Il Museo dei Tasso e della Storia Postale di Cornello dei Tasso e la Casa Editrice Topipittori presenteranno a Bergamo il nuovo libro della bergamasca Giusi Quarenghi (nativa di Sottochiesa e vincitrice, nel 2006, del Premio Andersen) dall’intrigante titolo “Veloce e lontano. Storie di lettere, messaggi e messaggeri”.
Si tratta di una pubblicazione dedicata ai più giovani che racconta la fantastica storia della trasmissione delle notizie. Da sempre l’uomo ha espresso il desiderio forte di condividere i propri pensieri e le informazioni agli altri. Tra gli strumenti utilizzati, la posta. Ecco, dunque, la presenza della Famiglia Tasso che per oltre tre secoli ha realizzato e organizzato il primo servizio postale strutturato collegando l’intera Europa.
Trasmettere messaggi dunque ha sempre rappresentato, nella storia dell’uomo, un obiettivo che gli permettesse semplicemente di comunicare. La distanza però, ha rappresentato un ostacolo che poteva essere superato solo con un terzo elemento: il messaggero. Ecco allora che si apre un capitolo fantastico dove ripercorrere i miti di speciali messaggeri, sin dai tempi degli antichi greci. Da Ermes alle staffette partigiane: un percorso denso di avventure, di emozioni e di suspence che guiderà i giovani lettori nel mondo dei messaggi, dalla mitologia ai social.
Un lavoro, dunque, di grande valore storico e pedagogico quello di Giusi Quarenghi, ben coadiuvato nella parte relativa alle illustrazioni dal fumettista Otto Gabos (professionista dal 1985, autore di numerose opere e collaborazioni, anch’esso vincitore del Premio Andersen) raccolto nel volume della collana PiPPo (Piccola Pinacoteca Portatile), 32 pagine, costo €. 14.
Afferma l’autrice “…Tutto stava e ancora sta dentro la parola ‘comunicazione’, tra umani, a farci più o meno umani. I “social” contemporanei ne sono allo stesso tempo continuazione e deformazione. E forse giova non sottovalutare – continua Giusi Quarenghi – l’invito di Alison Gopnik, psicologa di Berkeley, California, a ricordarci che la psiche umana, la nostra, finché umana rimane, per quanto ormai esposta a una quantità infinita di relazioni all’interno del web e delle varie comunità web, è di fatto in grado di reggere ‘umanamente’ un numero davvero limitato di relazioni, quelle di un villaggio neppure tanto grande, un centinaio, poco meno poco più…”
Per parlare di questo libro il Museo dei Tasso ed il suo Direttore, Fabio Bonacina, danno appuntamento presso la Libreria Fantasia (Via Borgo Santa Caterina 55 a Bergamo) martedì 27 febbraio alle ore 18,00.
Sarà una curiosa ed interessante occasione per “immergersi” in un viaggio senza tempo, alla ricerca delle origini del comunicare, sotto ogni forma, con ogni lingua, ma con un comun denominatore: trasmettere emozioni per unire.
Giuseppe De Carli
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