14 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

“La storia del jazz: Thelonious Monk” – Emanuele Sartoris a ByoBlu

La storia del Jazz: un viaggio musicale in quattro puntate, una serie che si annuncia imperdibile per chi ama il jazz e la grande musica in genere. Quattro approfondimenti che esploreranno le vite e le opere di alcuni dei più grandi musicisti jazz di tutti i tempi.

Dopo il successo dello scorso anno ecco arrivare la seconda serie de “La Storia del Jazz” che prenderà il via sabato 3 febbraio alle 21:30 con una puntata dedicata alla leggenda del pianoforte jazz Thelonious Monk.

Emanuele Sartoris, pianoforte e talk, guiderà gli spettatori attraverso le composizioni di Monk, offrendo interpretazioni uniche e approfondimenti sul suo stile rivoluzionario e sull’impatto duraturo sulla musica jazz.

Un programma condotto da Claudio Messora, un viaggio musicale che promette di immergere gli spettatori nel cuore e nell’anima del jazz, offrendo uno sguardo approfondito su i più rappresentativi artisti che hanno definito e trasformato il genere.

Le puntate successive vedranno come protagonisti Miles Davis, Wayne Shorter e John Coltrane, esplorando la vita, la musica e l’eredità di ciascun artista. La seconda serie de “La Storia del Jazz” promette nuovamente di essere una celebrazione del jazz in tutte le sue forme, dalla nascita alle moderne interpretazioni, non solo un programma per appassionati di jazz ma un’esperienza educativa e coinvolgente per chiunque sia interessato alla storia della musica, all’innovazione artistica e alle storie personali di artisti che hanno cambiato il mondo con la loro arte, uno sguardo intimo su come il jazz abbia influenzato la società nel corso dei decenni.

ByoBlu è visibile sul canale 262 del digitale terreste, sul canale 462 di TivùSat e per gli abbonati Sky sul canale 816.

— — —

“Il jazz é un viaggio nell’ignoto. É come quando in un limpido giorno d’estate le fitte fronde di una schiera di vertiginose betulle si accorda con il vento per comunicare con gli uomini attraverso un linguaggio libero e segreto di cui solo loro conoscono il significato. Per me il jazz é la libertà di saper cogliere quel mistero, la libertà di raccontarlo, l’indipendenza di rimanerne affascinati”.

Così Emanuele Sartoris racconta che cos’è per lui il jazz in esordio del capitolo a lui dedicato nel libro “Il jazz e l’Italia cento musicisti si raccontano 1923 – 2023” scritto dal critico musicale e docente di storia del jazz presso il conservatorio di Alessandria Guido Michelone, testo in cui Sartoris é il più giovane musicista di jazz citato tra le star nazionali del settore.

“La storia del jazz: Thelonious Monk” – Emanuele Sartoris a ByoBlu

Note Biografiche su Emanuele Sartoris

Emanuele Sartoris è una figura di spicco nel panorama musicale jazz italiano. Avviato allo studio del pianoforte dall’età di 10 anni, Sartoris mostra presto un vivo interesse per il Blues e la musica afroamericana, per poi approfondire la tradizione classica e la musica moderna. Il suo percorso nella musica jazz prende slancio frequentando seminari di improvvisazione e orchestrazione, culminando con il diploma ottenuto sotto la guida di Dado Moroni presso il Conservatorio di Torino. Qui, Sartoris si laurea in Composizione ed Orchestrazione Jazz con lode, guidato da maestri del calibro di Furio Di Castri e Giampaolo Casati.

Riconosciuto tra i migliori studenti del suo corso, ha l’opportunità di perfezionarsi a New York presso la prestigiosa Juilliard School. La sua carriera lo vede esibirsi in numerosi festival di rilievo, quali il Torino Jazz Festival, Open Papyrus Jazz Festival, Novara Jazz Festival, e oltre i confini italiani, al Joroinen Music Festival in Finlandia.

Sartoris unisce alla sua intensa attività concertistica un impegno didattico di rilievo, tenendo seminari come “Piano Experience” alla Fiera Internazionale del Pianoforte di Cremona e insegnando come tutor al Conservatorio di Torino. La sua presenza come ospite musicale stabile nella trasmissione “Nessun Dorma” su Rai 5, lo ha portato a collaborare con artisti di fama come Eugenio Allegri, Eugenio Finardi, Patrizio Fariselli, Enrico Rava, Tullio De Piscopo, Stefano di Battista, Fabrizio Bosso, e Gianluigi Trovesi.

Il suo contributo alla musica jazz si estende anche all’attività discografica, con pubblicazioni di rilievo come “I Suoni del Male” in duo con Marco Bellafiore, il piano solo “I Nuovi Studi”, e “Téchne” con i Night Dreamers per l’etichetta Alfa Music. Tra le sue ultime produzioni, spiccano l’omaggio a Cesare Pavese “Verrà la Morte e Avrà i Tuoi Occhi” e “Notturni” in duo con Daniele di Bonaventura, quest’ultimo album celebrato tra i migliori cento album del 2021 da JazzIt Awards.

— — —

Per maggiori informazioni sulla trasmissione e per richieste di interviste, si prega di contattare il nostro ufficio stampa all’indirizzo e-mail: info@blueartpromotion.it.

Vi aspettiamo per un viaggio indimenticabile nella storia del jazz!