Sabato 3 febbraio
Dalla penna di Tiziano Scarpa, uno spettacolo ispirato al capolavoro di Cervantes. In collaborazione con Controluce – Teatro d’ombre. Nell’ambito della rassegna Scena 1312.
Una delle più famose coppie della letteratura e le sue folli imprese sono in scena a Bardonecchia sabato 3 febbraio. Alle ore 21 al Palazzo delle Feste l’Accademia dei Folli, in collaborazione con Controluce – Teatro d’ombre, presenta Don Chisciotte e Donna Aldonza. Lo spettacolo fa parte del cartellone di Scena 1312, rassegna di musica-teatro promossa dal Comune di Bardonecchia. Scritto da Tiziano Scarpa, con la regia di Carlo Roncaglia, Don Chisciotte e Donna Aldonza è una ispirato al celeberrimo romanzo di Miguel De Cervantes.
Non tutti ricordano che Aldonza, nel romanzo di Cervantes, è il vero nome di Dulcinea. Insieme a Teresa Panza, la moglie di Sancio, Aldonza si mette alla ricerca di Don Chisciotte e del suo scudiero. Vuole incontrare per la prima volta l’uomo che va in giro a parlare troppo bene di lei e che l’ha indotta a cambiare sé stessa per essere all’altezza della sua fama.
Teresa vuole raggiungere suo marito, perché durante l’assenza di Sancio le sue proprietà sono state razziate e i suoi figli sono stati sterminati da un pericoloso criminale. Non sa ancora che a liberare involontariamente quel malfattore è stato proprio Don Chisciotte. Il quale, nel frattempo, insieme a Sancio si ritrova a rivivere le esperienze del suo biografo, Miguel De Cervantes: il grande scrittore ebbe una vita avventurosa che non raccontò direttamente.
E così Don Chisciotte e Sancio combattono a Lepanto, e passano attraverso molte altre traversie, non più immaginarie ma reali. Lo spettacolo segue i viaggi paralleli di queste due coppie. Riusciranno a incontrarsi?
NOTE DELL’AUTORE
Don Chisciotte è all’origine della sensibilità moderna, insieme ad altre figure dell’immaginario, come Amleto e don Giovanni. In particolare, don Chisciotte rappresenta la fame di esperienza di chi non si accontenta della propria situazione. Alonso Chisciano, il vero nome di don Chisciotte, non si rassegna alla routine di piccolo possidente di campagna, sogna una vita piena di avventure, e si reinventa come cavaliere errante. Da allora, sperimenta la sproporzione fra le sue aspettative e la situazione reale, che trasfigura con la sua immaginazione. È un collezionista di imprese e di ruoli. Passa da uno scenario all’altro, da un compito all’altro. Ho pensato di far vivere direttamente a don Chisciotte e Sancio Panza alcune delle tappe della vita del loro autore: Lepanto, Algeri, il lavoro di esattore. A queste si alternano le vite dei personaggi femminili: Aldonza, la contadina che don Chisciotte trasfigura in Dulcinea, quasi fosse la parte femminile idealizzata della sua anima. Teresa, la moglie di Sancio, un personaggio più intraprendente e volitivo.
Il testo mescola situazioni remote e contemporanee, con continui anacronismi, come se il capolavoro di Cervantes fosse visto e riattraversato con i nostri occhi di oggi. E Il contributo delle ombre di Controluce è quasi un quinto personaggio, perfetto per incarnare quella realtà illusoria ma concreta che muove le energie donchisciottesche scalpitanti dentro ciascuno di noi.
Don Chisciotte e Donna Aldonza
Sabato 3 febbraio | ore 21
Palazzo delle Feste
Piazza Valle Stretta 1, Bardonecchia (TO)
di Tiziano Scarpa
con
Enrico Dusio Teresa
Gianluca Gambino Don Chisciotte
Giovanna Rossi Aldonza/Dulcinea
Valter Schiavone Sancio
Corallina De Maria ombrista
ombre
CONTROLUCE TEATRO
Corallina De Maria, Alberto Jona, Jenaro Meléndrez Chas
musiche Carlo Roncaglia
costumi Silvia Lumes
luci Mattia Monti
regia Carlo Roncaglia
Biglietti
Prevendita online su oooh.events €5 + diritti di prevendita
Ufficio del Turismo di Bardonecchia: €6 + €1 di diritto di prenotazione
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