Dal 29 dicembre arriva in radio “A.M.O.R.E.” il nuovo singolo di Gary Low, uno dei pionieri della Italo disco, per la prima volta in italiano. Il brano è già su tutte le piattaforme e i digital store (Clodio Music/Believe).
Gary Low, interprete, autore e compositore di successi internazionali, esce a ridosso delle feste con l’inedito, cantato per la prima volta in italiano, “A.M.O.R.E.”. Una scommessa questo brano che nella sua essenzialità esprime tutto ciò di cui oggi più che mai abbiamo bisogno, catturando nella pienezza del suo messaggio, un pubblico trasversale.
“Nel comporre questo brano ho pensato – sottolinea Gary Low – visto i tempi che corrono, che il racconto più adatto nel testo sarebbe stato quello di dedicare, principalmente, la parola “A.M.O.R.E.” a qualsiasi essere vivente, conservando nel contempo la mia solita modalità ritmica e melodica per renderlo più ‘virale’ possibile”.
L’amore e le sue lettere per ribadire un linguaggio universale fra ironia e disincanto, soprattutto a ritmo di musica.
Qui il video: https://youtu.be/JJi66Y_wyHM
Il video nasce dall’intuizione dello stesso Gary Low che desiderava dare al brano qualcosa di ‘ipnotico’ come del resto il ritornello che tenta di ‘incastrare’ la mente nel gioco sillabico di “A.M.O.R.E.”. Il videoclip è firmato da Michele Vitiello con la consulenza di Niccolò Carosi, prodotto da Pasquale Scilanga.
Gary Low vanta nei primi anni Ottanta l’aver dato vita all’italo disco arrivata ai vertici delle classifiche anche grazie al primo singolo di successo dell’interprete italo-spagnolo nel 1982 con “You’re a Danger”. Il brano ebbe riscontri tali da raggiungere la prestigiosa chart statunitense Dance Disco Top 80 di Billboard. Nel 1983 bissa il successo precedente con “I Want You” scalando i vertici delle classifiche internazionali e il brano viene inserito nella colonna sonora del primo film “Vacanze di Natale” diventando un brano cult e punto di riferimento della musica anni ‘80. Il 1984 è l’anno della consacrazione mondiale con il singolo “La Colegiala” inserita nell’omonimo album in studio grazie al quale conquista il disco di platino anche in Messico e Giappone.
Altri articoli
ParmaJazz Frontiere Festival 2024: in ricordo di Giorgio Gaslini
Grime Spitterz: scopri il nuovo brano “GOLD DIGGA”
David Cerquetti – La volpe e l’uva