Da marzo si apre la nuova stagione di visite guidate dedicate all’arte e alla cultura,
tra itinerari classici e nuovi format
Un focus particolare sui tour transfrontalieri di Gorizia,
Capitale Europea della Cultura 2025 insieme a Nova Gorica
Trieste – Passeggiate archeologiche nella luce magica del tramonto tra scavi e reperti antichi o in notturna per scoprire le città d’arte sotto un manto di stelle; a “passeggio con gli autori” ripercorrendo le piazze e le strade dei loro romanzi e audioguide “da brivido” sulle tracce di un giallo da risolvere; e ancora itinerari transfrontalieri, inseguendo la storia del ventesimo secolo e dei confini che hanno fatto l’Europa: sono solo alcune delle tante proposte di visite guidate dedicate agli amanti del viaggio culturale, attivate da PromoTurismoFVG a partire da marzo.
La visita guidata di qualità si conferma uno degli strumenti più importanti e più apprezzati dai turisti per la conoscenza di un territorio e l’ente del turismo del Friuli Venezia Giulia propone quasi mille alternative che spaziano sull’intera regione, avvalendosi di guide specializzate e autorizzate.
LE PROPOSTE DI CITTÀ IN CITTÀ
Trieste
Dal 16 marzo parte il tour “Quattro passi a Trieste” alla scoperta del capoluogo regionale, caratterizzato dal flair asburgico e dall’iconica piazza Unità, una delle più belle e grandi piazze d’Europa, scenograficamente affacciata sul mare Adriatico. Dalle origini romane agli eleganti e storici caffè letterari, passando per i tipici buffet dove gustare piatti della cucina mitteleuropea, un itinerario express che in un’ora permetterà di immergersi nelle bellezze di questa città magica, attraente e misteriosa. Per chi vuole sperimentare il fascino della città nelle luci della sera, sarà attivo dal 19 aprile il tour “Le luci di Trieste”, che partendo dal cuore del Borgo Teresiano, uno dei quartieri più antichi attraversato dal Canal Grande, toccherà i punti di interesse che fanno di Trieste un vero melting pot culturale e religioso d’Europa: dalla Chiesa ortodossa di San Spiridione a quella evangelica-luterana in stile neo-gotico fino ad arrivare al Teatro Romano e piazza Unità, senza dimenticare un saluto alla statua di James Joyce, che qui visse e scrisse a lungo.
Aquileia
“Benvenuti nelle Domus di Aquileia” è il nome del tour che a partire dal 17 marzo condurrà gli amanti del mondo romano e non solo alla scoperta di una delle aree più suggestive del sito archeologico di Aquileia: le domus. Attraverso curiosità e aneddoti, la guida porterà a calarsi nei tempi dei romani e scoprire come si viveva nelle abitazioni dell’antica metropoli, immaginando come venivano scelti i mobili, com’era l’architettura delle case aquileiesi, come si viveva la quotidianità tra quelle mura. Per chi cerca un’esperienza ancora più suggestiva, a partire dal primo di luglio e per il periodo estivo, si può scegliere la nuovissima “Passeggiata archeologica dopo il tramonto” che prevede per la prima volta una visita del sito in notturna in alcune aree archeologiche: approfittando delle ore meno calde e affollate, si potrà respirare l’anima dell’antica città lungo percorsi illuminati nelle zone residenziali, nella piccola e suggestiva necropoli, nel Sepolcreto e sul decumano di Aratria Galla, che attraversava la città romana in direzione est-ovest. Sempre dal 16 marzo, per gli amanti dell’archeologia sarà disponibile anche il tour “Viaggia con noi nella storia di Aquileia” alla scoperta dei segreti e degli splendori di quella che fu una delle capitali dell’Impero romano: allora luogo strategico per gli scambi con i paesi danubiani e con l’Oriente, centro di grandi traffici di merci e beni e punto di incontro di genti e culture, oggi Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco. Il percorso si snoda attraverso le testimonianze fondamentali degli scavi del foro romano fino all’immensa basilica patriarcale con l’importante e suggestivo pavimento musivo, in un luogo che parla di gloria e di antichi fasti.
Palmanova
È un tuffo nel passato il tour guidato “Palmanova: passeggiata nella città stellata”, in partenza dal 23 marzo, per scoprire la storia di questa suggestiva città fortezza a forma di stella a nove punte, costruita durante la Repubblica di Venezia. La visita inizia nella maestosa piazza d’armi, Piazza Grande, fulcro della vita cittadina, sotto lo sguardo delle statue dei Provveditori, e sulla quale si affaccia anche il Duomo dalla maestosa facciata; toccherà poi altri punti di interesse come l’acquedotto veneziano, il percorso del Rivellino, le gallerie, fino ad arrivare al Baluardo Donato, il bastione meglio conservato della fortezza, lungo un tratto che metterà in luce la possente genialità ingegneristica dell’epoca di cui Palmanova è indiscussa testimonianza.
Gorizia
Il tour guidato “Atmosfere goriziane: storia, architettura, bellezza di una città sospesa tra passato e futuro”, a partire dal 16 marzo, è il modo ideale per immergersi in questa città di confine dalla storia ricca e unica e dal passato asburgico che ancora si respira nelle sue strade e piazze, dagli eleganti palazzi e monumenti. Ed è questa città, nel cuore d’Europa, che insieme alla vicina slovena Nova Gorica sarà nel 2025 Capitale europea della cultura. Il tour toccherà i luoghi più significativi tra cui il colle su cui sorge l’imponente borgo Castello, da dove si apre un panorama spettacolare su tutta Gorizia e le suggestive colline del Collio, la zona del Brda fino ad arrivare al fiume Isonzo e ai tre rilievi simbolo della Prima guerra mondiale: Calvario, Sabotino e San Michele. A partire dal 9 marzo, la visita guidata “Gorizia una storia di frontiera” focalizzerà in particolare sulla storia travagliata del confine, iniziata quando nel 1947 Gorizia fu divisa a metà da un muro che, ancora prima di quello di Berlino, sancì la separazione tra Est e Ovest: Gorizia divenne simbolo della complessa storia del Novecento. Attraverso racconti e aneddoti si scoprirà a cosa serviva una prepusnica, quali sotterfugi i contrabbandieri mettevano in atto per trafugare merci al di là del confine e cosa accadde in una curiosa domenica d’agosto, chiamata “la domenica delle scope”.
Udine
È un “Tour classico” quello che a partire dal 16 marzo porterà i visitatori alla scoperta di Udine, cuore pulsante del Friuli Venezia Giulia, una città discreta ed elegante, ma anche allegra e conviviale, con le tante osterie e i locali tipici che animano le sue belle ed eleganti piazze in stile veneziano, veri e propri “salotti” a cielo aperto. Da Piazza Primo Maggio lungo via Manin si raggiunge la più antica piazza della città, definita la più bella piazza veneziana in terraferma, Piazza Libertà, sulla quale spicca la magnifica architettura della loggia del Lionello. A partire da fine marzo sarà disponibile il tour audioguidato alla scoperta di Udine seguendo le tracce di un enigma: dopo un forte temporale il centro storico di Udine è completamente al buio per colpa di un cortocircuito che ha messo fuori gioco gran parte dell’illuminazione pubblica. Sarà necessario scoprire cos’è successo, aiutando il grande scienziato Arturo Malignani, a risolvere il problema. Iniziano invece il 20 aprile le “Passeggiate di primavera con Elena Commessatti”, dieci date fino a giugno per passeggiare insieme alla scrittrice tra libri, quadri, donne e musei alla scoperta di Udine: dal Palazzo Antonini-Stringher, nuova sede della Fondazione Friuli, alla Collezione Astaldi e Friam di Casa Cavazzini, ripercorrendo i segni del genio di Arturo Malignani, tra Museo Etnografico e Museo della Fotografia in Castello.
Nel pordenonese
Spilimbergo
“Tessere d’arte e atmosfere medievali” è la visita guidata che a partire dal 16 marzo condurrà gli amanti della storia e dell’arte in quello che è un vero e proprio scrigno d’arte medievale sul fiume Tagliamento: la città di Spilimbergo, arroccata su uno sperone roccioso con l’affaccio suggestivo sul maestoso fiume alpino. Qui si potranno ammirare le meraviglie conservate all’interno del duomo cittadino e percorrere le vie del borgo caratterizzate dai colorati affreschi e pitture fantasiose che impreziosiscono facciate e palazzi. Il tour prosegue con la visita alla Scuola Mosaicisti del Friuli, che a oltre cento anni dalla sua fondazione è un’autentica eccellenza della regione: con la visita guidata si scopriranno i segreti dell’arte musiva, antichissima ma sempre attuale
Casarsa della Delizia
Con il tour guidato “Sui luoghi di Pier Paolo Pasolini a Casarsa”, dal 17 marzo sarà possibile ripercorrere la storia e la vita del poeta e regista durante gli anni che trascorse a Casarsa della Delizia, cittadina friulana in provincia di Pordenone. L’itinerario comprende alcuni dei luoghi più significativi per Pier Paolo Pasolini che incisero fortemente sulla sua formazione: a partire dalla casa materna, oggi sede del Centro Studi Pasolini, passando per l’Academiuta di Lenga furlana, l’accademia di lingua friulana da lui fondata, e i tanti luoghi che lo ispirarono nella sua produzione letteraria e ai quali era fortemente legato, come la chiesetta di Santa Croce, il borgo di Versuta, la frazione di San Giovanni, arrivando, infine, alla tomba del poeta nel cimitero di Casarsa.
Tutte le visite guidate sono gratuite per i bambini sotto i 12 anni con adulto pagante, scontate per le famiglie e gratuite con la FVGcard, disponibile anche in formato buono regalo con validità 12 mesi.
Maggiori info su: www.turismofvg.it/it/arte-e-cultura/visite-guidate
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