Lara Mandelli Francesco Milione (voci).

I biglietti sono disponibili al seguente link: https://teatrofrancoparenti.it/spettacolo/quel-gran-genio/.

Quel gran genio di Battisti” è sostenuto dall’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, Sea Aeroporti, Ferrovienord, Sony Music Italia, Open Stage, il CPM Music Institute e Franco Zanetti.

Il CPM Music Institute (riconosciuto Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica dal MUR) vanta un programma didattico ricco e articolato di corsi specializzati nella formazione strumentale, vocale e professionale curati da insegnanti professionisti (Basso, Batteria, Canto, Chitarra, Pianoforte&Tastiere, Tecnico del Suono, Composizione Pop Rock, Electronic Music Producer, SongWriting, Arpa, Fiati e ViolinoPop Rock) e propone percorsi Accademici, Pre-Accademici, Multi e Mono Stilistici, Individuali (AFAM, BAC, Diploma, Certificate, Individuali e Master). È inoltre possibile intraprendere il triennio e il biennio per conseguire il Diploma Accademico di 1° e 2° livello, titoli equivalenti ad una Laurea triennale e magistrale, riconosciute sul territorio nazionale e in tutti i Paesi Europei. 

Molti di coloro che hanno studiato al CPM lavorano oggi in orchestre prestigiose, suonano e cantano come coristi o musicisti all’interno di band di importanti artisti (da Laura Pausini ad Ermal Meta), altri hanno intrapreso carriere artistiche proprie (tra i quali Mahmood, Chiara Galiazzo, Renzo Rubino, Tananai, Assurditè, Lucrezia).

Dal 1988 si occupa anche di portare la Musica in luoghi estremi, la più recente iniziativa è CO2 “Controllare l’odio che consiste nell’installazione di speciali audioteche di sola musica strumentale divisa per stati d’animo, attive in 11 carceri italiane (Milano, Opera, Monza, Torino, Alessandria, Roma, Napoli, Venezia, Genova, Bologna, più una variante attiva al carcere minorile Beccaria di Milano). Realizza progetti musicali educativi per il sociale, come le attività educative inserite nei programmi di recupero della Comunità di San Patrignano, e per l’industria, come la progettazione di una radio di qualità per il circuito NaturaSì, per la cultura, con la partecipazione al Premio Campiello Giovani.