Sabato 17 febbraio alle 21:30 una nuova imperdibile puntata su ByoBlu.
Dopo l’acclamata premiére dedicata a Thelonious Monk, ByoBlu è orgogliosa di annunciare la seconda puntata della serie “La Storia del Jazz”, questa volta incentrata sulla figura leggendaria di Miles Davis. La trasmissione che andrà in onda sabato 17 febbraio, alle ore 21:30, accompagnerà gli spettatori in un viaggio attraverso la vita e l’opera di uno dei musicisti più influenti del ventesimo secolo.
Sotto la guida esperta di Emanuele Sartoris, che unisce le sue abilità al pianoforte con momenti di approfondimento e discussione, questa puntata promette di offrire una prospettiva unica su Miles Davis, esplorando non solo la sua musica rivoluzionaria ma anche l’impatto che ha avuto sulla cultura jazz e oltre.
Condotto da Claudio Messora, il programma intende immergere il pubblico nel cuore e nell’anima del jazz, celebrando la creatività, l’innovazione e l’eredità di artisti che con il loro talento hanno definito e trasformato il genere.
Attraverso un’analisi dettagliata della vita, delle composizioni e degli artisti scelti per questa nuova serie di appuntamenti, “La Storia del Jazz” si rivela non solo un appuntamento per gli appassionati ma anche una preziosa occasione educativa per tutti coloro che desiderano approfondire la storia di questo genere musicale e la sua evoluzione artistica nel corso dei decenni.
“Con l’esordio su Byoblu di questa seconda stagione di ” La storia del jazz” – dichiara Emanuele Sartoris – abbiamo già ottenuto ottimi risultati d’ascolto che ci rendono davvero orgogliosi. Quest’anno abbiamo scelto di lavorare sulle monografie di alcuni giganti del jazz come Thelonious Monk nella prima puntata, e Miles Davis in questa seconda. Nella prosecuzione della serie, seguendo il successo dell’anno scorso, continueremo ad affrontare e a esplorare alcuni aspetti della vita e dell’opera di musicisti che hanno maggiormente segnato il mio percorso musicale: Wayne Shorter e John Coltrane. Questo viaggio sarà arricchito dalla conduzione e dagli approfondimenti dell’infaticabile Claudio Messora, promettendo anche per quest’anno un’edizione affascinante e coinvolgente di questa straordinaria narrazione.”
La serie “La Storia del Jazz” continua a dimostrare il suo impegno nel presentare contenuti di qualità che esplorano le profondità della musica afro-americana, dalla sua nascita fino alle interpretazioni moderne, offrendo agli spettatori momenti di grande musica e riflessione culturale.
ByoBlu: Canale 262 del digitale terreste, Canale 462 di TivùSat, Canale 816 per gli abbonati Sky. In alternativa: www.byoblu.com/app/
“Il jazz é un viaggio nell’ignoto. É come quando in un limpido giorno d’estate le fitte fronde di una schiera di vertiginose betulle si accorda con il vento per comunicare con gli uomini attraverso un linguaggio libero e segreto di cui solo loro conoscono il significato. Per me il jazz é la libertà di saper cogliere quel mistero, la libertà di raccontarlo, l’indipendenza di rimanerne affascinati”.
Così Emanuele Sartoris racconta che cos’è per lui il jazz in esordio del capitolo a lui dedicato nel libro “Il jazz e l’Italia cento musicisti si raccontano 1923 – 2023” scritto dal critico musicale e docente di storia del jazz presso il conservatorio di Alessandria Guido Michelone, testo in cui Sartoris é il più giovane musicista di jazz citato tra le star nazionali del settore.
Note Biografiche su Emanuele Sartoris
Emanuele Sartoris è una figura di spicco nel panorama musicale jazz italiano. Avviato allo studio del pianoforte dall’età di 10 anni, Sartoris mostra presto un vivo interesse per il Blues e la musica afroamericana, per poi approfondire la tradizione classica e la musica moderna. Il suo percorso nella musica jazz prende slancio frequentando seminari di improvvisazione e orchestrazione, culminando con il diploma ottenuto sotto la guida di Dado Moroni presso il Conservatorio di Torino. Qui, Sartoris si laurea in Composizione ed Orchestrazione Jazz con lode, guidato da maestri del calibro di Furio Di Castri e Giampaolo Casati.
Riconosciuto tra i migliori studenti del suo corso, ha l’opportunità di perfezionarsi a New York presso la prestigiosa Juilliard School. La sua carriera lo vede esibirsi in numerosi festival di rilievo, quali il Torino Jazz Festival, Open Papyrus Jazz Festival, Novara Jazz Festival, e oltre i confini italiani, al Joroinen Music Festival in Finlandia.
Sartoris unisce alla sua intensa attività concertistica un impegno didattico di rilievo, tenendo seminari come “Piano Experience” alla Fiera Internazionale del Pianoforte di Cremona e insegnando come tutor al Conservatorio di Torino. La sua presenza come ospite musicale stabile nella trasmissione “Nessun Dorma” su Rai 5, lo ha portato a collaborare con artisti di fama come Eugenio Allegri, Eugenio Finardi, Patrizio Fariselli, Enrico Rava, Tullio De Piscopo, Stefano di Battista, Fabrizio Bosso, e Gianluigi Trovesi.
Il suo contributo alla musica jazz si estende anche all’attività discografica, con pubblicazioni di rilievo come “I Suoni del Male” in duo con Marco Bellafiore, il piano solo “I Nuovi Studi”, e “Téchne” con i Night Dreamers per l’etichetta Alfa Music. Tra le sue ultime produzioni, spiccano l’omaggio a Cesare Pavese “Verrà la Morte e Avrà i Tuoi Occhi” e “Notturni” in duo con Daniele di Bonaventura, quest’ultimo album celebrato tra i migliori cento album del 2021 da JazzIt Awards.
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