Claudio Marinaccio presenta a World Press Photo “Non può piovere per sempre”
Tra gli ospiti, Sara Racalbuto, coordinatrice della Psicologia clinica dell’età pediatrica del Regina Margherita
La pandemia ha fatto esplodere i casi, ma i ricoveri erano già in crescita nel 2010. La salute mentale dei ragazzi è al centro di “Non può piovere per sempre”, un’inchiesta a fumetti realizzata dal torinese Claudio Marinaccio per Sky Tg24. Un mezzo insolito, la scelta dei fumetti: strisce che hanno dato vita a interviste a medici, dati e opinioni, un lavoro che Marinaccio porta avanti da mesi e a cui tiene molto.
Giovedì 9 novembre alle 18,30 viene presentata nell’incontro «Giovani e salute mentale: il crollo dopo la pandemia» in programma all’interno della mostra World Press Photo, in corso fino al 19 novembre a Palazzo Barolo. Se l’esposizione è una panoramica sulle principali notizie che hanno segnato il 2022, l’incontro mette a fuoco una questione di grandissima attualità: con Marinaccio, moderati da Salvo Anzaldi, ci saranno anche la segretaria dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte Maria Teresa Martinengo, la dottoressa Sara Racalbuto, coordinatrice della Psicologia clinica dell’età pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita e Fulvio Paganin, presidente di Distretto Cinema per un excursus su come il disagio è stato raccontato sul grande schermo.
La mostra, che raccoglie foto emblematiche, dalla guerra in Ucraina alle proteste in Iran, dal racconto dell’Afghanistan controllato dai talebani ai molteplici volti della crisi climatica in un viaggio dal Marocco all’Australia, dal Perù al Kazakistan, continua fino al 19 novembre da lunedì a giovedì 10-20; venerdì e sabato 10-21; domenica 10-20.
L’incontro a Palazzo Barolo è a ingresso gratuito.
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