Dopo il successo di Women in Cinema Award, il progetto che promuove il talento femminile alla Festa del cinema di Roma, la curatrice Claudia Conte, attivista per i diritti umani, partecipa alla Cerimonia di premiazione della kermesse romana e sfila sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica con la bandiera della Pace.
“Con questo gesto, voglio ricordare tutte le vittime innocenti delle guerre e riaffermare con forza che la Pace è un valore assoluto cui l’umanità deve sempre tendere. Ci sono guerre dimenticate o ignorate: quella in Yemen tra sunniti e sciiti, quella nel Nagorno Karabakh, regione contesa tra Azerbaijan e Armenia, oltre che tutti i conflitti in Africa, in particolare nel Sahel.”
Alla domanda cos’è per lei il pacifismo risponde così: “Il vero pacifismo deve sostenere il diritto a difendersi. L’Ucraina ha subito un’aggressione e oggi combatte per difendere la libertà e la sicurezza. Israele è stato vittima di un brutale attentato terroristico che risveglia i fantasmi dell’Olocausto per le nefandezze compiute verso neonati, donne e anziani. Non reagire significa rinunciare alla democrazia“ Queste le parole di Claudia Conte che ha sfilato in total black firmato Ferragamo ma con una grande bandiera della Pace davanti ai flash di centinaia di fotografi di tutto il mondo, prima di volare a Los Angeles per partecipare all’ ITTV Forum&Festival.
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