17 Novembre 2024

Zarabazà

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I vini Bio sul mercato USA

La Sicilia del vino piace sempre di più, quando sceglie il green. Caruso & Minini fa poker con quattro vini bio inseriti nei 500 store di Whole Foods Market, la catena americana dei supermercati leader nella vendita di prodotti bio e naturali. Soddisfazione in azienda: “Premiato il coraggio di innovare”.

Marsala (TP)– L’eccellenza e la specializzazione produttiva dedicata al bio di Caruso & Minini torna a far parlare di sé in America, ampliando la selezione dei vini siciliani, scelti dai buyer di Whole Foods Market, la nota catena di supermercati specializzata in questa tipologia di prodotti naturali e green.

Frappo, Perricone Naturalmente Bio e Arancino: le new entry che dal 2024 arricchiranno gli scaffali delle enoteche di oltre 500 store della catena americana, leader mondiale nella vendita di prodotti biologici e naturali in nord-america. Alla base di questa scelta di valorizzazione dei vini di Caruso 6 Minini, il rigore produttivo, la fedeltà enosensoriale al vitigno e la cura certosina di tutte le fasi produttive, sempre dalla parte della sostenibilità, sia in campagna che in cantina; tre etichette, diverse tra loro, ma che esprimono lo stile innovativo, fresco, immediato ed elegante di Caruso & Minini, azienda di Marsala ma con il cuore viticolo nel territorio di Salemi, e che si aggiungono al Nero d’Avola Naturalmente Bio, già presente su Whole Foods Market da quest’anno.

“Una grande soddisfazione, un’emozione che va oltre le parole – sottolinea Andrea Artuso, export manager di Caruso & Minini –. Ancora una volta ci facciamo portatori di un processo di innovazione, ma facendo tesoro di una tradizione lunga tre generazioni. I nostri vini raccontano storie, l’essenza della nostra terra, facendo della biodiversità un elemento identitario”.

La Sicilia del fine wine, dunque, sempre più rappresentativa di un territorio storico della viticoltura dell’isola, etico, e che si candida a diventare una delle regioni del vino più trendy del made in Italy negli States. A dirlo è un sondaggio condotto da Wine Opinions e Colangelo & Partners: l’indagine ha coinvolto un campione di più 1.000 operatori e professionisti del vino, distribuiti nei cinquanta stati USA, di cui il 50% nello stato di New York e nella California, a seguire poi Florida, Washington e Colorado.