Dopo le ben sei selezioni in giro per tutto lo Stivale, sono stati definite le altrettante proposte musicali che saliranno sul palco del Folkest 2024 a San Daniele del Friuli per aggiudicarsi il primo posto al Premio Alberto Cesa.
Ad Arezzo hanno conquistato la finale gli Ars Antiqua World Jazz Ensemble da Ferrara (7 dicembre 2023), San Pietro a Caiano in provincia di Verona (26 gennaio) ha visto la vittoria di Vanina Vincent, argentina trapiantata a FIrenze. E ancora: Miguel Angel Acosta – argentino di nascita e da anni torinese di adozione – ha conquistato la giuria a Cervasca in provincia di Cuneo (27 gennaio). Mentre a Loano (28 gennaio) hanno spiccato i genovesi Makadam Zena e a Roma (2 febbraio) hanno vinto I Trillanti dalla Ciociaria. Infine i friulani Trival sono arrivati primi in occasione della selezione di Codroipo (9 febbraio) in provincia di Udine.
Ricordiamo la formula di questo premio, che nel corso della sua lunga storia ha disegnato da tempo una propria forte identità oltre ad avere oramai un posto di primo piano nell’ambito dei Concorsi musicali nazionali: fatta una prima selezione fra tutte le proposte pervenute nei mesi scorsi i semifinalisti vengono convogliati in sei selezioni che da quest’anno sono tutte dal vivo e che sono state distribuite in 5 location differenti proprio per agevolare gli artisti. La finale, che raccoglie i sei vincitori di queste selezioni live, è poi a San Daniele del Friuli, all’interno degli appuntamenti di Folkest 2024.
Il gruppo/artista vincitore parteciperà di diritto all’edizione successiva di Folkest, oltre a ricevere un premio da parte del NUOVO IMAIE. A discrezione della giuria potrà essere assegnato un premio speciale a un artista/gruppo formato da musicisti sotto i 35 anni di età.
La novità di questa edizione è che ai gruppi finalisti verrà richiesto di musicare, cantare e arrangiare un testo in lingua friulana del poeta Federico Tavan di Andreis (PN), una figura artisticamente di grande livello, la più alta voce della letteratura friulana nella seconda metà del Ventesimo secolo dopo Pier Paolo Pasolini. Questa fase del Premio si svolgerà in stretta collaborazione con Morganti Editori, la casa editrice che cura i diritti applicabili all’Opera del poeta.
Una targa speciale – altra novità di questa edizione – sarà intitolata a Lorenzo Marchiori, amico del Festival e giornalista di recente scomparso: “Sarà un premio dedicato all’approfondimento dell’uso della o delle lingue da parte degli artisti presenti – torna a spiegare Del Favero -. Lo definiremo meglio nei prossimi mesi in dialogo con la famiglia e con i colleghi di Lorenzo”.
I primi tre classificati si portano a casa, infine, la partecipazione a Folkest 2025: il primo classificato durante le serate conclusive a San Daniele del Friuli. Il secondo e terzo classificato nei concerti in programma a giugno in diverse località del Friuli Venezia Giulia.
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