Ambizioso obiettivo sempre più vicino: transizione ecologica e sviluppo tecnologico gli obiettivi degli oltre 50 impianti fotovoltaici siciliani già operativi
Palermo– Carini e Palermo tra le ultime città della provincia a vedere allacciati alla rete elettrica i grandi impianti fotovoltaici rispettivamente dell’ufficio postale di via Campo Sportivo e del Centro di Smistamento di via Ugo la Malfa, che aggiungono così un importante tassello ai piani aziendali in materia di sostenibilità. I due impianti sono gli ultimi di 6 già operanti sul territorio palermitano, ed entrano così a far parte del più ampio progetto che vede il completamento su tutto il territorio nazionale di oltre 170 installazioni, 51 delle quali sull’Isola.
L’impianto inaugurato a Palermo poche settimane fa, è inoltre il più grande sistema di pannelli fotovoltaici di Poste Italiane attualmente in esercizio in Italia. Proprio la Sicilia infatti, soprattutto per le sue caratteristiche climatiche, si conferma un territorio in cui l’azienda sta investendo in modo deciso sulla produzione di energia solare per il proprio fabbisogno. Ridurre l’inquinamento e abbattere i costi sono i due grandi propositi: a oggi circa il 4% del consumo del gruppo Poste proviene da energia autoprodotta grazie agli impianti fotovoltaici sparsi negli uffici postali e nei centri di recapito di tutta Italia e costituisce una produzione che vale circa 100 milioni di euro l’anno in bolletta.
La prospettiva dell’azienda guidata da Matteo Del Fante per gli anni a venire va nella direzione della carbon neutrality per il 2030, ovvero il raggiungimento delle zero emissioni nette di co2 in atmosfera. Si procede infatti a passo spedito in questa direzione ed entro l’anno sull’Isola salirà a 63 il numero di impianti, che produrranno oltre 4 milioni di kwh ed eviteranno emissioni di co2 per circa 1964 tonnellate annue. Con l’energia prodotta, gli impianti siciliani concorreranno così all’ambizioso obiettivo del taglio complessivo del 30% di emissioni di co2 entro il 2025.
Serrata tabella di marcia, dunque, che prevede di arrivare su tutto il territorio nazionale ai 300 impianti fotovoltaici entro il 2024 ed infine 1400 impianti nel 2026. L’installazione dei pannelli sulle sedi aziendali consentirà così la produzione del 15% dell’intero fabbisogno di Poste Italiane e una grande spinta propulsiva è data anche dal progetto Polis. Il piano non si limita infatti a portare i servizi della pubblica amministrazione nei comuni al di sotto dei 15mila abitanti, ma prevede anche una ristrutturazione in ottica di risparmio energetico dei 7000 uffici postali coinvolti. E sono diverse infatti le sedi siciliane inserite nel progetto Polis su cui è prevista una svolta green: oltre 15 impianti fotovoltaici sono già compiuti o in corso di realizzazione.
“Ogni intervento in materia di sostenibilità ambientale costituisce un grande traguardo non solo per l’azienda che lo realizza, ma per l’intera collettività”, dichiara il responsabile Immobiliare Sicilia di Poste Italiane, Pierluigi Perretta. “In particolare la produzione di energia pulita per il fabbisogno dei nostri immobili è un intervento con un forte impatto diretto – conclude – che spinge sull’acceleratore di una transizione energetica sempre più urgente”.
Altri articoli
Confimprese Italia : “Il Black Friday 2024 avrà meno meno appeal”
CLESSIDRA FACTORING: UTILE NETTO A 3 MLN DI EURO, GIÀ OLTRE IL 2023 IMPIEGHI E TURNOVER IN CONTINUA CRESCITACLESSIDRA FACTORING: UTILE NETTO A 3 MLN DI EURO, GIÀ OLTRE IL 2023
Rekeep sperimenta una nuova soluzione per il recupero e il riuso del film flessibile da imballaggio utilizzato per la consegna ed il ritiro di lenzuola e divise presso le strutture sanitarie che usufruiscono dei servizi di lavanolo offerti dal Gruppo