Venezia– Nel salotto di Venezia, dall’antica terra di Ceylon, in onore di Marco Polo a cui è dedicato il Carnevale, sono arrivate oggi le maschere dello Sri Lanka, accolte dall’Amministratore unico di Vela spa, Piero Rosa Salva. Le maschere si sono esibite in danze tradizionali, con spettacoli vibranti che intrecciano folklore, mitologia ed elementi rituali.
“Salutiamo con affetto l’arrivo di queste bellissime maschere – ha detto Rosa Salva – che fanno parte di una tradizione secolare. Il Carnevale è un’espressione meravigliosa delle forme culturali che caratterizzano i nostri territori e noi siamo felici di ospitare sul palco della Piazza queste diverse forme artistiche”.
Nel 1293, l’esploratore italiano Marco Polo visitò lo Sri Lanka, allora Ceylon, e scrisse della stessa come la “più bella isola delle sue dimensioni”. Sebbene lo Sri Lanka sia di piccole dimensioni, come Marco Polo ebbe modo di constatare, vanta un patrimonio culturale ricchissimo e onnicomprensivo. Le danze tradizionali di maschere dello Sri Lanka sono una forma accattivante di espressione culturale, sono spesso caratterizzate da maschere elaborate, ognuna delle quali simboleggia personaggi diversi, come divinità, demoni e animali. I movimenti ritmici e i costumi intricati esaltano ulteriormente la narrazione, rendendola un’esperienza culturale ricca e coinvolgente.
Lo spettacolo, promosso dal Consolato Generale dello Sri Lanka a Milano, ha visto protagoniste le Accademie Culturali di Arti Performative dello Sri Lanka con sede nel Nord Italia: Danza Sri Lanka Narthana Nikethanaya di Milano, Accademia di danza Subash Niroshan di Milano, Nadee Dance Studio di Venezia.
Altri articoli
Beni culturali, siti archeologici subacquei anche per i non vedenti. Scarpinato: «Rendere il mare accessibile a tutti è una priorità»
Firenze frammenti d’anima
Continuano le Masterclass del progetto The 48 Hour Film Project