Chi mai si aspetterebbe un libro di primi piatti dal Maestro della pasticceria italiana per antonomasia?
Eppure Laura Mantovano, direttore editoriale del Gambero Rosso, ci ha creduto dimostrando ancora una volta la sua lungimiranza.
L’arci noto pastry chef Iginio Massari, all’evento stampa di presentazione del volume, ha raccontato di essere inciampato e caduto, da bambino, in un grosso contenitore di crema pasticcera realizzata da sua madre e per questo di essere diventato l’uomo più dolce del mondo (così come Asterix era caduto in una pozione magica diventando l’uomo più forte del mondo).
Il libro ci rappresenta tuttavia un altro Massari, proprio come si evince dal titolo, e ci trascina tra i suoi primi piatti del cuore.
Il titolo è appunto “l’altro Massari” e conferma il detto che ‘un pasticcere può essere prestato alla cucina ma un cuoco non può essere prestato alla pasticceria’. Al suo interno sono contenuti 80 primi piatti che includono paste secche, fresche, gnocchi e risotti. Arricchiscono i contenuti delle ricette anche una buona disamina su grani e farine, una vera e propria guida sulla preparazione delle basi in cucina e un glossario delle piante aromatiche.
Stupisce come la pubblicazione di questo libro fosse un sogno nel cassetto del Maestro Massari scritto da ben oltre 20 anni.
Stupisce come un uomo “classe 1942” sia disposto ancora a mettersi in gioco e ad uscire agevolmente dalla propria comfort zone.
Stupisce sentirlo parlare del suo lavoro: un lavoro mai descritto come sacrificio ma come motore delle sue giornate e come sfida quotidiana a cercare il meglio per ottenere il suo più grande successo: il sorriso della gente.
L’altro Massari è un libro che conquista a prima vista, dal sapore un po’ rétro ma con il perfetto equilibrio tra tradizione ed innovazione.
Regala al lettore una voglia irrefrenabile di cimentarsi nella preparazione di uno dei primi piatti del Maestro della Pasticceria, con la sfidante curiosità di vedere se davvero la ricetta riuscirà.
La riuscita del piatto sarà un’ulteriore conferma che tutto è possibile e che non è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni! Si può uscire dagli schemi e dalle categorie in cui spesso ci si ritrova ingabbiati, stupire e stupirsi perdendosi tra le mille sfaccettature che caratterizzano ciascun essere umano.
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