Non solo mozzarella e prodotti caseari. Tradizione, genuinità, esperienza, fanno del Caseificio ALBERETO un punto fermo per un vasto pubblico alla ricerca dell’eccellenza made in Sicilia. “Mozzata con Amore” È questo il motto di ALBERETO che oltre ai prodotti di qualità, per rendere speciali e irresistibili i suoi prodotti, impiega un surplus di fattori ed ingredienti intangibili che palesano la sua unicità.
Chiudete gli occhi e immaginate un luogo. Non un luogo qualunque ma quel luogo che vi portavate dentro e un giorno, per caso, ci siete arrivati. Bisogna riuscire a percepire tutto questo per innamorarsene ogni volta, una percezione che parte dal cervello, attraverso il racconto e si risolve nel palato attraverso l’assaggio. Mozzarella, laRicotta, i Formaggi, Salumi di Bufalo da degustare direttamente in azienda. Nel cuore della Sicilia tra il territorio di
Enna tra Messina e Palermo sorge il Caseificio Albereto, sito nell’omonima contrada Albereto a Nicosia (EN)con allevamento proprio è una realtà familiare con circa 25 anni di storia. Oggi il ciclo produttivo è ecosostenibile e integrato. Oltre alla classica mozzarella più grande della bufala, 500 grammi, treccia e anche ricotta, tutto con il proprio latte lavorato a dodici ore dalla mungitura dagli allevamenti di bufale a Km0. La mozzarella di bufala è realizzata secondo tradizione e rispettandole regole del disciplinare usando solo latte fresco e intero, rigorosamente di Bufala. Prodotta fresca ogni giorno, può
essere mozzata a mano oppure mediante le formatrici che producono pezzature a peso predeterminato, dai 25 grammi (perlina, ciliegina, bocconcino) fino a tre chilogrammi, trecce e nodini compresi. Prima di tutto è un formaggio fresco a pasta filata prodotto con latte di bufala che vive nelle zone tradizionali di origine. L’introduzione delle bufale in Sicilia avvenne per opera degli Arabi e le prime tracce storiche di questo formaggio risalgono al XII secolo quando veniva chiamato mozza o provatur.
Mario Di Pasquale amministratore e socio del caseificio è un vero Signore dell’accoglienza e Brand Ambassador di Albereto anche sotto il profilo della filiera dei prodotti, rivelando gli aspetti importanti della cooperazione e sinergie tra aziende che fanno di Albereto un asso importante per la produzione e la qualità dei prodotti e altresì per la promozione del territorio di Nicosia.
Albereto nasce nel 2005 da una idea di un gruppo di amici impegnati con le loro famiglie in aziende agricole e zootecniche di Nicosia che pensarono di creare qualcosa in proprio. Uno di questi Filippo Stazzone condizionato da un recente viaggio in Campania, propose un allevamento di bufale. Tempi in cui il prezzo del latte vaccino non era certamente favorevole per un investimento nel settore zootecnico ma fu così che grazie alle idee innovative,
supportate da Sviluppo Italia, nacque un allevamento di bufale modello. Nonostante le difficoltà delle varie fasi di sviluppo aziendale dovute alla mancanza di know-how considerando che in Sicilia non esisteva uno studio adeguato alcuni di loro andarono a Napoli presso Università dove incontrarono il Prof. Luigi Zicarelli, uno dei massimi esperti
bufalini d’Italia. Da un lato lo sfruttamento dei produttori di latte di bufale e dall’altra grazie ai preziosi consigli del Prof. Zicarelli indussero a partecipare ad alcuni importanti stage campani sull’allevamento e produzione casearia della bufala. Da tutto ciò nacque il Caseificio Albereto. Oggi i soci che collaborano all’azienda sono sette, Rocco Cusmà,
Mario Di Pasquale, Ignazio Gurgone, Felice La Greca, eredi Lo Grasso, Felice Lombardo e Filippo Stazzone. Ognuno di loro oltre ad essere fornitore di foraggi è impegnato nel proprio allevamento e caseificio anche per la distribuzione, garantendo così ai clienti un prodotto sempre fresco.
Il Caseificio Albereto controlla tutta la filiera produttiva con attenzione iniziando dal foraggio in biologico fornito dai soci, dalla solo soia proviene dall’esterno, fino ai parametri tecnici di ogni singolo animale grazie a microchip installati su ogni capo allevato, altresì all’ambiente in cui vivono ed in particolarmente alla loro salubrità, poichè l’azienda confina con la Riserva di Monte Campanito Sambughetti. Questa serie di condizioni favorevoli sono completate dalla
produzione a latte crudo e dall’uso di siero innesto al posto dei soliti fermenti commerciali garantendo così il massimo rispetto della caratteristiche organolettiche naturali del latte. In caseificio collaborano diversi operatori, ma i due casari principali sono indubbiamente Giuseppe Laganga e Ignazio Gurgone, una parte dei prodotti viene mozzata a mano, come ad esempio le mozzarelle da 500 gr. tipo “aversana” e le trecce da circa 600 gr. per i rimanenti si opera con le solite attrezzature.
Gli allevamenti di bufali conferenti latte sono tutti attentamente selezionati e situati nel raggio di pochissimi Km dallo stabilimento permettendo una filiera produttiva a Km0. Si cerca in questo modo di non “stressare” il latte e far sì che arrivi “ancora caldo” nello stabilimento pronto per essere immediatamente trasformato. Il Caseificio richiede degli standard qualitativi molto elevati, superiori a quelli contemplati nelle normative.
La standardizzazione della raccolta permette di avere regolarmente un latte costante e di alto livello che si traduce sia in un’ottimizzazione del processo produttivo che in un prodotto sempre uguale in qualità e caratteristiche. L’azienda dispone attualmente di circa 500 capi che producono circa 1.500 litri di latte al giorno, considerando che la resa in
caseificazione è ben diversa da altri tipi di latte, ogni giorno escono oltre 400 kg tra mozzarelle, burrate e ricotta, una quantità che permette di controllare ancora molto bene la qualità. La raccolta avviene giornalmente e dopo essere stato munto viene trasferito dall’allevamento al caseificio tramite trasporto refrigerato e considerando anche la breve
distanza tra di essi, la produzione proseguire senza pastorizzazione come si sul dire a latte crudo, e nonostante ciò per una maggiore garanzia di sanificazione, viene microfiltrato più volte. Il latte di bufala di Albereto contiene circa l’8,5% di grassi, contro il 3,5-6,5 massimo di quello vaccino, il latte intero UHT che di solito acquistiamo al supermercato, è
titolato per legge al 3,6%. La quantità di grasso è pertanto il principale segreto della bontà della mozzarella di bufala veicolo dei sapori riconosciuto molto più buono e dipende in gran parte dall’alimentazione quasi totalmente biologica e naturale. Anche le proteine giocano un ruolo importantissimo soprattutto durante la caseificazione e nel caso
dell’allevamento che fornisce il latte ad Albereto si aggirano intorno al 4,5%, sono proprio alcune di queste tipologie di proteine che aggregandosi grazie all’azione enzimatica del caglio, nel nostro caso di vitello o camoscio, permettono la produzione del formaggio. Arrivando alle fasi di maturazione durante la quale la pasta acidifica, arriva alla filatura e la
formatura. Durate quest’ultima che le mozzarelle prendono forma con un macchinario fino a 250gr. ed esclusivamente a mano per le trecce ed i formati speciali da 500gr. Durante la degustazione in caseificio di mozzarelle appena prodotta prima dell’immersione in salamoia si può constatare con evidente sorpresa la sua callosità e la purezza
gustativa, dovuta al non uso di fermenti che potrebbe causare una dubbia mancanza di sapore rispetto ad altri prodotti industriali. Inoltre la salatura tramite salamoia è diversa dal solito in quanto titolata a circa il 2% invece del 2,5, che potrebbe ingannare dal primo approccio ma serve dedicare un po’ di tempo in più nell’assaporare le mozzarelle del Caseificio Albereto.
Successivamente, per completare le mie impressioni sensoriali, ho voluto assaggiare anche un boccone da 250 gr, di quelli venduti normalmente ai clienti. In questo caso la mozzarella aveva completato tutte le fasi previste dal ciclo di produzione, compresi salamoia e riposo, la sua callosità era evidentemente diminuita rispetto al prodotto grezzo, ma
continuava a mostrare un certo nerbo, infine la sua sapidità ha confermato la minor salatura eseguita. Il gusto era pieno e mancava dei soliti “effetti speciali” creati dai fermenti lattici commerciali a pieno vantaggio della delicatezza del gusto e della sua persistenza gustativa.
Fin qui vi ho parlato di un’ottimo formaggio fresco a pasta filata, ma se vi dicessi che la mozzarella può andare a braccetto con la mortadella? Infatti il Caseificio Albereto sta attualmente sperimentando la vendita di un’eccezionale mortadella di bufalo, anzi di una “Bufaldella” come la chiamerei io, composta da circa il 75% di carne ed ovviamente il
25% di lardo di maiale siciliano, con l’aggiunta di un solo antiossidante (E301 ascorbato di sodio) e di un solo conservante (E250 nitrito di sodio), mancano quindi il nitrito di potassio (E249), il nitrato di potassio (E252), i polifosfati e l’onnipresente lattosio, il tutto è quindi condito con sale marino, pepe nero, aglio, pistacchio, zuccheri e aromi
naturali, come tradizione vuole. La grande quantità di carne in essa contenuta, ben lontana dalle percentuali dei prodotti industriali, dona alla mortadella di bufalo una bella consistenza, inoltre, il condimento equilibrato, completa un prodotto veramente eccellente. Ovviamente, l’uso ridotto di conservanti limita la scadenza a soli due mesi, contro
gli “anni” delle mortadelle industriali, ma vorrei proprio vedere chi conserverebbe una simile bontà dopo averla assaggiata! Infine, anche il prezzo sorprende, presso il punto vendita del caseificio la mortadella viene venduta a sole 15 Euro il Kg, sappiamo tutti molto bene che un analogo prodotto industriale di buona marca costa già 10-13 Euro
circa al Kg. Produrre un salume del genere con una carne mai usata prima o comunque assolutamente non convenzionale, non è facile, infatti il Caseificio Albereto si è affidato ad un’azienda di comprovata bravura come
L’Antica Salumeria Sturiale di Santa Teresa del Riva(ME) leader indiscusso nella produzione di prodotti a base di bufala che soddisfa ogni esigenza degli amanti
più attenti del settore. Oggi in un periodo dove tutto cambia ed i prezzi al rialzo danneggiano la nostra agricoltura, coniugare la qualità spettacolare ad un prezzo alla portata di tutti è un punto fermo che l’azienda Alboreto ha nella sua Mission che con amore e passione di tutti i soci ed i componenti delle famiglie rispettano in modo particolare.
Un prodotto unico siciliano che darà in avanti grosse soddisfazioni a vantaggio del consumatore offrendo un prodotto con gusto e soddisfazioni sensoriali indescrivibili. Vera Eccellenza Siciliana!!
ALLEVAMENTO BUFALINO PER LA PRODUZIONI DI SALUMI
Il bufalo (Bubalus bubalis), è un animale a duplice attitudine allevato in Italia principalmente per la produzione di latte destinato alla trasformazione in “Mozzarella di Bufala”, formaggio fresco molto apprezzato anche sul mercato internazionale. Tuttavia negli ultimi anni si è registrato un crescente interesse anche per la produzione della carne per la produzione di salumi pregiati che in passato poco apprezzata perché veniva commercializzata solo quella di bassa
qualità proveniente da animali con problemi produttivi o riproduttivi o da animali a fine carriera. Oggi invece è stato dimostrato che utilizzando sistemi di allevamento che rispetta il benessere della bufala e di alimentazione adeguati si possono ottenere caratteristiche nutrizionali favorevoli per ottenere un prodotto gradito e di alta qualità al consumatore.
CONSIGLI UTILI PER SERVIRE E PER LA CONSERVAZIONE DI PRODOTTI DI BUFALA
Mozzarella di bufala mangiala subito. La mozzarella di bufala è uno degli alimenti più imitati e riprodotti al mondo.
Anche in Italia è sempre molto difficile capire se quello che stiamo acquistando sia o meno une vera mozzarella fatta con latte di bufala fresco e purtroppo la chimica e la tecnologia oggi hanno strumenti per ingannare anche i palati più sopraffini.
Morbida, elastica al punto giusto e lattiginosa: la bufala artigianale è un prodotto fresco, senza conservanti. Per questo dovrebbe essere consumata il prima possibile, in modo da godersi al meglio tutte le sue irresistibili caratteristiche.La mozzarella di bufala va in frigo?
Secondo recenti studi effettuati dal Gruppo Maurizi, specializzato in sicurezza alimentare, la mozzarella di bufala conservata a temperatura ambiente (18-25°) per 2 giorni dalla sua produzione non rischia nessun tipo di contaminazione, anzi migliora addirittura le sue caratteristiche organolettiche rispetto a una conservata in frigo. L’ideale è mangiarla entro le 24 ore, senza riporla nel frigo.
La mozzarella di bufala deve sempre rimanere immersa nel suo liquido di governo, fino al momento del consumo. Il siero mantiene la mozzarella idratata e ne garantisce il sapore tipico e una consistenza corretta.
Una volta aperto l’apposito sacchetto, è bene conservare il liquido di conservazione in un recipiente: nello strano caso in cui non riusciate a finire tutta la mozzarella, dovrete immergerla nuovamente nel siero. Potrete consumarla entro i 3 giorni seguenti, conservandola in frigo.
Per assaporare la vera mozzarella di bufala, al momento del consumo la sua temperatura non deve superare i 18-20°C circa. Conservarla nel frigorifero comprometterebbe le sue qualità e l’esperienza mistica dell’assaggio. Se malauguratamente vi dovesse capitare di acquistarla al banco frigo o di conservarla nel frigorifero, tiratela fuori mezz’ora prima.
Il trucco per farle raggiungere più velocemente la temperatura corretta? Immergete il sacchetto ancora chiuso in un recipiente con acqua tiepida, per circa 10 minuti.
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Caseificio Albereto S.r.l. – Nicosia (Enna)
Caseificio Albereto S.r.l. si trova a Nicosia nella provincia di Enna.
L’indirizzo completo è Centro Albereto, Snc – 94014 Nicosia ( Enna ).
Per contattare la struttura si può chiamare il numero 0935 646534.
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