21 Novembre 2024

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GALLERIA D’ARTE A CIELO APERTO “SIBILLINI ROMANTICI” DI AMANDOLA

AMANDOLA – Scoprire l’identità di Amandola attraverso la “voce” dei suoi artisti. Questo è l’obiettivo della Galleria d’arte a cielo aperto “Sibillini Romantici”: esposizioni temporanee per dar spazio alla creatività di pittori, scultori, fumettisti contemporanei amandolesi.
È stata presentata ad Amandola, presso la Sala Consiliare, alla presenza del sindaco Adolfo Marinangeli, la Galleria d’arte a cielo aperto “Sibillini Romantici”. Si tratta di un’iniziativa in seno al progetto “Sibillini Romantici” dei comuni di Amandola, Rotella e Montedinove finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR M1C3I2.1 “Attrattività dei borghi storici” – Linea B del Ministero della Cultura. In particolare s’iscrive nella linea di azione A1 del Comune di Amandola dedicata a Museo delle Pergamene, Tesori del Gusto e Coworking volta a rendere la città un centro di formazione permanente e a potenziare gli spazi museali ed espositivi.
Per generare attrattività residenziale e turistica si riparte da saperi e mestieri, dal coinvolgimento della comunità locale e dalla riqualificazione di spazi centrali ma inusuali alla valorizzazione artistica, culturale e turistica. Nasce così, da un proficuo incontro e collaborazione dell’amministrazione con l’associazione delle commercianti di Amandola, uno spazio espositivo innovativo ed estemporaneo aperto agli artisti amandolesi. Le opere esposte sono state selezionate attraverso un avviso pubblico a cui possono ancora aderire artisti residenti e non. I quadri riprodotti sono stati posizionati in via Cesare Battisti, lungo la Strada Romantica dei Sibillini, percorso outdoor di 57 km da percorrere a piedi o in bici. L’esposizione prevede una rotazione delle opere ed un eventuale ulteriore ampliamento ad altre porzioni urbane da riqualificare.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di partecipazione culturale: la cura degli abitanti e delle commercianti ha portato, nei mesi scorsi, a decorare l’arteria del commercio di Amandola con panchine colorate e brani di poesia ispirate al tematismo romantico rendendola un’autentica Via Romantica. Il percorso di progettazione e confronto ha poi consentito di riscoprire storie di artisti “dimenticati” come l’artista del legno Giovanni Burocchi, iniziatore di un “primitivismo sibillino”, che si firmava curiosamente al contrario; le generose spatole di colore dell’artista Gigliola Marinangeli; storie d’amore platoniche con Giovanni Marini; tratti sottili urbani di Pietro Americo e soprattutto la potente leggenda d’amore, posta alle origini di Amandola, interpretata in linguaggio contemporaneo dal fumettista Emanuele De Angelis.