Nuovi format e nuovi linguaggi più agili nei palinsesti della prossima stagione di Rai Contenuti Digitali e Transmediali, la direzione guidata da Maurizio Imbriale.
Un’offerta che parla ai giovani attraverso i giovani con produzioni originali e idee innovative abbracciando i temi più vari, per creare un contesto editoriale sempre più in linea con il target.
Le nuove strategie della direzione di Contenuti Digitali e Transmediali sono rivolte principalmente ai Millennials e ai giovani adulti.
“La ricerca di racconti e linguaggi, in grado di raggiungere tutti i pubblici sulle diverse piattaforme e nelle
diverse modalità di fruizione – sottolinea Maurizio Imbriale, Direttore di Contenuti Digitali e Transmediali – va nella logica della transmedialità, vale a dire racconti che siano in grado di attraversare più media, adattandoli contestualmente alla modalità distributiva ed alle attese degli spettatori”.
L’obiettivo della Direzione è la produzione di contenuti che abbiano dunque una grammatica visiva capace di giocare
con generi, linguaggi diversi e formule di racconto originali e identitarie.
La definizione del nuovo piano editoriale nasce anche dall’osservazione delle strategie dei diretti competitors e punta a posizionarsi nel mercato delle offerte digitali coprendo i gap di contenuto delle piattaforme concorrenti.
Per rafforzare il posizionamento dell’azienda nello scenario digitale saranno privilegiati i progetti
che, pur mantenendo il primo approdo sulla piattaforma non lineare RaiPlay, secondo il modello digital-first, avranno
un’ulteriore visibilità grazie alla distribuzione su altri canali lineari in virtù della collaborazione con le diverse Direzioni di Genere.
“La sperimentazione di nuovi format – prosegue Maurizio Imbriale – diventa così un circolo virtuoso, dalla piattaforma non lineare alla programmazione televisiva sia generalista sia specializzata che permette
da un lato una ottimizzazione dei costi e dall’altro un rinnovamento dei linguaggi destinato nel tempo a innervare e rivitalizzare il Servizio Pubblico”.
L’offerta per il secondo semestre 2023 si concentra in particolare sugli aspetti relazionali e sociali del mondo giovanile: dal racconto generazionale alla real comedy, dalla docu-serie all’intrattenimento in chiave surreale, per un bouquet di titoli vario e ricco destinato al target di riferimento.
L’inclusione e la transizione ecologica e digitale saranno inoltre temi trattati in specifici contenuti original.
La Conferenza Stampa
Torna il programma di Giovanni Benincasa che segue l’incontro di 350 ragazzi con grandi personaggi dello spettacolo, dello sport e del giornalismo.
I giovani, fra i 14 e i 20 anni, diventeranno giornalisti per un giorno e incalzeranno gli illustri ospiti con domande semplici e dirette ma anche bizzarre e inaspettate.
La Conferenza Stampa sarà stretta, rapida, senza mediazioni tra il tavolo e la platea: l’ordine in sala verrà dato attraverso una voce fuori campo che detterà i tempi, tra una domanda e l’altra.
La sala, gremita e un po’ disordinata, ricorda l’Aula Magna delle grandi lezioni o anche un luogo assembleare per trovare tutti insieme soluzioni importanti.
I ragazzi tramite alzata di mano prenoteranno una domanda da fare all’ospite della puntata e questa “alzata di mano” sarà anche il simbolo del programma.
Le domande che verranno poste spazieranno dall’attualità alle “cose in generale” cercando nelle risposte qualche segreto umano e professionale.
Anche in questa seconda stagione saranno presenti personaggi amati dai ragazzi e l’interazione fra le parti sarà
ancora più diretta e sorprendente.
Faccende Complicate
Una serie di reportage filmati, scritti e realizzati dal comico Valerio Lundini.
Un viaggio in giro per l’Italia per intervistare e raccontare storie che ci riguardano tutti da vicino.
Dieci tappe durante le quali Valerio Lundini sarà testimone di tutte le “faccende complicate” che coinvolgono gli italiani: dalle liti di condominio alle disavventure di turisti nelle periferie delle grandi città.
Il novello reporter, con il consueto stile stralunato, andrà quindi alla scoperta di storie vere che nascono complesse e lo diventeranno ancora di più.
Listen to me – Ascoltami
Un palco dove si esibiscono in successione cinque persone, un pubblico di ragazzi.
I personaggi
persone comuni o volti noti del mondo dello spettacolo o dello sport – raccontano in cinque minuti una storia inedita e densa di autenticità.
La loro narrazione può essere fatta di parole, ma anche di silenzi, di gestualità, di musica o danza.
Listen to me – Ascoltami
apre una finestra sulle realtà più diverse e le storie dei protagonisti, a prescindere che
siano volti noti o meno, sono sempre raccontate con forza, energia, coinvolgimento,
rabbia, speranza.
Tra un intervento e l’altro sono inseriti inaspettati contributi di backstage che raccontano il pre e il post esibizione dei protagonisti.
Confusi
Una real comedy che aspira a raccontare i ventenni di oggi con un taglio ironico e divertente e un linguaggio
veloce, troncato, contaminato dai social network.
I quattro protagonisti di Confusi vivono sempre sotto lo stesso tetto, all’interno delle proprie camerette, a volte si sentono a casa, a volte si rifugiano, altre volte chiudono la porta del mondo per vivere la propria intimità e la propria confusione.
Nella seconda stagione sarà più presente il mondo “fuori”, e avranno maggior respiro le scene di racconto
della quotidianità dei ragazzi. Sarà, inoltre, sottolineata l’interazione con i social e la chat del gruppo, che diventeranno una vera e propria seconda linea di commento alle storie principali.
Il racconto sarà punteggiato dai confessionali che saranno ancora più importanti e consentiranno di approfondire la sfera emotiva dei protagonisti fungendo anche da commento delle scene.
In questa stagione anche i social all’interno della puntata avranno un ruolo più centrale: le chat dei protagonisti si arricchiranno con i racconti delle stories, e le videochiamate, le foto, le note audio serviranno a sottolineare tutte le dinamiche che avvengono esternamente alla casa.
Scuola di danza 2 – I ragazzi dell’Opera
La seconda stagione di Scuola di Danza – I Ragazzi dell’Opera vede i giovani diplomati alla ricerca di un lavoro e di un equilibrio emotivo ed esistenziale.
I ragazzi del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma daranno vita a momenti emozionanti e
a storie legate all’inarrestabile passaggio al mondo adulto: storie d’amore, storie di passione per il lavoro, storie di una quotidianità in cui il pubblico giovane e mentre giovane potrà identificarsi.
La serie ha il grande pregio di raccontare dall’interno il mondo straordinario e complesso della danza classica, avvicinando i più giovani alla disciplina e facendo diventare i protagonisti modelli positivi da seguire.
Le Città del futuro
Le città rappresentano il fulcro della civiltà umana, ma sono diventate il luogo e la principale causa di aggressione dell’ambiente da parte dell’uomo.
Le Città del futuro è una serie documentaristica , realizzata in collaborazione con Rai Documentari, che racconta come i centri urbani dovranno cambiare per trasformarsi da parte attiva del cambiamento climatico in fonti di soluzioni. I primi quattro episodi sono dedicati alle principali tematiche connesse al concetto di città: Energia, Spreco, Inquinamento, Mobilità.
A guidarci saranno Viola Follini, venticinquenne attivista e project manager di C40 Cities – la più grande associazione mondiale di metropoli che combattono gli effetti del cambiamento climatico – e Antonello Pasini, fisico climatologo e autorevole voce sul tema in Italia.
In palinsesto, Digital First su Touch – Il futuro a portata di mano Riprende, in veste completamente rinnovata, il
magazine settimanale dedicato a tutto ciò che fa cambiamento: digitale, ecologico, sociale.
Un viaggio nelle nuove tecnologie e nei nuovi stili di vita, per narrare le connessioni tra digitale e
analogico e mostrare le nuove frontiere della ricerca, dell’innovazione, della transizione digitale
ed ecologica, dell’arte, della società e l’impatto delle nuove tecnologie sulla quotidianità.
Voci fuori dal coro
La storia dell’arte è stata contrassegnata, nei secoli, da un atteggiamento di grande pregiudizio e diffidenza
verso le figure femminili: uomini potenti, artisti molto noti, persino familiari e amici si sono dimostrati totalmente riluttanti a riconoscere il valore, la creatività, l’immaginazione, la competenza, la cultura delle loro colleghe
donne.
Attraverso un percorso di otto puntate da venti minuti, dalla sala A di Via Asiago, il direttore d’orchestra
Beatrice Venezi racconterà altrettante figure femminili che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica, addirittura cambiandola.
Fanny Mendelssohn e Nannerl Mozart, sorelle di due geni universalmente riconosciuti, ai quali non avevano però nulla da invidiare. Nadia Boulanger, la Maestra dei maestri.
Maria Callas, la Divina che ci ha insegnato che non è difficile diventare miti, ma continuare ad esserlo.
E con loro Bjork, il genio che viene dal nord, Matha Argerich, donna complessa, madre controversa, pianista sublime. Ildegarda di Bingen, la prima, la madre di tutte le donne che non si sono piegate al potere degli uomini che le hanno volute subalterne: monaca di clausura, fonte d’ispirazione per tutti coloro che riconoscono nella musica la profonda
essenza della spiritualità, del divino.
Women of Science EBU
Un innovativo progetto pilota di EBU – European Broadcasting Union – che mette al centro le
opportunità che le materie STEM (science, technology, engineering and mathematics) possono offrire alle donne. Rai Contenuti Digitali e Transmediali sta producendo un documentario da 15’ sul tema e la stessa cosa stanno facendo
altri 5 broadcaster (compresa BBC).
Il progetto prevede in totale sei storie raccontate con un
linguaggio armonizzato. Ogni broadcaster potrà trasmettere, oltre alla propria storia, anche
le cinque storie dei colleghi europei e alla fine
sarà realizzato un documentario di 90’ con “il
meglio di”.
Pillole contro la disinformazione
Guerra, clima, vaccini, migranti, elezioni politiche, mercati finanziari, relazioni.
La disinformazione investe tutti gli ambiti dell’attualità e inquina l’ecosistema mediatico con fake news, bufale, teorie del complotto.
Per combatterla occorrono: consapevolezza del fenomeno, conoscenza dei suoi meccanismi, utilizzo di specifici strumenti di contrasto.
La terza stagione vede dieci brevi filmati che, oltre ad essere pubblicati su RaiPlay, sono trasmessi da tutti i canali Rai.
I filmati promuovono lo sviluppo del pensiero critico e l’alfabetizzazione digitale dei cittadini fornendo anche qualche importante istruzione per l’uso.
Pillole contro la disinformazione è una produzione di Rai Contenuti Digitali e Transmediali per IDMO – Italian Digital Media Observatory, in collaborazione con l’Ufficio Studi e la Direzione Comunicazione.
Lillo e Greg 610 da vent’anni
Serata di festa il 3 dicembre 2023 per Rai Radio2 che nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma celebrerà il ventesimo anniversario di 610, il programma cult di Lillo e Greg con Carolina Di Domenico.
Buonumore assicurato per il pubblico presente che si divertirà assistendo a una rassegna degli sketch più divertenti e
memorabili che hanno caratterizzato il programma negli anni, interpretati dai protagonisti e dagli ospiti che hanno fatto parte del cast storico di 610.
Tra questi, ci saranno Valerio Lundini, Virginia Raffaele, Caterina Guzzanti, Emanuela Fanelli e tanti altri.
La punteggiatura musicale della serata verrà affidata alla Frigidaires band che accompagnerà le performance di Lillo e Greg e degli artisti che si alterneranno sul palco.
SkillZ
Il lavoro e le competenze digitali sono necessari per i giovani e per tutta la popolazione.
Per questo Rai, con il Fondo Repubblica Digitale (voluto dal Governo e da ACRI), sta sviluppando un progetto dedicato alle competenze necessarie per i lavori del futuro, con l’obiettivo di raggiungere i giovani tra i 15 e i 34 anni.
Martina Socrate è il volto di SkillZ.
E’ lei, influencer da un milione e seicentomila followers, che ci guida nei mondi della musica, dei videogiochi, del giornalismo o della moda per farci scoprire, con un linguaggio efficace e coinvolgente, una o più competenze (hard, soft e/o trasversali) necessarie per i lavori del futuro
Con queste prime dieci puntate da 3’, il format vuole avviare un percorso di consapevolezza dei giovani su quelle che sono considerate le competenze cruciali per i lavori del futuro/presente: pensiero critico e creatività, competenze digitali avanzate, abilità sociali e umane, flessibilità e adattabilità, conoscenza dell’industria, empatia e comprensione delle esigenze umane.
SkillZ è un progetto per far sì che i giovani siano in grado di fare scelte più informate e consapevoli riguardo alla loro formazione e ai possibili futuri che hanno di fronte a loro.
“YOLO – You Only Love Once”
La “branded serie” , racconta la generazione dei Millennials, nelle sue gioie e difficoltà lavorative, sentimentali ed esistenziali. YOLO – You Only Love Once è stata presentata in anteprima all’80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nnuovo spazio “Brand come Autori”, nato dalla collaborazione delle Giornate degli Autori con QMI.
La serie originale, in 6 episodi, narra la storia di una relazione “tira e molla” ai tempi dei social, nel quartiere romano del Pigneto, tra Laura, chef ambiziosa e determinata che fatica a emergere in un mondo
prevalentemente maschile, ed Edoardo, food blogger disoccupato, che recensisce i piatti che vede
dalle vetrine, ironico e positivo ma anche pigro e imbranato, in cerca di un proprio posto nel mondo.
YOLO – You Only Love Once affronta con ironia e leggerezza temi come amore, amicizia, convivialità ma anche l’instabilità economica, i dubbi esistenziali e le difficoltà sentimentali dei trentenni di oggi.
Oltre il cielo
La docu serie Oltre il Cielo racconta le fasi del recupero, in carcere e in comunità, di alcuni giovani coinvolti in storie di varia criminalità. Parallelamente, in un montaggio tra presente e passato, si snoda la vita di Don Claudio Burgio, responsabile della Comunità di Vimodrone e cappellano dell’istituto di pena minorile Cesare Beccaria di Milano.
Si seguirà poi Don Claudio e una delle giovani educatrici che lo supporta nel lavoro di recupero dei ragazzi della comunità Kairos e in un istituto di pena. Ogni puntata si conclude con una riflessione che segue il punto di vista di uno dei protagonisti.
I mestieri di Mirko
Accompagnati da una guida d’eccezione come Mirko Matteucci, riscopriremo i mestieri che hanno reso l’Italia il Paese della grande tradizione artigianale, riconosciuta in tutto il mondo.
Il
conduttore, con la sua innata simpatia, accompagnerà il pubblico fra le eccellenze italiane con
ironia e semplicità, ricoprendo i ruoli di cronista ed apprendista allo stesso tempo.
I mestieri di Mirko sarà un’occasione per capire in che modo alcuni lavori si siano rinnovati adattandosi ai nostri tempi e quale direzione si prospetta per il futuro.
Particolare attenzione verrà rivolta ai giovani che stanno intraprendendo queste professioni e all’imprenditoria femminile.
I nuovi dieci episodi sono dedicati alla Sicilia. Qui Mirko scoprirà i colori e il calore della “Vucciria”, l’arte incantatrice dell’opera dei pupi, la solennità delle saline, il fascino maestoso dell’Etna.
E in un connubio vincente tra tradizione e modernità si assisterà all’evoluzione dei lavori antichi che mantengono un forte legame con il proprio territorio Drugs
La serie, in collaborazione con Rai Documentari, descrive le patologie legate a dipendenze da sostanze o da comportamenti compulsivi e vuole raggiungere e informare un pubblico soprattutto giovanile.
Per questo, il racconto mescola linguaggi visivi diversi, mutuati dalla fiction e dai videoclip.
Il racconto darà maggiore rilievo ai disturbi comportamentali più nuovi e inediti e sempre più spesso in cronaca.
Si parlerà quindi di “dipendenza da cibo”, “dating compulsivo”, “dipendenza da lavoro nella nuova forma sofferta dai millennials e abuso di farmaci antistress”, “dipendenza da cyber sex via rete”, “hikikomori da post covid”, “FOMO (Fear Of Missing Out).
Play Books
Prosegue il programma per gli innamorati di libri, fatto da innamorati di libri.
Il suo linguaggio sarà ancora più rapido, digitale, contemporaneo per rivolgersi a quei giovani cresciuti con le piattaforme streaming, ma senza per questo rinunciare alla complessità.
In ogni puntata saranno previsti incontri con scrittori internazionali, poesie, filosofie, fumetti, film, serie, oroscopi, videogiochi, podcast, festival e tutto ciò che ruota intorno all’editoria.
L’anno del rap, l’anno di Napoli
Consacrato dalle classifiche di vendita e dai favori di un’intera generazione, il rap è diventato negli ultimi anni un genere centrale nel mondo della musica e della radiofonia, il più ascoltato in termini di stream nell’industria musicale italiana.
Una storia che parte da lontano, dalle periferie degli anni Ottanta fino ad arrivare a Sanremo, e che
pone da sempre al centro del suo discorso la parola e la narrazione, ispirando milioni di giovanissimi.
Il programma fotografa il momento che il genere sta vivendo oggi, dalla suggestiva venue di Piazza Ciro Esposito a Scampia, sede dell’evento dell’anno dedicato al rap nella sua essenza: il Red Bull 64 Bars Live.
Da qui, Ema Stokholma proverà a rispondere a una semplice domanda: perché il rap è oggi il genere più ascoltato?
E cercherà di capire, insieme ai ragazzi del pubblico di Scampia, gli addetti ai lavori, e soprattutto con gli artisti protagonisti dell’evento, quali sono gli ingredienti chiave dietro all’ascesa del rap in Italia.
Parti da qui
Un format itinerante, realizzato in collaborazione con le Direzioni Comunicazione e RaiPlay e Digital, che
raggiungerà le scuole di molte città italiane per coinvolgere le ragazze e i ragazzi e metterli a confronto con
personaggi noti sui temi a loro più cari.
Un programma basato sul racconto corale che incrocerà l’esperienza del talent, la città da cui ha
iniziato il suo percorso e le possibilità che il digitale offre alla cultura del nostro Paese.
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