L’azienda vicentina, specializzata in videosorveglianza, festeggia gli oltre vent’anni di attività con un nuovo headquarter da 2.200 metri quadri in Val Liona. Organizzata una tavola rotonda con i top player nazionali nel settore della sicurezza. Il titolare, Leonardo Borinato: “L’obiettivo deve essere l’integrazione tecnologica degli impianti professionali, la sfida sono le nuove normative sulla cybersecurity”
Il 26 ottobre sarà ricordata come una data storica per BOS Italy. È stata inaugurata la nuova sede, in Val Liona, nel Vicentino, a pochi passi da dove l’Impresa di BOS è stata fondata nel 2001. L’evento ha visto la partecipazione dei top player del mercato, aziende italiane che si sono confrontate sul tema della sicurezza.
La nuova sede è stata progettata con un’architettura contemporanea, che si inserisce con rispetto nel paesaggio circostante (siamo in un piccolo comune, sui Colli Berici). Due i volumi principali: una palazzina ad uso uffici di 600 metri quadri su due piani, lo show room e un moderno magazzino di 1.600 metri quadri. Sul tetto è installato un impianto fotovoltaico da 50 Kw, in ottica green per rispondere ai fabbisogni della struttura: scelte progettuali e materiali impiegati garantiscono il massimo risparmio energetico. La nuova sede BOS Italy non è recintata ed il giardino fronte strada è accessibile come verde pubblico, con panchine e alberi, in modo da poter essere utilizzato come area di svago e relax per il personale, i clienti, i residenti.
“Siamo orgogliosi dei nostri primi 22 anni di storia, la nuova sede è l’emblema dello sforzo di crescita che abbiamo portato avanti”. Queste le parole dell’amministratore delegato, Leonardo Borinato, che ha fondato l’azienda nel 2001: dopo aver subito un furto in casa, voleva dotarsi dei sistemi di sicurezza migliori. “Oggi siamo di fronte ad un nuovo passaggio nella maturità di posizionamento del marchio BOS nel mercato della videosorveglianza e della sicurezza professionale. Il nostro spirito di intraprendenza ci porterà a migliorarci ulteriormente per garantire che la tutela della sicurezza con la videosorveglianza ai nostri partner. Perché ci teniamo ai nostri clienti e a tutti gli utilizzatori finali dei nostri impianti, nostri connazionali”.
Il mercato globale della sicurezza elettronica, peraltro, è in un periodo di boom. Cresce la domanda di videoanalisi nei luoghi pubblici, aumenta l’impiego nei settori difesa e trasporti, aumenta fortemente la domanda di integrazione tra impianti tecnologici, ci si sta avviando alle smart city grazie all’integrazione di tecnologie che garantiranno città più sicure grazie alla gestione di dati di analisi e loro metadati.
Per fare il punto del mercato a livello nazionale, nel giorno dell’inaugurazione BOS ha organizzato un workshop per analizzare il settore della sicurezza in Italia. Grazie alle aziende presenti, tra le principali leader italiane nella produzione di dispositivi di sicurezza per impianti di antintrusione, videosorveglianza, controllo accessi, domotica, dispositivi per la centralizzazione degli impianti e per il controllo e la sicurezza stradale, è stato possibile toccare varie tematiche riguardanti la progettazione e la distribuzione delle apparecchiature, l’installazione, l’integrazione e la conformità degli impianti.
È inoltre stato affrontato il tema della cybersecurity, sempre più presente nella gestione di reti dati aziendali e domestiche. I prodotti BOS Italy rispondono ai requisiti del National Defense Authorization Act (NDAA) degli Stati Uniti e ne sono conformi al 100%. Questo garantisce una maggiore protezione contro lo spionaggio e gli attacchi da parte di hacker e la maggior sicurezza agli utilizzatori degli impianti e ai cittadini. Il tema è peraltro al centro dell’attenzione delle aziende: la Polizia Postale ha registrato un incremento del 138% di attacchi in un anno ad infrastrutture IT di aziende, privati e PA in Italia. Erano oltre 5000 i casi nel 2021 e quasi 13.000 nel 2022. Da marzo di quest’anno, poi, la cyber security è entrata per la prima volta nel testo del Codice per gli Appalti, BOS Italy è pronta a supportare le necessità del maggior standard di sicurezza, con possibilità di impiego dei propri prodotti in qualsiasi ambito: civile, ministeriale e militare.
“Per noi è stata una giornata indimenticabile, festeggiare la nuova sede con questo evento è stato entusiasmante”, conclude Borinato. “Per i professionisti riuniti ad affrontare questi temi, ciascuna con la propria competenza, è stata un’esperienza che potrà senz’altro gettare le basi per una più proficua collaborazione a sostegno degli obiettivi comuni di difendere il valore della sicurezza. È emerso come valore condiviso la cultura dell’italianità di fare impresa. Le aziende italiane che si sono incontrate in BOS sono tutte favorevoli a sostenere l’integrazione tecnologica di impianti di tipo professionale, anche alla luce dello sviluppo delle nuove tecnologie che continueranno ad evolvere”.
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO
LE AZIENDE PRESENTI ALL’EVENTO Le aziende presenti all’evento sono state di fatto le più importanti del settore sicurezza a livello nazionale: Arteco Global Surl; Bettini Srl; Combivox Srl; EEA Srl; Elmax Srl; Euklis Srl; GPS Standard Srl; Kblue Srl; Ksenia Spa; Point Security Software Srl; Select Srl; Targa System Srl; Venitem Srl, con mediamente 20 anni di storia, stanno individualmente sostenendo, con progettazione e sviluppo di hardware e software in Italia, la tutela di spazi abitativi residenziali, luoghi di lavoro o commerciali, spazi pubblici.LA STORIA DI BOS La storia di BOS Italy inizia nel 1999, grazie all’intuito di Leonardo Borinato, allora giovane appassionato di tecnologia. A seguito di un furto subito nella propria abitazione, decise di installarsi il sistema antifurto in autonomia. Al tempo, era ancora studente universitario, già diplomato in elettrotecnica ed elettronica. A seguito di tale installazione iniziarono ad arrivare richieste da parenti, vicini ed amici, grazie alla collaborazione con l’azienda del padre. Nel maggio del 2001 l’apertura della partita ditta individuale, la “Borinato Security di Borinato Leonardo” che iniziò a non occuparsi più della vendita ed installazione di sistemi di sicurezza all’utenza finale ma di rivendita all’ingrosso ad installatori delle province di Vicenza e Padova. Ufficio e un piccolo magazzino furono ricavati all’interno degli uffici dell’azienda di famiglia e a breve fu inserito un collaboratore che si occupasse dell’assistenza tecnica telefonica, delle spedizioni e ordini ai fornitori mentre Borinato si occupava della parte commerciale. La svolta nel 2002, quando venne siglato un contratto di collaborazione esclusiva con una azienda australiana di antintrusione e videosorveglianza. È del 2003 la prima comparsa pubblica ad una fiera di settore a Padova, che sancì la scelta di orientarsi esclusivamente al settore della videosorveglianza. Nel 2004 dopo aver visitato IFSEC, una delle maggiori fiere internazionali di settore, a Birmingham, fu presa la decisione di voler entrare in contatto con i principali produttori mondiali, principalmente asiatici, per l’approvvigionamento dei prodotti e la strutturazione di un catalogo. Sempre nel 2004 la partecipazione a Fiera Sicurezza a Milano consentì l’apertura di collaborazioni per la distribuzione a livello nazionale, attraverso strutture specializzate in sicurezza. L’attività ebbe un boom nel triennio 2006/2009 e proseguì con andamenti altalenanti mentre cresceva l’esperienza imprenditoriale. Dal 2015 una svolta strategica e operativa iniziò a dare maggiore valore al servizio di consulenza professionale offerto. Vennero inoltre creati dei rapporti solidi con i produttori con linee guida per la ricerca e sviluppo, la fornitura, il controllo tecnico effettuati in azienda. Nel corso del 2020 sono state portate a termine più operazioni con lo scopo di elevare l’immagine aziendale, migliorandone operatività e valore, anche con un aumento del capitale sociale e l’ottenimento della certificazione ISO:9001, che ancora oggi poche aziende del settore hanno. L’esercizio 2020 è stato caratterizzato dalla pandemia mondiale COVID 19 che ha fortemente mutato il modo di fare mercato. Dopo un iniziale momento di stallo “imposto” dall’epidemia, grazie alle iniziative già in programma dal 2019 l’azienda è riuscita subito a ripartire ed imporsi sul mercato nella commercializzazione di prodotti tecnologici per la misurazione della temperatura denominati “termoscanner”, strumenti impiegati per contribuire ad affrontare la pandemia, favorendo la ripresa di riavvicinamento sociale, nel rispetto delle regole che venivano indicate. Nel 2021 vengono avviati i lavori di costruzione della nuova sede BOS Italy. Nel corso del 2022 l’azienda è diventata membro ufficiale del consorzio ONVIF che racchiude in sé i maggiori produttori a livello mondiale di apparecchiature per videosorveglianza, certificando i propri prodotti. Anche grazie alla certificazione ONVIF per BOS è stato possibile essere selezionati da due main contractor: Leonardo Spa e Gemmo Spa, aggiudicatari di due lotti di un bando CONSIP per un ammontare di € 25.000.000 (poi raddoppiati a seguito del PNRR) di cui buona parte è costituita dalla fornitura di prodotti BOS. BOS Italy è diventato fornitore autorizzato di Leonardo Spa per quanto riguarda i dispositivi di videosorveglianza per molti progetti in realizzazione e per altri grandi impianti in definizione. A fine 2022 è iniziata una revisione dei valori e del posizionamento del brand, ma la linea imprenditoriale rimane sempre la stessa: BOS è un prodotto ad uso professionale che non viene venduto online.
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