La performance, realizzata site specific per l’affascinante Spazio Thetis nell’Arsenale storico di Venezia, proietta verso il futuro la storia artistica di Noam Ben-Jacov.
Il ballerino Uri Eugenio si esibirà danzando in dialogo con le opere/strutture appositamente realizzate dell’artista israelo – olandese che è anche il coreografo e l’ideatore di questo spettacolo multimediale;
La performance si tiene in un capannone post-industriale ottocentesco ubicato nel parco – galleria open air più bello di Venezia con le opera di Jan Fabre, Michelangelo Pistoletto, Beverly Pepper, Pinuccio Sciola e molti altri artisti.
Noam Ben-Jacov: “Alla fine della giornata mi piace che il mio lavoro parli… che gridi… o preferibilmente che canti”. Spazio THETIS, l’hub dell’arte contemporanea situato in uno dei luoghi più incantevoli di Venezia all’interno dell’Arsenale Nord, rinnova la sua proposta artistica-culturale che negli ultimi anni ha dato vita ad iniziative che hanno lasciato un segno importante nella Città lagunare.
Solo per citarne una, Friends, la grande esposizione che ha riunito oltre 50 fra artisti, curatori, galleristi, accomunati da una passione e da una frequentazione in un’alchimia raramente realizzabile in orizzonti diversi da Venezia.
Giovedì 19 e venerdì 20 ottobre alle ore 19.00 si terrà la performance Spazio di Tempo.
Tra intimità e alienazione durante la quale gli oggetti scultorei di Noam Ben-Jacov vengono rappresentati in legame con il corpo. Noam Ben-Jacov pone l’uomo al centro del proprio processo creativo ed il ballerino Uri Eugenio, danzando e utilizzando le opere di Noam, realizza quanto di meraviglioso riesce a esprimere la danza: la capacità di disegnare nello Spazio attraverso i movimenti corporei.
Gli appassionati di arte e quelli di musica contemporanea, che in questi giorni stanno seguendo La Biennale musica (il giorno 20 alle ore 21, due ore dopo l’inizio dell’evento a Spazio Thetis, si terrà al vicino Teatro Le Tese un importante concerto), avranno l’occasione unica di assistere a questo evento artistico site specific nel Capannone Lamierini.
Si tratta di uno spazio post – industriale ottocentesco, restaurato con rigore filologico, all’interno dell’Arsenale storico veneziano. Al termine è previsto un incontro-aperitivo con l’artista nel parco/galleria open air che ospita una collezione permanente con le opere di Jan Fabre, Michelangelo Pistoletto, Beverly Pepper, Pinuccio Sciola e molti altri artisti.
L’esistenza dell’opera è, per l’artista israelo – olandese Noam Ben-Jacov una sorta di raccolta di momenti, piccoli aneddoti, situazioni, una serie di esperienze che sono state tradotte in schizzi, rilievi e forme.
Il suo lavoro è molto incentrato sul “viaggio”, pensando alle sue origini si potrebbe parlare di una diaspora personale dove la ricerca avviene durante il cammino.
Citando Antonio Machado, Caminante, no hay camino: se hace camino al andar.
“Il lavoro che ho pensato di realizzare site specific a Venezia – dice Noam Ben-Jacov – pur riprendendo il concetto della “Serie Camera” che ho sviluppato fin dagli anni ’80, si amplifica diventando Spazio di Tempo.
Tra intimità e alienazione.
Diventa una riflessione, che voglio condividere nel modo più profondo con il pubblico, che sintetizza un periodo di vita molto più ampio e le mie esperienze personali maturate con l’età.
Si tratta di camminare attraverso il viaggio della vita; l’immaginazione, i pensieri, il paesaggio, forse si tratta prima di tutto dell’atmosfera che si respira durante la camminata, dell'”esserci”.
L'”esserci”, e allo stesso tempo il poter vedere da lontano, riflette un bisogno di libertà – ma allo stesso tempo il bisogno di uno spazio definito sta al centro.
Come persona sono molto coinvolto nella ricerca di questa “libertà” che anche molti altri stanno cercando.
Arrivando a questo punto mi sono reso conto che la cornice, la base, lo Spazio entro il quale agisco, sarà altrettanto importante, sarà un sostegno per il mio benessere, aiutandomi alla fin fine a definire la mia libertà.
INFORMAZIONI: Spazio THETIS 19 e 20 ottobre ORE 19.00 Bacini, Arsenale Nord – Castello – Venezia Fermata ACTV Bacini: motoscafo linea 4.1/4.2 e 5.1/5.2 Performance di Noam Ben-Jacov, 2023. Studio associato di Davide Federici
A cura di Antonietta Grandesso e Davide Federici Sponsor ARGEA | www.argea.com INGRESSO LIBERO R.S.V.P.
A seguire aperitivo con l’artista. Bibiografia di Noam Ben-Jacov
La mia biografia: Sono nato nel kibbutz Hazorea in Israele nel 1952.
Ho frequentato la scuola fino al 18° anno, poi ho completato tutti gli altri obblighi e sono andata a viaggiare per il mondo.
-Dall’83 all’85 ho frequentato la Nova Scotia University of the Arts (design del gioiello).
-Dal 1985 al 1989 ho frequentato l’Accademia Gerrit Rietveld di Amsterdam, per continuare i miei studi.
Durante questo periodo ho sviluppato il mio modo di lavorare, la mia impronta digitale… quando ho messo il corpo, gli aspetti umani dell’uomo come centro e fulcro di tutto, ho creato costruzioni all’interno e intorno al corpo, ponendo molta enfasi sui movimenti fisici, mentali ed essenziali e sullo spazio creato durante tutto questo.
Poiché è tutto piuttosto biografico, ho creato la coreografia/direzione su di esso, ho tenuto le mani, lo spirito e la mente. Su questo materiale e intorno ad esso sto lavorando da allora.
Ho ricevuto alcuni premi nel corso degli anni (visitate il sito www.noamben-jacov.nl) che spero spieghino meglio il tutto.
Dal 1985 vivo, lavoro e talvolta tengo workshop vicino ad Amsterdam, esponendo le mie opere in Europa e in tutto il mondo. Alla fine della giornata, mi piace che il mio lavoro parli… che gridi… o preferibilmente che canti.
tutti i diritti riservati, Noam Ben-Jacov -2023 Biografia di Uri Eugenio
Uri Eugenio è un danzatore, insegnante, allenatore e coreografo con sede ad Amsterdam.
Ha completato gli studi presso la Fontys School of Fine and Performing Arts di Tilburg, nei Paesi Bassi. La sua carriera si estende per oltre 17 anni. Ha lavorato con rinomate compagnie di danza e coreografi come Scapino Ballet, LeineRoebana, David Middendorp e Nanine Linning.
Si è esibito in molte città d’Europa, Asia e Stati Uniti.
È apparso in diversi programmi televisivi, tra cui “Dancing Queen” e “So You Think You Can Dance”.
Uri è stato nominato per il premio Jacques de Leeuw Jong Toptalent e per il premio “De Zwaan” come miglior interprete di danza (2014).
I suoi lavori coreografici sono stati presentati in eventi come Oerol Festival, Grachten Festival, Oranjewoud Festival e Klaterklanken Festival.
Negli ultimi anni si è dedicato alla creazione di lavori da solista e alla collaborazione con artisti di altre discipline.
Con le sue coreografie accuratamente studiate e le sue vaste qualità di performer, entra in contatto con il pubblico a un livello umano fondamentale.
Recentemente ha completato una tournée con il violoncellista Pieter de Koe con il loro nuovo lavoro di collaborazione “Suite B.”, basato sulle prime suite per violoncello di Benjamin Britten.
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