15 Novembre 2024

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Inaugura alla Basilica di Sant’Andrea della Valle la mostra dedicata ai presepi maltesi

Roma – Si inaugura la mostra dei 26 presepi maltesi allestiti attorno la Basilica Minore di Sant’Andrea della Valle a Roma. Un’occasione speciale, in pieno spirito natalizio, coordinata da organizzato da Malta Tourism Authority (VisitMalta) e da S.E. Frank Zammit Ambasciatore di Malta presso la Santa Sede. L’esibizione offre uno sguardo sulla secolare tradizione cattolica maltese legata alla realizzazione di presepi ed è curata dall’architetto Paul Stellini, con un itinerario che pone in apertura il più grande tra gli allestimenti esposti: un presepe dedicato a San Gaetano, fondatore dell’Ordine dei Teatini, oggi responsabili della Basilica.

Tutti i presepi sono stati creati a mano dagli artigiani di “Ghimmanu-El’, l’Associazione Presepisti di Ghajnsielem a Gozo. Questa organizzazione riunisce professionisti e appassionati dell’antica tradizione del presepe i cui membri si incontrano regolarmente tutto l’anno per portare avanti questo patrimonio, con laboratori, conferenze e incontri in cui vengono ospitati esperti internazionali.

Il Rettore della Basilica, Padre João Marcos Boranelli C.R. si è detto entusiasta all’idea di poter accogliere la mostra: “Una bellissima occasione per ammirare manufatti che sono simbolo di fede e amore del popolo maltese per il grande e profondo mistero dell’incarnazione del Nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Un’iniziativa che siamo felici di supportare proprio perché appartenenti all’ordine dei Teatini che ha un profondo legame con la storia e la devozione al presepe. Il nostro fondatore, San Gaetano, tanto venerato e amato dal popolo maltese, è considerato l’Inventore del caratteristico Presepe Napoletano. Attraverso il presepe, il Santo Fondatore dei Teatini mirava a sensibilizzare i fedeli al mistero dell’Incarnazione, ambientandolo nella quotidianità delle occupazioni della vita ordinaria, dominata dalla presenza della scena della Natività. È proprio grazie a San Gaetano se il Presepe entrò a far parte della cultura popolare e della devozione famigliare dei fedeli permanendovi fino ad oggi. Con questo legame storico con la tradizione del presepe, e consapevole della grande devozione del popolo maltese a San Gaetano, a noi come Teatini e custodi della monumentale Basilica di Sant’Andrea della Valle a Roma, fa tanto piacere accogliere con questa mostra di presepi, simbolicamente tutto il popolo maltese, che viene qui rappresentato.”

In occasione dell’inaugurazione odierna è stato organizzato anche un concerto gratuito di musica sacra dal titolo “Venite Adoremus” tenuto dalla Musical Society of Holy Trinity of Marsa e diretto dal Maestro David J. Sammut.

Al concerto sarà presente Sua Eccellenza Frank Zammit, Ambasciatore di Malta presso la Santa Sede che a tal proposito ha dichiarato: “Con questa mostra di presepi maltesi, intendiamo aiutare i visitatori ad entrare nello spirito del Santo Natale. Il Presepe, che è una rappresentazione concreta del Vangelo, ricorda a tutti che il Natale commemora l’incontro di Dio con l’umanità. Due mila anni fa, la Maestà di Dio si presentò al mondo come un bambino fragile, per farsi accogliere tra le nostre braccia. Il Presepe per tanto rappresenta l’amore di Dio verso l’umanità’.

Per Malta Tourism Authority interverrà il Chairman Gavin Gulia che sulla mostra interviene spiegando: “Questa esposizione ci dà l’opportunità di raccontare la cultura religiosa maltese in un’ottica di scambio tra le popolazioni e le comunità locali. Per noi è un grande onore poter mostrare un frammento molto significativo della cultura maltese ai visitatori locali ed internazionali che decideranno di visitare i nostri presepi, non solo simbolo della nostra cultura e della nostra tradizione spirituale, ma anche pregevoli prodotti di artigianato. Malta, da sempre luogo di incontro di popolazioni eterogenee, posta com’è al centro delle linee che congiungono idealmente Europa, Africa e Medioriente, ha accolto San Paolo che vi naufragò e che portò sulle isole il cristianesimo. L’Arcipelago, con le sue 359 chiese è ed è stata meta di pellegrinaggio anche di Papi ed auspica relazioni internazionali di pace rivolti alla gioia e alla serenità di tutti i popoli”.

La mostra dedicata ai presepi maltesi sarà visitabile gratuitamente fino al 7 febbraio 2024.