a cura di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri
Ultimi giorni per visitare la mostra di Sergey Kishchenko, artista interdisciplinare russo, ora a Venezia come rifugiato politico.L’esposizione raccoglie i lavori frutto della sua ricerca decennale sul tema della migrazione e della perdita della biodiversità, una sensibile riflessione sulla fragilità umana.
La mostra riunisce in modo significativo una sequenza di lavori che appartengono a ricerche avviate negli ultimi dieci anni, che hanno avuto un’accelerazione dopo la decisione dell’artista di abbandonare la Russia e di giungere in Italia, dove ha visto riconosciuto il suo status di rifugiato politico.
La guerra tra Russia e Ucraina ha innescato una massiccia migrazione intellettuale, spingendo centinaia di artisti, di ogni ambito espressivo, a lasciare la Federazione Russa. Il Centro Studi sull’Arte Russa (CSAR) dell’Università Ca’ Foscari Venezia, insieme a CYLAND e l’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha lanciato il progetto “Mapping Diaspora: arte russa in esilio” proprio per disegnare una mappa di ciò che quegli artisti hanno creato o stanno elaborando (www.mappingdiaspora.com/it).
La mostra Hortus Conclusus. Memoria, biodiversità, migrazione inaugura questa iniziativa. Sergey Kishchenko, presenta le sue opere riflettendo sulla fragilità della vita umana, la migrazione, la perdita della biodiversità e la crescente necessità di una protezione anche attraverso la condivisione della ricerca scientifica. Sergey Kishchenko sa declinare queste dinamiche generali del nostro tempo anche su un registro personale, intimo, mostrando la sua capacità di fondere insieme, in raffinate strategie di conservazione della memoria, la grande e le piccole storie, al cospetto di una natura che tutte le abbraccia.
MappingDiaspora #RussianArt #IntellectualMigration #Biodiversità
14.09 > 14 Ottobre 2023
Magazzino del Sale 3
Dorsoduro 224, Venezia
In collaborazione con Accademia di Belle Arti di Venezia e Centro Studi sull’Arte Russa (Dipartimento
di Filosofia e Beni Culturali, Università Ca’ Foscari Venezia)
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INFORMAZIONI
Magazzino del Sale 3, Dorsoduro, Venezia
14 settembre-14 ottobre 2023
da mercoledì a sabato dalle ore 11.00 alle ore 18.00, ingresso libero
progetto espositivo a cura di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri
assistant curator: Maria Redaelli
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Venezia e Centro Studi sull’Arte Russa (Dipartimento
di Filosofia e Beni Culturali, Università Ca’ Foscari Venezia)
comitato scientifico: Giuseppe Barbieri, Silvia Burini, Riccardo Caldura, Erica Faccioli, Stefano
Marotta, Olga Shishko
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