Per la prima volta una Unione dei Comuni accede alla fase conclusiva
I dieci progetti ammessi saranno valutati il 4 e il 5 marzo prossimi
L’Unione dei Comuni Valdichiana Senese è finalista per la Capitale italiana della cultura 2026. Per la prima volta una Unione dei Comuni accede alla valutazione conclusiva per l’attribuzione del titolo conferito dal Ministero della Cultura. Il dossier Valdichiana 2026, seme d’Italia è stato quindi ammesso dalla giuria tra i dieci progetti che saranno valutati a marzo prossimo, quando arriverà il verdetto. Prosegue quindi la mobilitazione sociale e culturale a Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda, rafforzando il coinvolgimento del territorio e dei partner regionali, nazionali, internazionali che hanno aderito alla sfida.
È Agnese Carletti, presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, a esprimere l’entusiasmo delle dieci municipalità: “Questo traguardo è davvero significativo perché certifica la capacità di cooperazione tra dieci enti e dieci comunità anche sul tema della cultura; lavorare insieme, per un territorio così vasto ed eterogeneo è molto impegnativo, ma in questi anni istituzioni e cittadini si sono convinti di quanto sia importante muoversi in rete, anche collaborando con soggetti nazionali e internazionali; siamo grati al direttore di candidatura Filippo Del Corno, al Comitato Promotore, al Comitato Scientifico e all’unità operativa coordinata dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte per la qualità del lavoro fatto fin qui: ora siamo ancora più determinati e fiduciosi per affrontare la valutazione finale.”
Unica finalista tra le autorevoli candidature toscane, l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese ha ricevuto i rallegramenti e il sostegno del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha telefonato a Giacomo Grazi, sindaco di Torrita di Siena, nonché delegato a Valdichiana 2026: “Siamo orgogliosi – commenta Grazi – di rappresentare la nostra Regione con un progetto che inizialmente sembrava molto complesso, se non impossibile, ma che oggi ha la conferma di essere stato elaborato con serietà e dedizione; c’è compiacimento per quanto fatto finora, gratitudine nei confronti di quanti hanno partecipato e infine ottimismo, perché questo traguardo possa trasformarsi nel risultato che i dieci Comuni della Valdichiana Senese auspicano con forza”.
Sottolinea il risultato anche il direttore di candidatura Filippo Del Corno: ““Il sentimento di soddisfazione è davvero profondo perché eravamo consapevoli che il livello delle altre candidature fosse molto alto, per questo siamo fieri di un esito che volevamo, ma che sapevamo essere difficile da conseguire; del resto la Valdichiana Senese ha messo al lavoro per il dossier di candidatura l’intelligenza collettiva della sua comunità, che con la sua energia e dedizione ha ben meritato questo primo e già rilevante riconoscimento.”
La procedura di selezione si completerà il 4 e il 5 marzo 2024 quando al Ministero della Cultura saranno ricevute per le audizioni le delegazioni delle dieci finaliste, vale a dire Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso, oltre a Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena).
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