Il 20 novembre il quarto seminario del ciclo “Cura è la nostra Cultura” di Avis Comunale Bergamo e Brescia
Il complicato percorso verso l’autonomia e l’attenzione a chi è più fragile affinché, attraverso piccole conquiste, raggiunga a poco a poco il piccolo-grande obiettivo di riuscire a governare la propria quotidianità e le relazioni con il mondo. Questi i temi al centro di “Provvedere – Generare autonomia”, quarto seminario del ciclo “Cura è la nostra cultura”, ideato e promosso da Avis Comunale Bergamo nell’anno in cui le città di Bergamo e Brescia vantano il titolo di Capitale italiana della Cultura. Il seminario si terrà lunedì 20 novembre nella sala convegni di Avis Bergamo in via Leonardo Da Vinci, 4, a Bergamo, dalle 18 alle 20.
Avis significa cultura: in primo luogo, cultura del dono di sangue, plasma e derivati; ma, più in generale, “cultura della cura”, che rappresenta al meglio l’insieme di valori in cui i volontari avisini credono e si riconoscono. Questo il senso del ciclo di seminari promosso in occasione di BGBS2023 che, con l’incontro del 20 novembre, intende dare un’ulteriore opportunità per ascoltare testimonianze di chi quotidianamente si occupa di “provvedere” all’altro con l’obiettivo di “generare autonomia”. Al microfono si alterneranno infatti la dottoressa Manuela Zaltieri, assistente sociale specialista in Ats Bergamo con incarico di coordinatore sociosanitario nel Dipartimento PIPSS (Programmazione Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali), don Davide Rota, direttore della Fondazione Opera Diocesana Patronato San Vincenzo, e Alessandra Bignamini, presidente dell’associazione DinAmico Odv.
Manuela Zaltieri per Ats Bergamo si occupa, tra i vari temi, di soggetti fragili destinatari di misure di sostegno, di donne vittime di violenza, di salute mentale, ma anche di conciliazione tra tempi “di vita” e tempi lavorativi; don Davide Rota guida in prima persona l’accoglienza degli ultimi e dei migranti al Patronato San Vincenzo; mentre Alessandra Bignamini con la sua associazione DinAmico promuove l’attività motoria, ludica, culturale e artistica mirata all’integrazione delle persone diversamente abili, ma non solo, in una logica di piena inclusione.
“La cura del prossimo sarà al centro di questo seminario: un valore che incarna in maniera forte lo spirito avisino della cultura del dono e che ha radici profonde nella società bergamasca e bresciana, dove istituzioni e volontariato, in particolare quello rivolto al sostegno delle persone più fragili, vantano una collaborazione solida e sempre più stretta. Il verbo ‘provvedere’, cuore di questo incontro, racchiude un significato ricco di cura e aiuto concreto verso l’altro, di accompagnamento verso un’autonomia che, per molte persone, rappresenta davvero una grande conquista” dichiara Paolo Comana, presidente di Avis Comunale Bergamo.
L’evento, realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Bergamo, gode del patrocinio di Avis Nazionale, Avis Regionale Lombardia, Avis Provinciale Bergamo, Avis Provinciale Brescia e Avis Comunale Brescia, è gratuito e aperto al pubblico (su prenotazione) fino ad esaurimento dei posti. Oltre alla partecipazione in presenza – informazioni e prenotazioni sul sito www.avisbg.it –, potrà essere seguito in streaming sul canale YouTube di Avis Bergamo e sarà inoltre tradotto simultaneamente nella Lingua Italiana dei Segni LIS.
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