14 Novembre 2024

Zarabazà

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“La storia del jazz: Wayne Shorter” a cura di Emanuele Sartoris

Proseguono con successo le puntate di approfondimento sui “grandi del jazz”, la terza puntata dell’esclusiva serie “La Storia del Jazz” questa volta è dedicata interamente a Wayne Shorter, una delle figure più emblematiche e innovative della musica afro-americana. La trasmissione andrà in onda sabato 24 febbraio, alle ore 21:30, sui canali di ByoBlu.

Questo episodio promette di accompagnare gli spettatori in un viaggio attraverso la vita, la musica e l’eredità di Shorter, offrendo uno sguardo approfondito su come ha trasformato il panorama jazzistico con il suo stile unico e la sua visione artistica. Wayne Shorter, noto per la sua tecnica eccezionale e per le composizioni avanguardistiche, ha lasciato un segno indelebile nel mondo del jazz, influenzando generazioni di musicisti e ascoltatori.

La puntata esplorerà le sue collaborazioni storiche, i suoi contributi fondamentali a band leggendarie come i Weather Report e il suo percorso da solista, che hanno insieme ridefinito i confini del jazz.

Il pianista Emanuele Sartoris insieme a Claudio Messora, raccontano l’epopea del geniale sassofonista e compositore, da poco scomparso. Attraverso l’esecuzione di brani scelti da differenti periodi del repertorio di Shorter verranno raccontate l’evoluzione stilistica e l’esperienza di vita di questo gigante del jazz, fonte di ispirazione e faro per intere generazioni di musicisti passate e future.

La puntata si preannuncia come un momento imperdibile per tutti gli amanti del jazz e per chiunque sia interessato a scoprire la vita di uno degli inventori del jazz moderno. Continua così l’impegno di ByoBlu nell’offrire contenuti di alta qualità che celebrano la ricchezza e la diversità del musica afro-americana, presentando le storie di artisti che hanno definito e trasformato il genere attraverso il loro talento e la loro visione.

“In un Paese che abbia a cuore lo sviluppo della persona umana, come recita la nostra Costituzione, l’arte e la cultura dovrebbero occupare i primi posti nella programmazione della televisione pubblica.  Su Byoblu ne siamo consapevoli, – dichiara Claudio Messora – e con la serie sulla storia del Jazz, affidata al maestro Sartoris, cerchiamo di appassionare almeno il nostro pubblico alla storia dei giganti che con il loro dolore, la loro passione, il loro amore hanno reso migliore l’intera umanità. Emanuele sa riportarli alla vita, con le parole e con la musica. E così, mentre non li dimentichiamo, abbiamo la grande occasione di farli conoscere e ispirare le nuove generazioni, perché qualcuno possa a sua volta farli rivivere. E magari, chi lo sa, salire sulle loro spalle per continuarne il cammino”.

ByoBlu: Canale 262 del digitale terreste, Canale 462 di TivùSat, Canale 816 per gli abbonati Sky.

In alternativa: www.byoblu.com/app/

“Il jazz é un viaggio nell’ignoto. É come quando in un limpido giorno d’estate le fitte fronde di una schiera di vertiginose betulle si accorda con il vento per comunicare con gli uomini attraverso un linguaggio libero e segreto di cui solo loro conoscono il significato. Per me il jazz é la libertà di saper cogliere quel mistero, la libertà di raccontarlo, l’indipendenza di rimanerne affascinati.”

Così Emanuele Sartoris racconta che cos’è per lui il jazz in esordio del capitolo a lui dedicato nel libro “Il jazz e l’Italia cento musicisti si raccontano 1923 – 2023” scritto dal critico musicale e docente di storia del jazz presso il conservatorio di Alessandria Guido Michelone, testo in cui Sartoris é il più giovane musicista di jazz citato tra le star nazionali del settore.

Note Biografiche su Emanuele Sartoris

Emanuele Sartoris è una figura di spicco nel panorama musicale jazz italiano. Avviato allo studio del pianoforte dall’età di 10 anni, Sartoris mostra presto un vivo interesse per il Blues e la musica afroamericana, per poi approfondire la tradizione classica e la musica moderna. Il suo percorso nella musica jazz prende slancio frequentando seminari di improvvisazione e orchestrazione, culminando con il diploma ottenuto sotto la guida di Dado Moroni presso il Conservatorio di Torino. Qui, Sartoris si laurea in Composizione ed Orchestrazione Jazz con lode, guidato da maestri del calibro di Furio Di Castri e Giampaolo Casati.

Riconosciuto tra i migliori studenti del suo corso, ha l’opportunità di perfezionarsi a New York presso la prestigiosa Juilliard School. La sua carriera lo vede esibirsi in numerosi festival di rilievo, quali il Torino Jazz Festival, Open Papyrus Jazz Festival, Novara Jazz Festival, e oltre i confini italiani, al Joroinen Music Festival in Finlandia.

Sartoris unisce alla sua intensa attività concertistica un impegno didattico di rilievo, tenendo seminari come “Piano Experience” alla Fiera Internazionale del Pianoforte di Cremona e insegnando come tutor al Conservatorio di Torino. La sua presenza come ospite musicale stabile nella trasmissione “Nessun Dorma” su Rai 5, lo ha portato a collaborare con artisti di fama come Eugenio Allegri, Eugenio Finardi, Patrizio Fariselli, Enrico Rava, Tullio De Piscopo, Stefano di Battista, Fabrizio Bosso, e Gianluigi Trovesi.

Il suo contributo alla musica jazz si estende anche all’attività discografica, con pubblicazioni di rilievo come “I Suoni del Male” in duo con Marco Bellafiore, il piano solo “I Nuovi Studi”, e “Téchne” con i Night Dreamers per l’etichetta Alfa Music. Tra le sue ultime produzioni, spiccano l’omaggio a Cesare Pavese “Verrà la Morte e Avrà i Tuoi Occhi” e “Notturni” in duo con Daniele di Bonaventura, quest’ultimo album celebrato tra i migliori cento album del 2021 da JazzIt Awards.