16 Novembre 2024

Zarabazà

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“Fano Film Festival”, un Premio ad Antonio La Torre Giordano

Il critico e storico d'arte siciliano è stato insignito per il volume dal titolo “Il testamento fantastico. Cinema espressionista tedesco (1913-1935)”

Il direttore di “ASCinema – Archivio Siciliano del Cinema” Antonio La Torre Giordano ha ricevuto il Premio “Migliore testo critico di argomento cinematografico” nell’ambito della trentacinquesima edizione del “Fano Film Festival”.
Un prestigioso riconoscimento per il critico e storico cinematografico siciliano, autore dell’opera “Il testamento fantastico. Cinema espressionista tedesco (1913-1935)” pubblicato da Lussografica.
Un inno alla leggendaria cinematografia rappresentata dalle macchine da presa di registi entrati nel mito come Fritz LangFriedrich Wilhelm MurnauErnst Lubitsch e molti altri.

Un momento della cerimonia di consegna del Premio al “Fano Film Festival”, edizione 2023


Il volume premiato nel corso della kermesse cinematografica adriatica esplora, con rigore scientifico e storico, il periodo aureo dei primi decenni del Novecento.
“Il testamento fantastico. Cinema espressionista tedesco (1913-1935)” è il frutto di una ricerca decennale che Antonio La Torre Giordano ha compiuto anche all’estero.
Precisamente, tra il “Deutsches Filminstitut & Filmmuseum” di Francoforte e il “Goethe–Institut”di Roma.
“Il mio lavoro  afferma l’autore – rappresenta un atto di riconoscenza al Movimento che ha determinato la nascita di molti stilemi della settima arte e dei generi”.

“FANO FILM FESTIVAL 2023”, UN’EDIZIONE ENTUSIASMANTE

La cerimonia di premiazione si è tenuta nella cittadina in provincia di Pesaro e Urbino che dà il nome al Festival.
I lavori hanno visto la presenza delle autorità istituzionali e del presidente della Federazione Italiana dei Cineclub Lorenzo Caravello.
Il “Fano Film Festival” ha conosciuto una grande ascesa negli ultimi decenni.
Una crescita avvenuta in termini di prestigio sia in Italia che nello scenario internazionale.
Un evento di riferimento per i cineasti e la stampa specializzata, che favorisce il confronto tra il cinema d’autore e quello indipendente, italiano e straniero.

Lorenzo Caravello e Antonio La Torre Giordano


“È stata un’edizione entusiasmante – ha dichiarato Fiorangelo Pucci, direttore della storica manifestazione cinematografica – che ha riaffermato la centralità del Festival e la sua capacità di indagare il cinema contemporaneo in ogni forma e dimensione, coinvolgendo il nostro pubblico solitamente generoso e appassionato che ha affollato le proiezioni”.