16 Dicembre 2024

Zarabazà

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Si chiude un anno di eventi per Menfi, Città Italiana del Vino 2023

Conclusa la kermesse che ha visto la cittadina belicina, nel cuore delle Terre Sicane, capitale enologica per l’anno che sta per concludersi. Passaggio di testimone con l’Alto Piemonte ed il Gran Monferrato, presenti i Sindaci delle Città del Vino italiane che hanno assistito a convegni, degustazioni e approfondimenti sul mondo del vino. Sarà intestata a Diego Planeta la villa comunale, ricordata la sua figura con un convegno

– Menfi ha concluso con una festa, condivisa con tutto il territorio e la sua comunità di agricoltori, il suo anno da Città Italiana del Vino 2023, vera e propria capitale nazionale ed enologica: diversi gli eventi in programma tra degustazioni guidate, promozione delle eccellenze enogastronomiche, momenti di approfondimento e l’assemblea dell’associazione nazionale Città del Vino che ha visto la presenza di decine di Sindaci provenienti da diverse parti d’Italia per confrontarsi su sostenibilità, enoturismo, valorizzazione ambientale e promozione delle tipicità gastronomiche locali e per assegnare il riconoscimento di Città Europea del Vino 2024 all’Alto Piemonte e il Gran Monferrato.

Menfi, luogo di straordinario interesse per la viticoltura, dove è presente una delle più importanti Cantine del nostro Paese, Cantine Settesoli, è stato il teatro dove andare in scena con nuovi progetti ma anche focus specifici su vitigni e territori durante le degustazioni guidate con focus sulla DOC Menfi, la guida Slow Wine, i versanti dell’Etna (Danilo Trapanotto, Onav), gli alloctoni in Sicilia (Francesco Baldacchino, AIS Sicilia) e l’anteprima dei vini vincitori del Concorso Enologico Mondial des vins Extremes con Gianni Giardina. Spazio anche all’olio con le due degustazioni guidata da Carmen Bonfante ma anche ai diversi appuntamenti tematici: “per questi tre giorni la nostra comunità si è confrontata con i diversi territori del vino – sottolinea il Sindaco Vito Clemente – è stato un onore ricevere i Sindaci, le istituzioni e tutti i turisti che in questo weekend hanno vissuto a pieno le bellezze delle terre sicane e della Valle del Belìce”.

Tre i convegni che hanno scandito l’inizio di ogni giornata, le Donne del Vino hanno inaugurato l’evento con il convegno “Il valore alimentare del vino ed il bere consapevole”, il secondo giorno ha preso il via con il convegno “Da Menfi la rivoluzione della viticoltura siciliana. La visione di Diego Planeta”, dedicato al lungimirante imprenditore che ha guidato la rinascita del vino siciliano e aperto le porte alla distribuzione internazionale. Tra aneddoti storico-culturali e testimonianze personali, hanno portato il loro contributo, tra gli altri, Attilio Scienza, professore ordinario di “Viticoltura” presso l’Università degli Studi di Milano, Dario Cartabellotta, Dirigente del Dipartimento Agricoltura, Antonio Rallo, Presidente Consorzio Doc Sicilia, Luca Sammartino, Assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana e il Sindaco di Menfi, Vito Clemente, che ha anticipato la volontà della città ad intitolare la villa comunale all’imprenditore siciliano. La domenica mattina focus su “La viticoltura mediterranea alla sfida del cambiamento climatico: strategie e tecniche di contrasto alla desertificazione e prospettive di adattamento per la sopravvivenza dei sistemi agricoli”, mentre nel pomeriggio si è assistito alla visita dell’Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo.


Tre giorni per raccontare questo angolo di Sicilia che ha visto le cantine del territorio protagoniste (Cantine Settesoli, Planeta, Serra Ferdinandea, Tenuta Stoccatello e Cantine Barbera) anche durante gli eventi nel centro storico. Si conclude così la manifestazione che ha celebrato un anno di eventi nell’intero territorio grazie all’impegno della Fondazione Inycon in piena sintonia con il Comune di Menfi che ha visto la cittadina belicina, nel cuore delle Terre Sicane, capitale enologica per l’anno che sta per concludersi.

L’evento è stato realizzato con il contributo dell’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, dell’Assessorato delle Attività Produttive, della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Gal Valle del Belìce e con la collaborazione del Parco