Organizzato da Wolters Kluwer in collaborazione con Dottrina Per il Lavoro, il Forum ha fornito un quadro completo sulle ultime novità e sulla loro corretta applicazione
Quali sono le novità per ridurre il costo del lavoro sia per le aziende che per i lavoratori? Questo uno dei temi al centro del XIII Forum One Lavoro, organizzato oggi da Wolters Kluwer in collaborazione con Dottrina Per il Lavoro.
“La Legge di Bilancio e il Decreto Lavoro hanno introdotto una serie di nuove misure, incentivi e agevolazioni su cui è importante fare chiarezza – ha evidenziato Giulietta Lemmi, Ceo di Wolters Kluwer Italia. – L’appuntamento di oggi, che Wolters Kluwer promuove da anni, si conferma un momento di confronto, dialogo e riflessione tra esperti del settore con l’obiettivo di supportare professionisti, consulenti del lavoro e HR manager con informazioni aggiornate e complete, con esempi e case history, con risposte ai quesiti più complessi.”
Dopo i saluti introduttivi, il Forum si è ufficialmente aperto con gli interventi di approfondimento – moderati dal Professor Francesco Basenghi dell’Università di Modena e Reggio Emilia e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Marco Biagi – sulle nuove agevolazioni contributive e fiscali per i datori di lavoro in caso di assunzione di lavoratori, sugli esoneri contributivi per i lavoratori dipendenti, sul welfare per aiutare i lavoratori e le loro famiglie e sulla gestione dei rapporti di lavoro anche da un punto di vista di correttezza e sicurezza.
“Il decreto Lavoro e la legge di Bilancio 2024 in materia di assunzioni prevedono nuovi incentivi per i datori di lavoro, in particolare una maxi-deduzione fiscale per le nuove assunzioni effettuate nel 2024 e sgravi contributivi per chi assume lavoratori con reddito di inclusione e supporto alla formazione e lavoro, nonché donne vittime di violenza”, ha sottolineato Eufranio Massi, esperto di diritto del lavoro e Direttore del sito Dottrinalavoro.it. Nel suo intervento Massi ha anche ricordato che gli incentivi possono essere utilizzati dai datori di lavoro del settore privato, inclusi i professionisti, che al 31 dicembre 2023 risultano essere stati attivi per almeno 365 giorni e che la disposizione non viene applicata alle società ed agli Enti in liquidazione ordinaria o giudiziale o agli altri istituti collegati alla crisi di impresa. “Per tutte le assunzioni a tempo indeterminato realizzate nel 2024, il prossimo anno sarà possibile dedurre dall’IRPEF e dall’IRES il costo del personale relativo ai neoassunti maggiorato del 20% che in alcuni casi specifici può arrivare al 30%.”
Massi si è inoltre soffermato sulle assunzioni di giovani under 30 e su quale beneficio scegliere tra legge n. 205/2017 e apprendistato.
Massimo Brisciani, Consulente del Lavoro, si è soffermato sulle agevolazioni per i lavoratori dipendenti e sulla decontribuzione, con particolare riferimento a due misure, entrambe di carattere temporaneo, previste dalla legge di Bilancio 2024: l’esonero parziale della contribuzione pensionistica per la generalità dei dipendenti, e la nuova misura a favore delle lavoratrici con figli che, secondo l’INPS, risulta strutturalmente alternativo all’esonero della quota dei contributi IVS a carico del lavoratore previsto per il cuneo fiscale a beneficio della generalità dei lavoratori.
Sui contratti a termine si è focalizzato Roberto Camera, esperto di diritto del lavoro e curatore del sito DottrinaLavoro.it, evidenziando che l’ultimo decreto Lavoro ha modificato le macro-causali che il datore di lavoro può utilizzare per assumere un lavoratore a tempo determinato, per una durata superiore ai 12 mesi. In pratica, un contratto a tempo determinato, ovvero un rapporto in somministrazione a termine, può essere attivato per motivi sostitutivi o in base a causali previste dalla contrattazione collettiva (nazionale, territoriale o aziendale). “Nel caso in cui la contrattazione collettiva applicata in azienda non abbia disposto causali, il datore di lavoro ed il lavoratore potranno individuare specifiche esigenze, di natura tecnica, organizzativa o produttiva che rappresenteranno la motivazione idonea all’avvio di un contratto a tempo determinato. Tale possibilità resterà operativa solo sino al 31 dicembre 2024 (modifica apportata dal ddl Milleproroghe).”
Simone Baghin, Consulente del lavoro e membro del professional board di One LAVORO, è intervenuto sugli impatti della legge di Bilancio 2024 e del decreto legislativo di attuazione del primo modulo di riforma dell’IRPEF sugli aspetti fiscali relativi al rapporto di lavoro. Lemisure di natura fiscale, introdotte o confermate per il solo anno 2024, hanno l’obiettivo di porre al centro la riduzione del cuneo fiscale, limitando il prelievo fiscale sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. Baghin ha fatto il punto sui benefici tra rimodulazione aliquote IRPEF, detrazioni da lavoro dipendente, trattamento integrativo, e sulle detrazioni per figli e altri familiari a carico.
Paolo Stern, Consulente del lavoro e Presidente di NexumStp, ha moderato i lavori del pomeriggio, evidenziando come le tematiche relative alla sicurezza del lavoro siano purtroppo costantemente all’attenzione della cronaca per i troppi infortuni. Adeguamenti normativi, intensificazione dei controlli, utilizzo delle nuove tecnologie per tracciare in tempo reale quello che accade nei cantieri sono temi che devono interrogare il mondo del lavoro. Così come non più rinviabile è la razionalizzazione delle tematiche connesse alle sanzioni in caso di licenziamento. Troppe le incertezze dovute a incontrollata, e spesso incoerente, evoluzione normativa e interventi della Corte Costituzionale. Oggi siamo in un sistema in cui trionfa “l’eterogenesi dei fini”, infatti, in caso di licenziamento irregolare un neo assunto può teoricamente puntare a una sanzione risarcitoria più alta di chi tutelato dal “vessillo” dell’art. 18.
Di particolare interesse anche la tavola rotonda conclusiva che ha affrontato il tema della parità di genere nel mondo del lavoro. Grazie alla partecipazione di esperti in materia è stato possibile tracciare un quadro dello stato dell’arte e capire gli step necessari da intraprendere affinché si raggiunga una parità che può comportare un’opportunità per la crescita economica e lo sviluppo sociale del nostro Paese. Ne hanno discusso Stefania Bergia, Responsabile del Servizio Politiche del Lavoro e Welfare di Confindustria Cuneo; Silvia Ciucciovino, Professore ordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università Roma 3 e Presidente della Commissione di Certificazione dell’Università; Cesare Damiano, ex Ministro del Lavoro (Governo Prodi), Presidente dell’Associazione Lavoro&Welfare e membro del professional board di One LAVORO; Luca De Compadri, Vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro; Potito di Nunzio, Consulente del lavoro e membro del professional board di One LAVORO; Monica Lucarelli, Assessore alle Politiche della Sicurezza, alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale; Rossella Marinucci, CGIL Nazionale – Mercato del lavoro e Politiche Attive; Roberto Mattio, Vicepresidente di AIDP – Associazione Italiana per la Direzione del Personale; Alessandro Ventura, Ricercatore Area Lavoro Fondazione Nazionale Studi dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Ricercatore in Diritto del lavoro dell’Università degli Studi di Bari.
L’evento, a cui hanno aderito anche rappresentanti degli ordini professionali dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e dei Consulenti del Lavoro, ha visto inoltre la partecipazione, in qualità di partner che sostengono l’iniziativa, di Fondoprofessioni, Confprofessioni, Cadiprof, Ebipro, Gestione Professionisti di Ebipro, BDO Italia, Fiabilis Consulting Group, GPN Labour Legal Solutions, WI Legal, FORMart, Paghe On-line di Studio Ziveri, BPER Banca.
Per agevolare il lavoro dei professionisti del settore e assisterli day by day, Wolters Kluwer ha ideato One Lavoro, la soluzione digitale che garantisce aggiornamento, interpretazione e approfondimento su ogni tematica in ambito lavoro. Uno strumento intelligente che consente la gestione degli adempimenti, di tenere sotto controllo le scadenze, di avere a disposizione i modelli necessari e facilitare l’attività con l’accesso ai casi risolti.
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