I Marilyn sono una band toscana, nata dalle ceneri dei Cubirossi, con diversi singoli e palchi importanti calcati in tutta Italia. Il gruppo decide di resettare tutto e dare finalmente un’impronta definitiva al loro stile, dopo aver spaziato a livello di genere proposto. Un progetto che tiene conto del bagaglio di collaborazioni del passato e che prende vita dalla spinta a uscire dagli schemi, senza snaturarsi e assecondare le mode del momento.
Così dopo l’ultima parentesi elettronica, la band sposa la musica suonata e vira verso una proposta che guarda all’estero e a un pop rock con influenze soul e linee melodiche non convenzionali. I testi raccontano di disagio generazionale con immagini quotidiane in cui ognuno può rispecchiarsi, storie di vita comune che spronano all’accettazione di se stessi e al cambiamento. I Marilyn si avvalgono dell’esperienza nel mercato discografico di Stefano Francesconi, che ha visto in loro la scintilla perfetta per tracciare un solco nuovo.
I Marilyn sono energia pura che trova nella dimensione live il terreno fertile per esprimersi al meglio, fatto che spinge a un lavoro in studio che sia più fedele possibile alla resa dal vivo, senza l’utilizzo della tecnologia e delle sequenze, per rendere ogni concerto un’esperienza irripetibile. Il palco è la loro vera casa, il luogo in cui si sentono liberi e la musica l’unica professione che sono disposti a praticare nella vita, dato che il loro motto è: O sopra il palco o sotto un ponte.
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